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Professione Maestro stravince, il Collegio volta pagina

Elezioni dei maestri di sci: rispetto delle regole e grande voglia di cambiamento

alfredo tradati Scritto il
da Alfredo Tradati

14 novembre 2015 – 8 0ttobre 2016. A distanza di 11 mesi lo scenario è profondamente mutato. Dal baratro civile dell’Aprica, alla dimostrazione di democrazia al Palazzo della Regione Lombardia.

Quella di sabato 8 ottobre è stata una schiacciante vittoria dei “maestri di buona volontà“, raccolti sotto l’ombrello del gruppo Professione Maestro, che rimboccandosi le maniche e credendo fermamente nella possibilità di cambiamento, hanno fatto l‘impresa, ribaltando ogni pronostico e andando ben oltre le previsioni.

Risultati elezioni Collegio maestri lombardi

Con 13 consiglieri eletti, su 15 posti a disposizione e un presidente “in pectore”, Cristian Pedretti, che riceve le preferenze di oltre il 50% dei votanti, si realizza il desiderio espresso da più voci in campagna elettorale, di un direttivo unito, in grado di operare produttivamente nella stessa direzione e, soprattutto, dalla parte dei maestri. A completare il quadro si aggiunge l’elezione di Roby Mottini come rappresentate al Collegio Nazionale (Colnaz).

La giornata è stata caratterizzata da una forte affluenza di professionisti da ogni valle della Lombardia, superando con 680 accreditati al voto il record fatto segnare all’Aprica lo scorso novembre. Al termine i votanti sono stati ufficialmente 671.

Forte risposta dei giovani

Convocazione dell'assemblea elettiva dei maestri di sci

Se da un lato la presenza dei maestri più anziani era del tutto scontata, una nota di grande positività è stata data dai maestri più giovani, già operativi professionalmente o freschi di brevetto, che questa volta non si sono tirati indietro e hanno voluto sfruttare fino in fondo il proprio diritto alla scelta.

L’ago della bilancia sono stati proprio loro che, raggiunti dalla propaganda capillare del gruppo Professione Maestro, hanno reagito incuriositi e, questa volta, con il desiderio di prendere parte al cambiamento.

Elezione modello

La ede della Regione a Milano
Palazzo della Regione Lombardia a Milano

Le urne aperte dalle 12,30 alle 19, l’efficacia e il prestigio della sede regionale, e una rigorosa gestione delle operazioni, hanno consentito lo svolgersi della tornata elettorale nella più assoluta tranquillità e rispetto delle regole dando così ad ogni iscritto al Collegio la possibilità di esprimere le proprie preferenze nel modo ideale.

Lo spoglio delle 3 schede (Consiglio direttivo, Colnaz, Revisori dei conti) si è protratto dalle 19 fino a alle 2 del mattino, mettendo a dura prova la resistenza dei 16 scrutatori che si sono alternati ai tre seggi elettorali. Le procedure si sono svolte senza alcun intralcio ne’ pressione, a vantaggio della precisione dei risultati e alle 1,45 il Presidente d’assemblea ha potuto comunicare i dati ufficiali e chiudere i lavori.


Non solo sci alpino

Se il successo personale di Cristian Pedretti che conquista 368 voti, incontrando il gradimento di più della metà dei votanti, era nell’aria, la splendida affermazione di Monica Comi, maestra di fondo e seconda in classifica con 332 preferenze, è andata senza dubbio oltre ogni più rosea aspettativa. Il movimento dei fondisti ha votato compatto la propria rappresentante, al di là di ogni schieramento precostituito, dando un forte segnale al nuovo direttivo affinché presti il dovuto ascolto alle problematiche del settore.

Ma anche lo snowboard ha avuto la sua grande soddisfazione piazzando Paolo “Pillo” Corvi al 9 posto con 301 voti e dando forza pertanto alle aspettative dei maestri di snowboard che dal Collegio fino ad ora, non hanno ricevuto di certo la necessaria considerazione. Un altro bel segnale al futuro presidente che dovrà recepire queste istanze e farle proprie per rendere più unita l’intera categoria dei maestri lombardi.

Cosa succede adesso?

Il primo Consiglio direttivo della nuova stagione del Collegio regionale lombardo dei maestri di sci, è fissato per il 17 ottobre a Bergamo. In quella sede saranno designati il presidente e il segretario per il quadriennio 2016-2020. Subito dopo il nuovo organico avrà una bella serie di temi da affrontare assegnando un ordine di priorità ben preciso.

Sul tavolo ci sono i corsi di aggiornamento triennali (saltati in autunno e primavera) da convocare e, in prospettiva, riformare; i corsi di formazione dei nuovi maestri, tema molto delicato e che necessiterà di forte attenzione; la comunicazione rivolta ai maestri per favorire dialogo e condivisione e l’interessamento di un maggior numero di professionisti alle azioni del Collegio; azioni concrete nell’affrontare gli abusi della professione laddove sussistono; un’azione comune e incisiva, interna alla categoria, e rivolta al mercato, di rivalutazione della figura professionale del maestro.

Il lavoro, come si può osservare, non manca. Quindi non resta che augurare al nuovo Consiglio direttivo un grande “in bocca al lupo”! Le condizioni sono le migliori, ora tocca a voi.

 


7/10/2016. Elezioni Maestri Lombardi. Ultime battute

Ultime ore di campagna elettorale prima del voto di sabato 8 ottobre. Molto si è fatto sul campo, dove entrambi gli schieramenti in competizione (il gruppo del presidente uscente Ghislandi e la nuova forza di Professione Maestro) hanno svolto numerosi incontri con singole scuole e maestri per orientare l’elettorato.

Professione Maestro ha scelto anche la via mediatica, cogliendo appieno l’opportunità messa a disposizione di tutti i contendenti da Outdoortest, realizzando articoli, documenti e interviste.

A chiudere i giochi e lanciare un accorato appello, torna in campo una delle personalità più rappresentative del mondo dei maestri di sci, Cristian Pedretti, animatore di Professione Maestro fin dalla prima ora.

Poche parole, chiare, dirette: se volete rinnovare il Collegio e contribuire ad un futuro migliore per tutti i maestri di sci della Lombardia, Professione Maestro c’è! Votate la lista completa, per un direttivo forte e unito.

Scarica qui la lista dei candidati di Professione Maestro: professione-maestro


Il programma della giornata

Nella sala Biagi del Palazzo della Regione Lombardia, alle 9,30 (prima convocazione, 10,30 la seconda)) si svolgono le operazioni d’ufficio per sorteggiare la cariche assembleari.

Poi, a partire dalle ore 12,30 e fino alle 19, le urne saranno aperte, a disposizione degli oltre 2300 maestri iscritti al Collegio della Lombardia.


Istruzioni per l’uso

Tre le schede da utilizzare: una per eleggere i consiglieri (si vota fino a un massimo di 15 nomi), una per il designato al Colnaz (un solo nome), una per i Revisori dei conti (due nominativi).

In sala ci saranno due “seggi” con tre urne ciascuno e nove postazioni per le votazioni.

Ogni maestro non dovrà far altro che recarsi con un documento di identità (Carta Identità o passaporto) in corso di validità, presso uno dei seggi dove sarà immediatamente verificata la sua identità e iscrizione al Collegio per consentirgli l’accesso al voto.

Al termine, a partire dalle ore 19, inizierà lo spoglio delle schede, e in tarda nottata sarà possibile conoscere l’esito e la composizione del nuovo consiglio direttivo del Collegio Lombardo dei maestri di sci.

Restate sintonizzati su queste pagine per seguire le votazioni e conoscere i risultati.

Le pubblicazioni:


6 ottobre 2016. Maestri lombardi, due giorni al voto

Gli aspiranti consiglieri del Collegio regionale lombardo illustrano i programmi

Ci siamo. La campagna elettorale sta terminando. I candidati si sono adoperati per diffondere i loro programmi, le idee, le visoni sul futuro del Collegio regionale lombardo dei maestri di sci, e sabato vedranno valutati i loro sforzi.

In questo spazio si sono avvicendati (ancora fino a domani) perlopiù i canditati del Gruppo Professione Maestro, accomunati dal desiderio di voltare pagina, di far cambiare rotta, dopo 15 anni di comando di Aldo Ghislandi, alla pigra barca del Collegio. Le altre voci, gli altri concorrenti in corsa, nonostante l’appello a sfruttare l’opportunità, non si sono fatti avanti (eccezion fatta per un candidato indipendente).

Peccato. E’ stata persa un’occasione di democrazia, la possibilità di esporre il proprio punto di vista ai colleghi e sottoporsi così al loro giudizio, al dibattito, alla contestazione. E’ evidente che tra i nomi di chi partecipa alla competizione, c’è chi ama nascondersi, preferisce lavorare nell’ombra, sotto traccia, contando su abitudini in uso da tempo, amicizie, favori, e la logica del …tanto non cambia nulla.

Cattive abitudini che ben conosciamo e che contraddistinguono non solo l’ambito dei maestri di sci, ovviamente, ma che i “maestri di buona volontà“, come li definisce in un’intervista un candidato, vorrebbero veder spazzate via una volta per tutte con queste elezioni.

L’appello quindi, rivolto a tutti i maestri lombardi iscritti al Collegio, è quello di andare a votare, sabato 8 ottobre dalle ore 14,30 alle 19. Votare per il cambiamento, per la trasparenza, per il dialogo con i maestri. Per un Collegio professionale al servizio degli iscritti, e non viceversa.


I fatti, come ricorderete, risalgono al 14 novembre 2015, giorno in cui si è svolta l’assemblea elettiva per la nomina del nuovo direttivo. Le gravi irregolarità commesse in quella sede hanno portato nel mese di febbraio 2016 ad un netto pronunciamento del TAR della Lombardia che, nella fattispecie, ha accolto senza riserve i ricorsi presentati dai maestri Sarchi e Alippi, annullando il risultato delle elezioni stesse.

La Regione Lombardia ha quindi deciso di indire le nuove elezioni in data 8 ottobre 2016, presso la sede regionale in Milano.


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