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Maratona delle Dolomiti 2012: la febbre dei 9000

Scritto il
da Redazione outdoortest.it

Mancano pochi giorni al via, quel che è fatto è fatto. Quanti chilometri? Quanta salita? Coma va la "gamba"? Linguaggio da ciclisti, ma in realtà chi fa richiesta di iscrizione ogni anno alla Maratona delle Dolomiti, con la consapevolezza di aver poche possibilità di essere sorteggiato, non è un professionista e nemmeno un amatore "impallinato". Si tratta di migliaia di "peones" internazionali, e mi ci metto anch'io, che inseguono il sogno di poter prendere parte a questo enorme happening di 9000 cuori pulsanti, pedalando i chilometri e i dislivelli prescelti in uno dei teatri più spettacolari al mondo. Se San Siro è la "Scala" del calcio, possiamo con certezza dire che la Sella Ronda è il Bolscioi del ciclismo, con i suoi fondali meravigliosi e i sorprendenti punti di vista che, nonostante siano li da millenni, non mancano mai di apparire diversi.

Essere iscritti alla Maratona significa segnare un punto fermo sulla mappa delle proprie passioni. Una volta che la decisione è presa, con la conferma dell'iscrizione, tutto comincia a ruotare attorno a quel singolo punto, l'obiettivo stagionale per il quale si fanno programmi, pianificazioni, sacrifici. Si fanno anche castelli in aria, pensando di poter ottenere traguardi sempre migliori senza tener conto degli anni che passano, o delle difficoltà di allenamento incontrate, o degli acciacchi fisici. Ma la legge del ciclismo è inesorabile e domenica 1 luglio, se la mente vorrà gettarsi oltre l'ostacolo, saranno invece il cuore e le gambe a imporre i limiti, a dire quello che si potrà fare oppure no, a modulare la fatica, comunque tanta, che caratterizzerà la mitica giornata. 

La Maratona è un rito. Per alcuni quasi religioso, ma in ogni caso, sempre rigoroso. Si parte da lontano, mesi e mesi di avvicinamento con disciplina ferrea per preparare mente e corpo alla prova. A una settimana dal via si fanno i bilanci e, in base agli obiettivi fissati, si cominciano a fare congetture sul potenziale risultato alla propria portata. Gli ultimi sette giorni sono quelli in cui si dimostrano la lucidità ed il coraggio del vero maratoneta. Da una parte vi è la subdola sensazione di non aver fatto tutti i compiti e, come uno studente alla maturità, si è tentati di recuperare alla rinfusa, pedalando a più non posso, ignorando le regole della fisiologia e andando incontro ad una sicura debacle. Dall'altra, è la consapevolezza dei nostri limiti a farci ragionare e a portarci a calibrare con esattezza la scelta del percorso tra i tre che saremo in grado di coprire con la massima soddisfazione e, soprattutto, all'interno dei margini di sicurezza per la nostra salute.

La notte prima degli esami. La sera del sabato, in questi luoghi meravigliosi già in clima di vacanza, sarebbe bello potersi abbandonare ad una bella cena senza pensieri. Ma non si può. Indipendentemente dal tipo di atteggiamento con il quale affronteremo la gara l'indomani (competitivo, escursionista, passeggiatore), lo sforzo sarà notevole. L'ora di partenza, le 6,30, non aiuta. La sveglia suonerà per tutti tra le 4,30 è le 5, sarà necessario alimentarsi convenientemente e poi calare a valle, ciascuno attraverso il proprio percorso guidato, fino alle rispettive griglie di partenza, dove si dovrà entrare almeno 30 minuti prima del via. Un bel lavoro, non c'é che dire.

26° Maratona dles Dolomites 1/7/2012

  • 29100 richieste da tutto il mondo
  • 25000 partecipanti al sorteggio
  • 9000 iscritti (50% Italia, poi Germania, Olanda, Gran Bretagna, Austria, …)
  • Percorso Maratona: 138 km, 4190 metri di dislivello, 8 passi alpini (Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Giau, Falzarego, Valparola) 
  • Percorso Medio: 106 km, 3090 metri di dislivello, 7 passi alpini (Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Falzarego, Valparola)
  • Percorso Sella Ronda: 55 km, 1780 metri di dislivello, 4 passi alpini (Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena)

Maratona solidale
Come ormai consuetudine, un quantitativo di iscrizioni a prezzo maggiorato è stato venduto per ricavare un contributo destinato all'associazione Assisport Alto Adige (www.sporthilfe.it) che aiuta gli atleti di talento altoatesini che non hanno mezzi per allenarsi, e all'Associazione Gruppi "Insieme si può" Onlus/ONG (www.365giorni.org) per progetti di formazione/istruzione in Togo e Uganda. La sottoscrizione continua fino all'8 luglio, con un SMS Solidale, da 2 o 5 € da tutti i cellulari al numero 45505.  Per saperne di più >>>

 Vai al sito ufficiale della Maratona delle Dolomiti >>>

 

Prodotti testati durante la 26° Maratona delle Dolomiti

 


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