outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

Nasce “La via del confine pacifico” sulle Vètte Feltrine

Dalla cooperazione tra AKU e CAI Feltre, un nuovo anello escursionistico

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Mappa trek confine pacifico

Dalla collaborazione e cooperazione tra AKU e la Sezione CAI Feltre è nato il nuovo anello escursionistico “La via del confine pacifico” sulle Vètte Feltrine. Percorso che, in più tappe, segue la linea di confine tra le province di Trento e Belluno, tra il Primièro e la Vallata Feltrina.

«La finalità di questo percorso, che ha il pregio di unire alcuni dei più suggestivi sentieri CAI del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi» precisa il presidente del CAI Feltre, Ennio De Simoi «è di camminare, senza fretta, in ambienti naturali unici al mondo e di promuovere il rifugio come luogo in cui vivere un’esperienza autentica a contatto con la natura e la montagna»

Il trekking è un anello e si può percorrere, in base al tempo disponibile e alla preparazione fisica, in 2 o 3 tappe. È possibile partire sia dal versante nord, che sud delle Vètte Feltrine (dalla Val Canzoi o dal Passo Croce d’Aune piuttosto che dalla Val Noana) e procedere sia in senso orario che antiorario. I rifugi dove appoggiarsi sono il rifugio Bruno Boz www.caifeltre.it/rifugi-e-bivacchi, il rifugio Giorgio Dal Piaz www.rifugiodalpiaz.com e il rifugio Vederna www.rifugiovederna.it.

Spesso ignorate a favore delle Dolomiti più celebri, le Vètte Feltrine offrono paesaggi unici e di elevatissimo valore ambientale, dove lo sguardo può correre verso il cuore dei Monti Pallidi, da una parte e le Prealpi venete, dall’altra. Oltre a quel senso di isolamento e silenzio, che i posti più turistici hanno perso, camminare su crinali e creste dove passava il confine tra la Repubblica di Venezia e l’Impero Asburgico, vuol dire anche seguire le tracce di pastori, contrabbandieri e soldati, oppure fare incontri difficili da dimenticare, come quello con Ruggero e Linda che ogni estate, con i loro bimbi, abbandonano la comoda vita della valle per fare i malgari nell’alpe di Nèva o come quello con Silvano, custode forestale dei boschi del Comune di Mezzano.

AKU e CAI Feltre desiderano ringraziare i gestori dei rifugi Bruno Boz, Giorgio Dal Piaz e Vederna per l’ospitalità offerta.

Da comunicato stampa ufficiale

AKU trekking & outdoor footwear è un’impresa industriale italiana di origine artigianale fondata a Montebelluna da Galliano Bordin, specializzata da oltre trent’anni nella progettazione e produzione di calzature per la montagna di alta qualità. Ogni modello della collezione, dall’alpinismo al trekking ai modelli per il tempo libero attivo, è il risultato di un’autentica passione produttiva, che affonda le proprie origini nell’antica e prestigiosa tradizione manifatturiera italiana. L’attuale organizzazione industriale di AKU è articolata su due impianti: in Italia, a Montebelluna, sede storica dell’azienda, e in Romania, a Cluji Nopoca per un totale di circa 250 addetti. L’attività distributiva si sviluppa a livello internazionale raggiungendo 35 mercati fra Europa, Asia e Nord America.

AZIENDE

Potrebbero interessarti anche

Potrebbero interessarti questi prodotti

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest