Vaude Asymetric 38 + 8L è uno zaino che colpisce da subito per la sua leggerezza: 1,365 gr per uno zaino da più di 40L. Costruito utilizzando materiali tessili fabbricati secondo gli standard bluesign® e nel rispetto dell'ambiente.
Studiato per soddisfare le esigenze femminili in montagna o durante i trekking di più giorni; concepito per avere tutto sotto mano questo zaino ha bisogno di essere esplorato attentamente prima dell’utilizzo per non perdere neanche il minimo dettaglio.
Lo zaino si chiude tramite una grande
patella rimovibile, dotata di una capiente tasca superiore con all’interno un ulteriore taschino in rete con un anello rigido in plastica rossa, da me utilizzato per riporvi gli oggetti di maggior valore quali: chiavi, documenti, e soldi, che rimangono comunque a portata di mano per qualsiasi evenienza. Si regola attraverso un sistema di fettucce che ne permettono l’allungamento e l’accorciamento, a seconda di quanto andremo a riempire lo zaino.
Inoltre è fissata centralmente tramite un cursore mobile, ad una fettuccia, che va a chiudersi sulla parte anteriore dello zaino e che puo’ essere utilizzata per fissare la corda; questo permette un ottimo posizionamento della patella rispetto allo zaino e allo stesso contenuto.
Nella parte sottostante alla patella, sono stampate alcune
linee guida di pronto intervento quali: il numero da chiamare in caso di emergenza, la segnaletica per l’atterraggio dell’elicottero e il segnale di soccorso alpino attuabile con il fischietto riposto sullo spallaccio sinistro. Cose che chi va per montagne dovrebbe già avere nel proprio bagaglio tecnico ma che comunque possono scongiurare il peggio in caso di dimenticanza.
Ma non è finita qui, nella parte superiore ho trovato 4 piccole asole in tessuto che grazie ad un nostro elastico o retina possono
fissare ulteriore materiale come
la cartina.
La chiusura di questa patella avviene tramite due cinghie che partono laterali, questo permette una buona compressione e compattamento del materiale all’interno.
Internamente ho notato un anello in velcro e uno scomparto attaccato allo schienale per il posizionamento della
sacca idrica, subito in alto a destra l’uscita per la cannuccia.
Il sistema di trasporto quali spallacci, schienale e cinghie ergonomiche a compressione sono stati studiati nel dettaglio per renderne il viaggio leggero e piacevole.
Partendo dallo
schienale ho potuto constatare che è stato progettato per entrare in contatto con il corpo in tre punti: sulle due scapole e sulla parte lombare, ne deriva quindi un o
ottima ventilazione accentuata dal sistema di areazione ed imbottitura ad “alveare tridimensionale” che si sviluppa su tutta la lunghezza e ne favorisce un notevole ricambio di aria, evitando il ristagno di sudore anche dopo un utilizzo intensivo e prolungato.
Studiato per potersi adattare al meglio a ogni tipologia di schiena, è dotato di un sistema di "slitta" sullo schienale che permette di ingrandire o rimpicciolire la distanza tra gli spallacci e la fascia lombare. Gli spallacci anch’essi ideati con lo stesso materiale traspirante ed imbottito risultano davvero comodi durante tutta la durata dell’utilizzo. Il
sistema di posizionamento del carico, la cinghia pettorale regolabile, e il cinturone lombare (con due tasche porta oggetti) attribuiscono stabilità all’insieme.
Con questo sistema piu’ articolato a parole che a fatti è possibile quindi una
completa personalizzazione e adattabilità dello zaino a qualsiasi tipologia di schiena.
Sulla parte frontale è presente un
secondo accesso per l’interno dello zaino, decisamente comodo e molto pratico: aperte le due fettucce laterali contenitive, si scopre una
zip a doppio senso che percorre ad U tutta la lunghezza dello stesso, che permette di inserire o togliere materiale anche di grandi dimensioni… stupendo!
Una
seconda zip lunga quasi tutta l’altezza dello zaino, posta leggermente a destra, porta ad
un’ampia tasca dove ho riposto le cose che mi sarebbero servite velocemente come:
guscio, cappellino, guanti e le cose da mangiare. Sempre sulla parte frontale i
porta bastoncini/piccozze sono intuitivi e di facile utilizzo, inoltre lateralmente due porta materiali in tessuto elastico e traspirante permettono il collocamento di ulteriore materiale.
I
Test si sono svolti a
pieno carico, anche con materiale da montagna quali: ramponi,
rinvii, friends, corda, casco per un peso complessivo intorno ai
15 kg, le temperature oscillavano dai 5° ai 23°
I terreni percorsi variavano da sentieri battuti a disconnessi, rocciosi con tratti molto ripidi e con l’utilizzo di qualche corda fissa.
Durante l’intero periodo la cosa che più mi ha colpito è la fantastica
capacità di adattarsi alla persona e successivamente alle tipologie di terreno/situazioni che vengono proposte.
Indossarlo e regolarlo sulla mia schiena ha richiesto
meno di un minuto e notevole è stata la
comodità e la stabilità durante cammino anche dopo ore di utilizzo.
Sudare ho sudato, ma il sistema di areazione descritto il precedenza ha davvero funzionato, infatti una volta tolto lo zaino sono andata a toccare le zone dello schienale entrate in contatto con il mio corpo, ed erano asciutte, inutile a dirsi che sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Si è dimostrato essere
molto valido sia in salita che in discesa e perfino durante l’utilizzo di qualche corda fissa, mantenendo stabilità e comfort; testato inoltre in discesa con una breve corsetta, non mi ha minimamente destabilizzato.
Unica nota leggermente dolente è lo sviluppo in altezza di questo zaino che se utilizzato da persone basse come me può risultare non facilissimo da indossare.