Vaude Neyland 30 Zaino 2023

Lo zaino Vaude Neyland 30 è stato ideato per garantire comfort in azione, il minor ingombro possibile e con un occhio di riguardo alla questione ambientale come da policy di casa Vaude. Il materiale con cui è stato realizzato questo zaino Vaude Neyland 30 è prevalentemente riciclato: troviamo diverse scritte che richiamano questo dettaglio, sul lato della sacca o nella maniglia superiore per il trasporto a mano per esempio.

La colorazione del test è blu chiaro e blu scuro, con una bella alternanza tra loro che rende il Vaude Neyland 30 leggero anche alla vista e sono disponibili altre colorazioni. Il peso effettivo dichiarato dall'azienda è di 1160g.

In termini di regolazioni lo zaino Vaude Neyland 30 offre diverse opportunità di personalizzazione. Gli spallacci Ergoshape sono facilmente regolabili, soprattutto se con zaino carico grazie al cursore sagomato che permette di far scivolare le cinghie con un dito anche durante il cammino. Un ulteriore sistema di regolazione degli spallacci in relazione alla sacca dello zaino è determinato dai cordini superiori che permettono di avvicinare o allontanare il carico dalla schiena così da avere più o meno stabilità durante il cammino anche a zaino pesante. La stessa facilità di regolazione a dire il vero si riscontra con ogni cursore: la fascia pelvica ha una regolazione per ognuno dei due segmenti che la compongono così da poter centrare lo zaino in vita; la fettuccia pettorale a sua volta, oltre che in funzione della circonferenza del petto, può essere regolata in altezza in base alla conformazione dell'utilizzatore e presenta un sistema di dissipazione elastica che riduce il livello di compressione in modo efficace riducendo il senso di costrizione - soprattutto con lo zaino a pieno carico. Un ultimo sistema di regolazione, di contenzione più che di vestibilità, sono le cinghie laterali alla sacca principale disposte a Z passando dentro le due tasche laterali in rete: queste cinghie di compressione possono diventare al tempo stesso anche mezzo utile a fissare gli attrezzi nelle tasche laterali (non gli sci).

Vestibilità: gli spallacci Ergoshape sono progettati per essere più larghi dove poggiano sulle spalle e più stretti nella parte anteriore e sotto le braccia così da garantire libertà di movimento degli arti superiori senza avere tutto il carico dello zaino concentrato in una "fettuccia" di pochi cm. La traspirabilità degli spallacci del Vaude Neyland 30 si è rivelata essere efficace, anche in condizioni estive e giornate particolarmente soleggiate. La distanza tra Lee "radici" dei due spallacci è abbastanza da non creare alcun fastidio/attrito al collo durante il cammino; la lunghezza dello schienale non è regolabile; le cinghie pelviche hanno una discreta larghezza che offre buona portanza senza creare compressione sulle prominenze ossee a pieno carico.

La sacca principale del Vaude Neyland 30 ha una capacità di 30L, un accesso superiore con capocchia a clip e chiusura a strozzo, l'accesso inferiore tramite una zip a "U" che garantisce un facile accesso a ogni zona della sacca senza difficoltà: a pieno carico serve un po' di attenzione per richiudere la zip considerata la trazione del tessuto elastico e delle cinghie di compressione laterale. All'interno della sacca troviamo il classico scomparto dorsale per la sacca idrica con la relativa fettuccia a cui appendere la sacca. Dorsalmente allo scomparto troviamo un ulteriore spazio dedicato all'inserto o scheletro del Vaude Neyland 30: una "lastra" flessibile, dalla forma leggermente arcuata, con rinforzi che garantiscono al tempo stesso stabilità e mobilità, queste sono infatti le caratteristiche principali del Vaude Neyland 30. Una volta indossato infatti il Vaude Neyland 30 segue i movimenti della schiena, ha il giusto livello di "svincolo" a livello del bacino seguendolo nel naturale movimento durante il cammino, si flette - più di quanto si lasci estendere, ma quando togliamo e appoggiamo lo zaino a terra ha un comportamento solido che facilita le operazioni di accesso. Il dorso dello zaino invece è stato studiato per avere la massima traspirabilità, tramite tessuto a rete e materiale espanso, e al tempo stesso ridurre al minimo l'allontanamento dello zaino dalla nostra schiena così da avere un sistema di carico ottimale.

Dalla sacca principale il sistema di idratazione esce da un passaggio in corrispondenza dell'attacco superiore dello spallaccio sinistro... sempre sullo stesso spallaccio non c'è nessun punto di fissaggio per la cannuccia dell'idratazione ma troviamo una stretta fettuccia porta-occhiali: comoda, di facile accesso anche senza dover togliere lo zaino e sicura - io ho provato solo con occhiali dalle aste relativamente spesse non avendone con aste super sottili ma credo che la funzionalità resti la stessa.

In quanto a tasche, oltre alla sacca principale, il Vaude Neyland 30 è dotato della capocchia superiore - con al suo interno un'ulteriore tasca a rete e un anello portachiavi - che ha una buona capacità e vi si accede con un'ampia zip, della piccola taschina sulla fascia pelvica sinistra in tessuto a rete capace di accogliere piccoli oggetti che devono essere pronti all'uso - per rendere l'idea un iPhone 12 ci sta perfettamente ma bisogna prestare attenzione nel farlo entrare.

Le ultime chicche quasi nascoste di questo Vaude Neyland 30 sono le due piccole "daisy-chain", o almeno ci assomigliano, sulla faccia della sacca: permettono di appendervi lo zaino o altri accessori tramite un moschettone. Tra le chicche rientrano i ganci per il trasporto di bastoni esterni alla sacca: sono elastici e regolabili con una clip che fa da cursore a strozzo e gancio al tempo stesso. In fine, non per importanza ma perchè ben nascosto, il raincover (coprizaino) integrato,posto sotto lo zaino in una piccola tasca a zip e collegato tramite un gancio/clip così da non perderlo durante l'attività ma da poterlo staccare per lavaggio e asciugatura.