L’escursione al Monte Cornetto, situato nell’incantevole altopiano di Folgaria, offre un’esperienza unica per gli appassionati di montagna e di outdoor. Con una quota di 2060 metri, questa cima regala panorami straordinari e un percorso vario che attraversa diversi ambienti naturali, dalla pineta rigogliosa alle rocce calcaree, fino ai pascoli alpini.
Il Percorso
Il punto di partenza è presso la vecchia cabinovia Paradiso, un simbolo di un passato glorioso che ha visto Folgaria come una delle mete preferite per lo sci negli anni ’70 e ’80. Il primo tratto si snoda su strada asfaltata, per poi diventare una comoda forestale sterrata e successivamente cementata, fino a raggiungere il rifugio Paradiso, oggi purtroppo chiuso.
Dal rifugio, si imbocca un sentiero a sinistra che conduce alla chiesetta di San Vigilio, posta a 1662 metri di altitudine. Questo luogo di culto, immerso nella tranquillità del bosco, segna l’inizio di un tratto in salita più impegnativo. Il sentiero, ben segnalato con i classici segnali bianco/rossi, si addentra in una foresta rigogliosa, offrendo momenti di ombra e frescura, prima di sbucare su una vecchia pista da sci.
Qui, la vegetazione si fa più bassa e si cammina tra pini mughi e rocce calcaree, in un ambiente che prelude alla vicinanza con la cima. Raggiunta l’anticima, un bivio indica la strada verso la vetta del Monte Cornetto, da cui si gode una vista panoramica completa su tutta la regione: dalla valle dell’Adige alla Valsugana, passando per l’altopiano di Lavarone e, naturalmente, Folgaria. Da qui si può scorgere anche il sentiero che prosegue in cresta verso il Monte Becco di Filadonna, un’altra meta ambita per future escursioni.
La discesa segue un percorso circolare, in direzione Passo del Sommo per la frazione di Costa di Folgaria. Dopo un primo tratto impegnativo tra rocce e terreno accidentato, il sentiero si addolcisce attraversando una pineta che si apre poi in ampi prati, un tempo piste da sci, prima di rientrare nel bosco e giungere infine al termine dell’itinerario.
Commento
Questo itinerario rappresenta un viaggio non solo fisico ma anche storico. La salita al Monte Cornetto, oltre a offrire panorami spettacolari, racconta la storia di una località che ha vissuto il suo massimo splendore negli anni d’oro dello sci, per poi reinventarsi come destinazione per l’outdoor.
L’ambiente naturale è uno dei protagonisti indiscussi di questa escursione. La pineta, con il suo verde brillante, accompagna gran parte del percorso, regalando frescura e tranquillità. Il rifugio Paradiso, oggi in disuso, è testimone di un passato glorioso ma anche di una sfida ambientale: l’esposizione solare e il cambiamento climatico hanno infatti portato alla chiusura degli impianti sciistici della zona. Tuttavia, si parla di un possibile rilancio in chiave esclusivamente “outdoor”, un progetto che, se realizzato, potrebbe riportare nuova vita a questa area.
L’itinerario, di media difficoltà, richiede una buona preparazione fisica e attrezzatura adeguata. Consigliamo scarpe da trekking robuste, meglio se “mid” per proteggere i malleoli, e una scorta d’acqua sufficiente, poiché le fontanelle sono rare lungo il percorso. Importante anche avere nello zaino un impermeabile, poiché i temporali sono frequenti in estate e possono formarsi rapidamente.
In sintesi, la salita al Monte Cornetto è un’escursione imperdibile per chi ama la montagna e desidera immergersi in un ambiente naturale incontaminato, con il valore aggiunto di una storia locale affascinante. Un’escursione che combina fatica e bellezza, perfetta per chi cerca un’avventura outdoor ricca di emozioni e panorami indimenticabili.
Buona avventura, e come sempre, occhio alle previsioni: il nome Folgaria (da Fulgor…) non è scelto a caso!