Al rientro dalla trasferta nordamericana è possibile tracciare un bilancio di questa prima parte di Coppa, e già sono chiari gli obiettivi, le forze in campo, le strategie. I big restano big, ma perlomeno in gigante, si mettono in luce giovani rampanti che di sicuro saranno elementi di disturbo al vertice nel prossimo futuro. Buoni segnali dagli azzurri, anche se i nomi più attesi, su tutti Innerhofer, Paris e Nani, non raccolgono quanto nelle loro aspettative.
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