Riceviamo oggi e immediatamente pubblichiamo questa lettera di Lara Magoni, Consigliere regionale lombardo, maestra di sci e indimenticato argento mondiale in slalom a Sestriere 1997. Nell’articolo pubblicato in data 23 febbraio si fa riferimento alla presenza della “consigliera regionale Lara Magoni” che però prendeva parte all’assemblea, come lei stessa scrive, come maestra di sci iscritta all’albo regionale.
“Buonasera Alfredo,
per completezza di informazione, faccio seguito all’intervista dal titolo Il TAR annulla l’assemblea elettiva del 14 novembre 2015 pubblicata sul vostro portale il giorno 23 febbraio 2016. Pur comprendendo il giustissimo entusiasmo per la recente espressione del Tar in merito al doppio ricorso, colgo l’occasione per fare alcune precisazioni nel merito, data anche la citazione del mio nome nel corso dell’intervista. In veste di Maestro di sci, mi sono recata lo scorso 14 novembre 2015 all’Aprica per partecipare alle assemblee (ordinaria ed elettiva) del Collegio lombardo. Durante le fasi di preparazione al voto, quindi ancor prima dello svolgimento delle procedure, ho manifestato il disagio per un’Assemblea che, a mio avviso, non stava soddisfacendo tutte le regole per il suo procedere. Dopo pochi minuti (non giorni!), le persone accanto a me sono state testimoni dei miei contatti immediati con la struttura regionale ai quali ho spiegato la situazione ben comprendendo che i compiti della Giunta regionale sono di vigilanza sugli atti del Collegio essendo compito esclusivo del Tar intervenire in merito all’Assemblea. Così come anticipato in premessa, la mia presenza in quella sede era in veste di Maestro di sci recatasi in assemblea per adempiere al proprio diritto e dovere di voto. Non avevo alcun altro ruolo. E’ ovvio che, nell’istante nel quale ho avvertito che non vi fossero le condizioni per un pieno svolgimento ho subito sentito l’esigenza di riferire alla struttura regionale. Lo avrei fatto da semplice cittadina, prima ancora che da Consigliere regionale. In questo contesto, permettetemi di aggiungere che l’amore che mi lega a questo sport vuole che ponga in primis i valori di giustizia, trasparenza ed equità sempre ed esclusivamente al primo posto. Valori che hanno contraddistinto la mia carriera sportiva e che, quotidianamente, impiego in questo nuovo percorso politico. Credo e ritengo che riportare “normalità” e “giustizia” sia il fine ultimo di noi tutti che amiamo lo sci e crediamo nella missionformativa che ciascun maestro deve mettere nella propria attività.
Vi ringrazio e invio a tutti un cordiale abbraccio sportivo”.
Lara Magoni