Giornalisti in falesia con le Guide Alpine allo Zucco dell’Angelone, in Valsassina, per capire dinamiche e pericoli dell’arrampicata in generale e di quella in falesia in particolare. È stato questo il tema del terzo educational per la stampa organizzato dal Collegio Guide Alpine Lombardia in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e alle Politiche per i Giovani di Regione Lombardia, tenutosi il 27 e il 28 settembre. Durante la due giorni le Guide lombarde hanno colto l’occasione per presentare il loro nuovo presidente fresco di nomina: il comasco Fabrizio Pina.
Per il terzo anno consecutivo le Guide Alpine lombarde hanno organizzato un evento con la stampa per sensibilizzare i giornalisti su un tema della montagna, in questo caso l’arrampicata in falesia. Scopo ultimo dell’educational è stato quello di fare cultura della montagna: diffondere un corretto approccio all’arrampicata in falesia facendo formazione a chi fa informazione, col fine di incentivare la fruizione corretta e consapevole del patrimonio comune delle falesie lombarde.
Dopo una notte al Rifugio Ratti Cassin, ai Piani di Bobbio, le Guide hanno portato i giornalisti all’Angelone e hanno mostrato dinamiche e rischi della progressione su roccia, ma anche la bellezza e il piacere dell’attività praticata anche a basse quote come spesso capita in falesia.
La due giorni è stata anche occasione per presentare il nuovo presidente del Collegio delle Guide lombarde, il comasco Fabrizio Pina, Guida Alpina di Asso, già consigliere del direttivo del Collegio lombardo dal 2008 e consigliere nazionale al secondo mandato.
“Raccolgo il testimone di Luca Biagini con energia – ha detto Pina -, forte del fatto di essere parte di un team, il direttivo, operativo, capace di lavorare in concertazione per via di una solida intesa. Sarà al mio fianco come vicepresidente Mario Vannuccini, e anche Luca Biagini continuerà a ricoprire un ruolo importante. Mi fa piacere inaugurare la mia presidenza con l’evento dell’educational che ho sempre appoggiato e condiviso sia nelle finalità che nell’idea. Credo che sia molto importante che arrivino le informazioni corrette al pubblico sulla montagna e su tutte le sue attività, e pertanto che sia fondamentale che chi le trasmette abbia gli strumenti adatti a poterle trattare. L’educational è inoltre un altro modo per far conoscere meglio la nostra figura professionale, non posso che esserne felice e ringrazio Regione Lombardia per questa opportunità”.
L’educational, a cui ha preso parte l’assessore Antonio Rossi, è stato anche occasione per presentare lo stato dell’arte del progetto di valorizzazione delle falesie lecchesi, in cui sono coinvolte anche le Guide Alpine per gli aspetti tecnici della progettazione, per la supervisione del percorso progettuale e per la promozione. Il progetto, voluto da Regione Lombardia, prevede il restauro di itinerari di roccia nelle falesie del territorio di Lecco, al fine di offrire agli utilizzatori un terreno di gioco allestito in modo impeccabile, che tuttavia non vuole né può mai significare l’eliminazione della responsabilità dell’autoprotezione di chi arrampica.
“Le Guide Alpine – ha detto l’Assessore Antonio Rossi -, professionisti della montagna, sono un partner fondamentale per noi con cui lavorare. Iniziative come l’educational rientrano nel programma di promozione delle montagne di Lombardia, nell’ambito del quale si inserisce anche il progetto di valorizzazione delle falesie lecchesi che, dopo alcuni stop, ripartirà con i primi lavori entro il 31 ottobre 2016 per concludersi entro il 30 giugno 2017. Per noi un importante progetto pilota che abbiano in mente di portare nei prossimi anni anche in altri luoghi di Lombardia, come la Valchiavenna”.