Nordica Dobermann GP 140 è stato testato sulle nevi di
Pampeago in una giornata favorevole, da un punto di vista meterologico ( temperature da -1 a +5), valutando i pregi e i difetti direttamente sulle pista rossa e nera della seggiovia "Agnello". Partendo dalla
calzata, il Dobermann GP, l'ho trovato
comodo nell' accesso. Premetto che il mio piede è piuttosto magro e con l'arco plantare cavo e solitamente utilizzo un plantare che riempie gli spazi vuoti. Nonostante ciò la prima sensazione è stata quella di calzare una scarpa
avvolgente senza percepire fastidi in certi punti e sensazione di spazi vuoti in altri.
Chiudendo i ganci lo scarpone è ancor più ergonomico; Il piede è
stretto in modo omogeneo senza ancor sentire punti di contatto fastidiosi o dolorosi.
Nonostante il flex di 140, ho avuto una buona sensazione nel provare a piegare in avanti; la pianta del piede rimane ben ferma e la pressione della tibia sullo scafo è omogenea. Tenendo i ganci dello scarpone aperti e il booster allentato non ho avuto difficoltà nella camminata, la rigidità del gambetto non mi ostacolava il passo.
Andando a provarlo sul campo, il
Dobermann GP 140 si è subito dimostrato uno scarpone molto
performante. Ottimo sia nel
trasmettere la potenza agli sci che nel
percepire gli stimoli al piede. Ciò si traduce in sensibilità e precisione dei movimenti.
Ottimo è anche
il serraggio millimetrico dei ganci e la chiusura tibiale del Booster da 60 mm munito di fibia, che facilita la chiusura con poco sforzo anche con i guanti. Il Nordica Dobermann GP 140 si conferma lo
scarpone race ad alto livello che assicura un discreto comfort se usato per tutta la giornata.