Il Lago Perrin è un bacino di origine glaciale incastonato a 2633 metri di altitudine tra le vette del Massiccio del Rosa. Rappresenta una meta affascinante per i trekking estivi ma anche per itinerari sci alpinistici invernali. Il percorso è molto panoramico e immerso nella natura incontaminata dell’alta Val d’Ayas. La superficie limpida del lago in inverno si trasforma in un liscio specchio ghiacciato circondato da maestose cime.
Raggiungere l’imbocco del sentiero per il Lago Perrin
L’escursione ha inizio dal paese di Champoluc, facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici. Da qui, se le condizioni lo consentono puoi salire al Crest percorrendo il sentiero estivo nel bosco. Questa possibilità, però, è sempre più remota e puoi approfittare del primo impianto di risalita per guadagnare rapidamente quota acquistando il biglietto per una corsa direttamente alle casse alla partenza dell’ovovia.Una volta raggiunta la stazione a monte dell’impianto, senza mettere le pelli, puoi superare il piazzale con la scuola sci e imboccare la pista di rientro per percorrerla per qualche metro. Quasi subito, prima della strettoia, devia sulla sinistra. Qui è il momento di mettere le pelli e dare inizio alla salita.

La salita al Colle Perrin
Il primo tratto si sviluppa in falsopiano, risalendo dolcemente lungo il corso del torrente in direzione di Cuneaz. Questa parte del percorso permette di scaldare le gambe e prendere il ritmo, immergendoti in un ambiente silenzioso e suggestivo.

Superata la fase iniziale, la pendenza inizia ad aumentare gradualmente. Si affronta un pendio che diventa via via più ripido, portandoci al di fuori del bosco. Qui si incontra una piccola baita, dove puoi fermarti per riprendere fiato e rifocillare le energie con un piccolo snack (dal tuo zaino, la baita non è un punto di ristoro).
Il percorso è solitamente ben battuto e visibile, grazie al frequente passaggio degli scialpinisti. La traccia si sviluppa in un ambiente di alta montagna, offrendo una vista sempre più ampia sulla valle sottostante e sulle cime circostanti.
Il secondo tratto di salita diventa più ripido, ma mai estremo alternando tratti lungo piacevoli falsi piani. Nell’ultima parte la pendenza aumenta, quindi assicurati di avere una buona dose di energia rimasta.
Raggiunto il Lago Perrin, si apre uno spettacolo straordinario: le distese innevate si riflettono sulle superfici ghiacciate, creando un contrasto affascinante con il cielo limpido delle giornate più terse e le montagne circostanti. Qui ti puoi concedere una breve pausa per godere del panorama e prepararti alla discesa.
Una volta tolte le pelli e riposte con cura nello zaino, allaccia scarponi e casco: la divertente discesa ti aspetta!

La discesa verso Champoluc
La traccia di ritorno si muove sulla linea dell’itinerario di salita, con alcune possibili varianti in base alle condizioni del manto nevoso.
Nella prima parte della discesa, tenendo la sinistra, affronti un ampio pendio che consente curve fluide e divertenti con qualche salto naturale. L’esposizione a nord e l’altitudine consentono una buona tenuta del manto nevoso. Rientri poi nei pressi della baita incontrata in salita, per proseguire lungo l’ultimo tratto nel bosco.
Superata la sezione alberata, si segue il falsopiano lungo il torrente dove ti servirà accumulare un po’ di velocità per arrivare alla pista di rientro. Percorrendola, si arriva infine a Champoluc, completando così un itinerario appagante e ben bilanciato tra salita e discesa.

Indicazioni pratiche
L’itinerario non presenta grandi difficoltà tecniche ed è percorribile dagli sci alpinisti con una preparazione atletica adeguata e una buona tecnica di salita e discesa.
Il periodo migliore per affrontare la salita al Lago Perrin è tra gennaio e aprile. Nonostante il percorso non presenti passaggi particolarmente rischiosi, occorre sempre controllare il bollettino valanghe e informarsi sullo stato del manto nevoso. L’escursione è affrontabile in autonomia o con l’accompagnamento delle guide locali. Non dimenticarti di vestirti a strati e avere con te il kit APS per goderti la gita in tutta sicurezza.
Questo itinerario al Lago Perrin offre un’esperienza autentica per gli amanti dello sci alpinismo, con paesaggi spettacolari e una discesa divertente in grado di ripagare ampiamente la fatica della salita.