Nel 2026, Salomon rivoluziona il freeride con lo Shift Supra BOA 120: uno scarpone ibrido che unisce potenza in discesa, leggerezza in salita e una calzata precisa grazie all’introduzione del sistema BOA®. Un mix perfetto tra freeride, backcountry e sci alpino, pensato per chi cerca libertà senza compromessi.
Misure | da 24 a 31 (con 1/2 misure) |
Flex | 120 |
Last | 100 |
Peso | 1920 g |
Sistema di chiusura | 1 B0A@ Fit System avvitato e 2 ganci in alluminio 3D rivettati |
Suola | GripWalk premontati ISO 23223 |
Scarpetta | My CustomFit 4D Pro |
Plantare | Light |
Scafo | Poliuretano ad alta densità |
Strap | VeIcro da 45 mm |
Descrizione prodotto
Il Salomon Shift Supra BOA 120 2026 è lo scarpone che porta l’ibridazione tra freeride e touring a un nuovo livello, e lo fa con una cura maniacale per materiali, dettagli e tecnologie. A partire dallo scafo Custom Shell HD, termoformabile in modo rapido e profondo, si percepisce immediatamente un intento chiaro: adattarsi a ogni piede con precisione artigianale. La base medium last da circa 100 mm offre un compromesso perfetto tra comfort e precisione, mentre la costruzione in Grilamid ad alta densità conferisce leggerezza e rigidità dove serve.
Il cuore pulsante del sistema è il BOA® H+i1, un sistema di chiusura micrometrico studiato appositamente per il mondo dello sci, posizionato strategicamente sulla zona dell’avampiede. Non è solo questione di comodità: si tratta di un’autentica innovazione funzionale, in grado di distribuire la pressione in modo uniforme eliminando punti caldi, migliorando la precisione della calzata e ottimizzando la trasmissione degli impulsi laterali. Il BOA lavora in sinergia con due leve in alluminio micro regolabili e un power strap da 45 mm: insieme, assicurano uno dei sistemi di chiusura più precisi e progressivi mai visti in questa categoria.
La mobilità del gambetto è garantita dal sofisticato meccanismo Free Spine, progettato per liberare il movimento durante la camminata, e potenziato dalla tecnologia Frictionless Pivot: il risultato è un’escursione di 60° fluida, naturale, priva di attriti artificiali. La transizione tra salita e discesa avviene attraverso una leva solida, intuitiva e facilmente azionabile anche con i guanti.
In fase di discesa, entra in gioco il flex da 120, che offre un supporto deciso ma non eccessivamente rigido, adatto a sciatori esperti che cercano reattività senza compromettere il controllo. Qui il contributo dell’Exoblet, una struttura esterna integrata nello scafo che aumenta la rigidità laterale, diventa fondamentale per affrontare velocità elevate o condizioni di neve variabile senza perdere precisione. La suola Winter Contagrip completa il pacchetto: pensata per garantire trazione ottimale su superfici ghiacciate o rocciose, si adatta perfettamente a tratti tecnici in salita o in discesa, con un grip sempre affidabile. Gli inserti low-tech certificati Dynafit assicurano compatibilità con la maggior parte degli attacchi touring e ibridi. All’interno, la scarpetta My Custom Fit 4D Touring regala una calzata avvolgente e progressiva, grazie a schiume a memoria di forma e sezioni elasticizzate che si adattano alla morfologia del piede. E non da ultimo, la tecnologia Light Footprint, integrata nei materiali e nei processi costruttivi, rappresenta l’impegno di Salomon verso una produzione più sostenibile senza compromessi sulle performance.
Il test
Il test si è svolto a Madonna di Campiglio, il cielo è coperto a tratti white-out, nevicate e pioggia, il Grosté fra le nuvole. Appena sceso dalla cabinovia, sento già che sarà una giornata importante. Neve farinosa in alto, trasformata a metà montagna, più pesante giù verso il bosco. Perfetto per spingere davvero. Lo Shift Supra BOA 120 ai piedi e chiudo il BOA con un giro secco: il piede si stabilizza all’istante. Niente zone di pressione, nessun movimento residuo. Solo una sensazione: aderenza totale. È come se lo scarpone diventasse un’estensione del mio corpo.
Entrato in modalità walk, faccio i primi passi in salita verso un punto esposto. Il movimento è fluido, quasi innaturale per uno scarpone così solido. La camminata è silenziosa, scivola leggera sulla neve compatta. La mobilità del gambetto è ampia, morbida, priva di frizioni: sembra di avere un’ossatura meccanica disegnata apposta per rispondere al mio passo. Nessun “blocco” articolare, solo libertà.
Durante il tratto a piedi, il BOA si comporta da alleato invisibile. Regolazioni rapide anche con i guanti, perfetta distribuzione della pressione. Dopo pochi minuti dimentico quasi di averli ai piedi. Ma è scendendo che tutto cambia. Imposto la modalità ski: scatta con precisione chirurgica, restituendo immediatamente rigidità e controllo. Pronti via, prima curva in campo aperto. Il supporto è immediato, pieno, ma progressivo: il piede non subisce, comanda. Il Flex 120 risponde in modo deciso, senza mai diventare rigido. Ogni impulso viene tradotto in movimento dello sci con precisione millimetrica.
Per uno shooting fotografico, affronto un canalone tra le rocce, linea stretta e tecnica. Qui lo scarpone fa il suo numero: non solo tiene, anticipa. Carvo con sicurezza, senza mai sentire incertezza o gioco. Sembra che lo scarpone legga la neve un secondo prima di me. La risposta laterale è potente, stabile, ma sempre sotto controllo. È un controllo attivo, non passivo. Nel bosco, tra curve strette e neve umida, cambio ritmo: lo Shift regge. Non vibra, non si deforma, non cede. Anche nei tratti più bagnati mantiene precisione e supporto. E nei passaggi obbligati, dove serve grip a piedi, la suola Winter Contagrip si incolla alla superficie come carta vetrata su roccia ghiacciata. Nessun passo falso, nessuna incertezza. Rientro al rifugio Graffer dopo cinque ore. Li tengo ai piedi anche dentro, per vedere se il comfort regge. Nessun punto dolente, nessuna vescica, nessuna pressione anomala. Il piede è come all’inizio: caldo, stabile, comodo. Una prova che vale più di mille parole.
Conclusioni
Il Salomon Shift Supra BOA 120 2026 è un capolavoro d’ingegneria applicata allo sci freeride. Unisce materiali moderni, tecnologie intelligenti e una calzata studiata al millimetro per offrire il massimo in ogni fase della giornata. Potente in discesa, leggero in salita, preciso nel controllo. È lo scarpone per chi vuole tutto, senza compromessi. L’introduzione del BOA® H+i1 non è solo un dettaglio tecnico, ma una rivoluzione di feeling: permette al piede di fondersi con lo scarpone, migliorando la performance su tutti i terreni. E con l’aggiunta di componenti eco-responsabili come Light Footprint, Salomon dimostra anche una chiara visione del futuro.
Lo Shift Supra BOA 120 2026 è pensato per sciatori esperti, freeriders ambiziosi, e amanti del backcountry che vogliono un solo scarpone per affrontare l’intera stagione. È ideale per chi utilizza attacchi ibridi come Salomon Shift, Marker Kingpin o Fritschi Tecton, e pretende sia la libertà della salita che la potenza della discesa. Non è indicato per principianti, per chi cerca una flessione morbida, né per skialper puristi orientati solo alla leggerezza. Ma se il tuo obiettivo è scoprire ogni angolo della montagna, e lo vuoi fare con uno scarpone preciso, comodo e reattivo, allora il Shift Supra BOA 120 è la scelta definitiva.
Marca | Salomon |
Modello: | Shift Supra BOA 120 GW |
Attività: | Sci alpino, freeride, backcountry |
Utilizzatore: | In evoluzione Intermedio Esperto Professionista |
Anno: | 2026 |
Prezzo: | 780 € |
Gli scarponi SHIFT Supra B0A@ 120 di Salomon offrono un mix equilibrato di comfort e prestazioni. Dotati dell'avanzato sistema Boa@ Fit e della tecnologia ExoBelt, questi scarponi offrono una sciata reattiva ma fluida, dandoti la sicurezza di esplorare ogni angolo della montagna.
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