Quando si va in montagna con tutta la famiglia, che sia inverno o estate, per sciare o per fare trekking, una delle preoccupazioni è la gestione dei più piccoli sugli impianti di risalita. Tante le domande o le curiosità che balzano alla mente. Sarà pericoloso? Ho un neonato, come faccio a portarlo in quota? Da che età i bambini possono salire sugli impianti di risalita? I ragazzini devono essere accompagnati da un adulto?
Per rispondere ai dubbi più comuni abbiamo intervistato gli esperti della Skiarea Campiglio, Dolomiti di Brenta.
Buona lettura.
Intervista
Da che età o altezza i bambini possono salire sugli impianti?
“Per quanto riguarda i bambini, non ci sono fasce di età o altezza al di sotto delle quali non possono accedere agli impianti. Tutti i bambini sono liberi di accedere agli impianti a patto che, come ogni altro cliente, rispetti le “Regole di comportamento per i viaggiatori”. In relazione al tipo di impianto, esistono alcune limitazioni che impongono l’accompagnamento dei bambini da parte di un adulto. Sulle seggiovie i bambini con altezza inferiore a 1,25m ed età inferiore a 8 anni devono essere accompagnati da un adulto“.
C’è una normativa che regolamenta la situazione?
“Si, esiste una normativa emanata dal Ministero dei Trasporti che regolamenta tali limitazioni o eccezioni”.
Che precauzioni ed accortezze bisogna avere per salire e scendere in sicurezza?
“Le precauzioni ed accortezze necessarie variano in base al tipo di impianto. Per una telecabina per esempio non sono necessarie particolari accortezze. Per una seggiovia invece è necessario porre maggiore attenzione durante l’imbarco e lo sbarco dal veicolo. Per la fase di imbarco bisogna posizionarsi correttamente ed in maniera ordinata, controllando visivamente il veicolo che sopraggiunge da dietro in modo da essere pronti a salire a bordo. Per la fase di sbarco, una volta giunti in stazione e poggiati gli sci sulla neve, bisogna scendere dal veicolo ed allontanarsi seguendo una traiettoria rettilinea in modo da non intralciare gli altri sciatori che viaggiano sullo stesso veicolo”.
In caso di caduta durante la salita o la discesa cosa bisogna fare?
“In caso di caduta gli operatori presenti presso le stazioni di partenza ed arrivo procedono immediatamente all’arresto dell’impianto. Successivamente gli stessi operatori presteranno soccorso al bambino e, se necessario, richiederanno l’intervento delle squadre di soccorso. Per quanto riguarda gli accompagnatori è importante non farsi prendere dal panico e non tentare comportamenti pericolosi come scendere a propria volta dal veicolo in movimento, in modo da non causare ulteriori situazioni di pericolo per loro stessi ed altri viaggiatori”.
Cosa deve fare un bambino quando è seduto sul seggiolino della seggiovia?
“Quando il bambino è seduto sul seggiolino della seggiovia deve rimanere il più possibile fermo, seduto correttamente sulla parte più interna della panca e con la schiena appoggiata sul sedile. È importante che il bambino non si sporga dal veicolo e non sia seduto troppo avanti verso la barra portasci. Fondamentale è abbassare la barra di chiusura subito dopo l’imbarco. Per una maggiore sicurezza alcuni impianti presentano una barra che, una volta chiusa, non permette la riapertura fino al raggiungimento della stazione di monte. Ulteriore sicurezza per i più piccoli è rappresentata da poggiasci singoli che vanno a “chiudersi” tra le gambe dello sciatore, impedendo qualsiasi tipo di caduta dal veicolo“.
In inverno o in estate, si possono portare bambini neonati sugli impianti?
“Si è possibile portare bambini neonati sugli impianti, tenendo sempre presente, con buonsenso, le tipologie dell’impianto e le condizioni meteorologiche”.
Si possono usare marsupi o fasce porta bebè posizionati sull’addome del genitore per salire sugli impianti con i neonati?
“Si, è possibile utilizzare marsupi e fasce porta bebè per accedere agli impianti di risalita. Sulle seggiovie e sulle sciovie è sconsigliato portare marsupi o fasce porta bebè per la geometria dei veicoli e dei traini. In particolare sulle seggiovie va chiusa la barra di chiusura del veicolo e questa potrebbe urtare il neonato. Va inoltre considerato che le seggiovie sono veicoli aperti che non garantiscono una protezione dall’ambiente in caso di condizioni meteo avverse”.
Come ci si comporta con bambini di 2/3/4 anni?
“Tutti i bambini sono liberi di accedere agli impianti a patto che, come ogni altro cliente, rispetti le “Regole di comportamento per i viaggiatori”. In relazione al tipo di impianto, esistono alcune limitazioni che impongono l’accompagnamento dei bambini da parte di un adulto”.