Due mesi fa Carezza Dolomites aveva presentato il suo bilancio dei gas serra del 2023. Per il 2024 turn to zero – una comunità di aziende che promuovono un’efficace tutela del clima – consiglia a Carezza Dolomites di investire in tecnologie pulite per continuare a ridurre le emissioni e ottimizzare la mobilità dei suoi collaboratori. Una raccomandazione che il team capitanato dal direttore Florian Eisath ha seguito con un altro passo in avanti. Sei dipendenti, infatti, hanno accettato l’offerta dell’azienda e hanno acquistato delle e-bike equipaggiate al meglio che utilizzano per andare al lavoro e nel tempo libero.
Con l’interessante iniziativa sulle e-bike in collaborazione con il produttore di biciclette “Ghost” Carezza Dolomites ha preso due piccioni con una fava. Da un lato l’area sciistica ed escursionistica è riuscita a migliorare ulteriormente il proprio bilancio dei gas serra e dall’altro ha investito nella salute e nel benessere delle proprie collaboratrici e dei propri collaboratori.
Florian Eisath, biker entusiasta ed ex sciatore di Coppa del Mondo
“In fase d’acquisto delle e-bike Ghost ci è venuta incontro nei prezzi. Una parte dell’importo è stata pagata da noi, il resto è stato aggiunto dai collaboratori. Le e-bike, però, appartengono ai dipendenti. Siamo contenti che l’iniziativa abbia suscitato molto interesse nel nostro team e che sia stata sfruttata da sei collaboratrici e collaboratori. Spostarsi in e-bike è ecologico e sano”.
Justine Robatscher, dipendente di Carezza Dolomites
“In ogni caso l’e-bike ha molti vantaggi. Andiamo al lavoro in e-bike, ma possiamo usarla anche nella nostra vita privata, dato che è nostra. Inoltre, ci si sposta in modo ecologico e si risparmiano i soldi che, altrimenti, si spenderebbero in benzina. Abito a Tires al Catincaccio e per arrivare al lavoro in e-bike alla stazione a valle della funivio cabrio a San Cipriano impiego soltanto due minuti in più che in macchina. Non fa differenza, quindi, in termini di tempo.”
Iniziare la giornata lavorativa facendo dello sport
Philipp Thurner, collega di Robatscher che vive a Nova Ponente, non utilizza l’e-bike solo per raggiungere il posto di lavoro, ma è felice di usare il nuovo mezzo anche privatamente. “Qui in Val d’Ega abbiamo infinite possibilità di divertirci in bici. Ci vorrebbero degli anni per poter percorrere almeno una volta tutti i tracciati. Ho già in programma qualche giro”, si rallegra Thurner. “Un altro grande vantaggio è l’aspetto mentale. Da quando vado al lavoro in bici, sono più motivato. Ancora prima di iniziare a lavorare faccio qualcosa, pratico dello sport. In automobile si è più stressati per via del traffico. Anche quando torno a casa dal lavoro, sto meglio perché concludo la giornata lavorativa con dello sport.”
Carezza Dolomites continuerà a impegnarsi a migliorare il suo bilancio dei gas serra nell’ottica di turn to zero e a ridurre le sue emissioni. Sarà interessante vedere quali iniziative proporrà la direzione in futuro.
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