Sci icon fra i race carve ad alte prestazioni, lo Speed Pro farà ancora parlare di sé per le nuove geometrie & costruzioni, e per l’azzeccatissimo colore deepblue della nuova collezione 2024. Sci docile e maneggevole, quando strapazzato regala ottime emozioni e un bel sorriso a 32 denti stampato in faccia. Astenersi perditempo!
Misure | 170/175/180/185 cm |
Sciancratura | 108/65/93 |
Raggio (m) | 20,5 (taglia 180) |
Soletta | UHM C |
Costruzione | Worldcup Sandwich Cap Construction |
Piastra | Race Plate WCR 14 Short |
Attacco | Freeflex ST 16 Brake (A) 85 mm |
L’azienda viene fondata dall'ingegnere aeronautico Howard Head nel 1950 a Baltimora nel Maryland. All’epoca, la maggiore parte dei prodotti in circolazione erano in alluminio o plastica, mentre gli sci erano in legno. Howard lavorava per la Glenn L. Martin Company, che utilizzava, per l’appunto, alluminio e plastica laminata per costruire la fusoliera degli aeroplani, e intuì che questi materiali potevano essere la fonte di uno sci ideale. L’inverno del ’50 segna l’inizio di uno sci incredibilmente facile da usare, leggero e non cedevole agli sforzi dello sciatore. Una vera rivoluzione. Negli anni ’60 Head detenne il 50% del mercato americano e rendendo l’azienda leader nella produzione di sci negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. A cavallo degli anni ’70, Howard cede le sue quote societarie alla American Machine & Foundry (AMF). Sotto la gestione della multinazionale AMF sono acquistate la Mares (famoso marchio italiano per le attrezzature di immersione subacquee) e il produttore di attacchi da sci Tyrolia. Head è quotata in borsa a Vienna con utile netto di 4.4 milioni di dollari con poco meno di 2.000 dipendenti (fonti 2006).
Possiedo un E-Race Pro 2023 di colore giallo canarino e in pista si riconosce a metri di distanza. Con l’Head E-Speed Pro 2024 siamo andati ben oltre. Il colore deepblue è altrettanto individuabile nel contesto degli sci prossimi sul mercato. La conferma l’ho avuta in occasione dei test a Pampeago. Fra i prodotti messi sulla neve, posti leggermente su un fianco, in modo tale da vedere topsheet e soletta, l’Head E-Speed Pro risalta fra tutti gli altri. Attenzione, speepblue NON è solo un colore, come recita lo slogan commerciale dell’azienda. Andiamo con ordine, con le tecnologie di primissimo livello viste già nelle precedenti versioni.
L’Head E-Speed Pro è l’unico sci in commercio ad avere un sistema di assorbimento elettronico delle vibrazioni al mondo (EMC). L’EMC è un innovativo circuito elettronico integrato che minimizza le vibrazioni create durante le carvate. Minori sono le vibrazioni, maggiore è la sensazione di stabilità e massima tenuta in curva. EMC, posizionato in punta e in coda, converte l’energia meccanica in energia elettrica. Tale energia viene dissipata tramite dei resistori.
L’Head E-Speed Pro utilizza il materiale più resistente, sottile e leggero: il Graphene. Il grafene è affogato all’interno dello sci ed è più forte del diamante e 300 volte più resistente dell’acciaio.
La Worldcup Sandwich Cap Construction, racchiude una costruzione in grafene ultraleggero e strati aggiuntivi in titanal per conferire allo sci una impeccabile agilità e reattività per alte prestazioni in tutte le fasi di curva.
Fino a qui niente di nuovo, e perché?
I tecnici della Head concordano nell’essere soddisfatti dei materiali utilizzati fino ad ora, constatando che fibre e i composti sono già al top tecnologico. Come dire, meglio di così non si può fare. Uno studio dell’ambiente circostante, pendii, e modelli metereologici, ha permesso di rimarcare un sensibile aumento della consistenza della neve; oltre che all’aumento delle esigenze dei propri consumatori e appassionati. Head ha mirato il R&D budget nel migliorare la facilità di conduzione in tutto l’arco di curva su neve sempre mutevole, e sulla manovrabilità delle aste. L’obbiettivo è quello di migliorare notevolmente il flex dello sci garantendo facilità nell’impostare la curva e ridisegnare le sciancrature dello sci. Per rendere tutto questo possibile, i progettisti hanno utilizzato gli stessi materiali usati fino ad oggi, come abbiamo visto prima, concentrandosi sul materiale predominante dello sci, ovvero il legno. L’Head E-Speed Pro presenta una scelta, o come citato dai tecnici Head “miscela”, di legni più resistenti che inducono a realizzare nuclei più sottili. La miscela ideale è composta da abete, faggio e frassino; in listelli a larghezza differenziata. In effetti, tutta la famiglia World Cup Rebels 2024 propone sci circa il 10% più morbidi rispetto ai precedenti. Questa linea di pensiero ha ridisegnato le sciancrature degli sci, aumentando i raggi, riducendo la larghezza in punta e in coda. Le estremità degli sci più strette sono sottoposte a minori sollecitazioni torsionali con conseguente aumento della stabilità e grip.
L’Head E-Speed Pro ti coglie per il nuovo colore, e posto sulla neve ha un effetto molto gradevole. Lo sci è interamente blu, lo avrei chiamato “turquoise” perché tende al turchese. Ma questo è solo un piccolo dettaglio. In contrasto bianco campeggia la scritta Head con lo stesso font visto in passato. Su una delle “H” di Head, i promotori hanno inserito un autocollante “Outdoor” nella stessa tinta del blu, in ricordo che questo Head E-Speed Pro è mio per la recensione su outdoortest.it
Vi è una seconda grande novità stilistica per l’Head E-Speed Pro 2024, per un ritorno ai tempi che furono. Poco sotto la punta e sul puntale dell’attacco, ricompare il logo della Head: quel simile baffo "Nike" rovesciato con un pallino al suo interno. Sebbene Head sia percepita come marchio da tennis, originariamente iniziò come azienda di sci. E il suo logo nasce con questo in mente. Il logo Head si basa in realtà sull'immagine di una punta da sci. E sebbene Head continui a essere un fattore importante sia negli sport sulla neve che in quelli con racchette, l'eredità sciistica del logo sopravvive.
L’Head E-Speed Pro ha copri punte in alluminio sagomate, per annidarsi perfettamente alla forma dell’asta e nelle vicinanze dell’attacco, sia in punta che in coda, troviamo il logo della tecnologia EMC. In coda, si nota il logo World Cup Rebels, ovvero due sci incrociati e la sfera (o globo) di cristallo del vincitore della Coppa del Mondo. Nelle vicinanze è presente la scritta E-Speed Pro, misure e tecnologie. Nel dettaglio, e per questo test, è stato provata una altezza di 175 cm, raggio di 19,3 m con geometrie 108-65-93. In alternativa, sono presenti le misure 170, 180 e 185 cm. In fine, una imponente scritta Speed a contrasto, che abbraccia tutta la coda, ci ricorda la vocazione di questo nuovo oggetto: la velocità !
Il topsheet è lavorato egregiamente, con un effetto fibra di grande impatto, e visibile non solamente quando l’asta è posta controluce. Questa finitura, oltre ad essere bella, è destinata a mantenersi nel tempo a graffi e ammaccature. La conferma è che lo sci provato aveva sulle spalle 15 giorni di test, e non portava con sé alcun segno di usura. Anche in questo caso un ulteriore step di qualità rispetto alla precedente versione, che tendeva a graffiarsi nelle code agli impianti.
Al centro è collocata la Race Plate WCR 14 Short, piastra World Cup Rebels già vista in precedenza, con un nuovo inserto blu in prossimità del puntale. Completa il pacchetto l’attacco Tyrolia Free Flex ST14 GripWalk con rifiniture blu, in questo caso nella sua versione DEMO. L’Head E-Speed Pro è in commercio anche in versione Free Flex ST16. DIN 40-140 kg. Soletta è in UHM C e fianco in fenolo.
L’Head E-Speed Pro è stato il primo sci testato la mattina, con neve ghiacciata e compatta, nella bella località di Pampeago in Val di Fiemme. Lo allontano dal nutrito gruppo di sci e lo appoggio al terreno e lo osservo. Lo sci è rimpicciolito come mai visto prima. Sulla neve e calzato, l’Head E-Speed Pro è inesistente, strettissimo, una spada ai piedi. Si, proprio una spada, preparato in maniera impeccabile dai tecnici Head (87°); un coltello pronto ad essere piantato nella neve come nel burro, rimanendo solido e tenace sotto i piedi.
In seggiovia comincio ad avere qualche dubbio. Si, perché leggere documenti (lo sci è in circolazione dal febbraio 2023), informarmi sui materiali usati, e capire l’indirizzo tecnologico dell’azienda, non bastano per convincermi che il prodotto sia davvero una bomba; tutt’altro.
L’Head E-Speed Pro è tremendamente leggero e appoggiato alle barre porta-sci fa impressione quanto poco prodotto ho sotto i piedi. Probabile che la sensazione sia un retaggio del passato, dove uno sci doveva essere pesante e rigido per essere performante e racing. Oggigiorno, in commercio ci sono prodotti leggeri, grazie all’utilizzo di materiale super moderno come il grafene, per esempio.
Arrivato in cima alla seggiovia del Monte Agnello, chiudo gli scarponi, abbasso la maschera ed effettuo le prime curve su un piccolo falso piano a velocità ridotta. Con disinvoltura svolgo delle curve ampie grazie anche al raggio di 19.3 metri. Lo sci è li, docile, quasi assonnato, e fa il suo lavoro. Da li a poco, effettuo altre curve su un pendio più importante e la velocità, per forza di cose, aumenta. Sono intorno ai 50/60 chilometri all’ora e cerco di trovare sensazioni positive per rilassare la massa muscolare. Alla terza o quarta discesa, non tengo più in considerazione la velocità e cerco una carvata efficace e potente. L’Head E-Speed Pro risponde bene ai miei cambi di direzione nervosi e alla potenza impressa alle aste regalando ottime sensazioni di stabilità e manovrabilità. Dopo mezz’ora di discese incomincio ad avere ottime sensazioni e mi rallegro. Lo strapazzo per bene e intuisco il grande lavoro fatto da Head: creare sci meno sciancrati perché con le nuove costruzioni e curve elastiche girano che è un piacere e si aggrappano meglio alla neve senza sbandare. Il raggio di curva è perfetto per questo sci che vuole andare veloce, e tanto, e ingoiarsi curve ampie su pendii difficili e impegnativi. La scancratura è moderna per una sciata performante racing e ultra-emozionante. Ho una fantastica manovrabilità su curve medie e/o ampie. In ingresso è intuitivo, ottimo sostegno in curva senza sbavature, risposta elastica interessante e gestibile, svincolo facile e docile. Nel corto raggio, dove la velocità è minore, è un po’ lento e va accompagnato con una buona dose di azione di pilotaggio dei piedi. L’Head E-Speed Pro vuole andare veloce e tanto, e tu?
L’Head E-Speed, il fratello minore dell’Head E-Speed Pro, è uno sci destinato al livello 5 per uno sciatore in cerca di un prodotto performante e stabile in velocità ma mano esigente della versione più corsaiole. La versione Pro di questo test racchiude un mix di legno azzeccatissimo fra abete, faggio e frassino in piccoli listelli a larghezza differenziata. Il risultato è di uno sci molto più preciso sulle lamine, facile e graduale da condurre e maneggevole.
L’Head E-Speed Pro è indicato per uno sciatore di livello 6 e 7, molto esigente nella scelta del materiale, incline a sciare almeno 40 giorni l’anno, in cerca di notevoli performance-racing e sensazioni, con forza nelle gambe, amante delle carvate profonde e inclinazioni da copertina.
Consiglierei l’acquisto al maestro di sci, allenatore federale, istruttore nazionale in cerca di uno sci maneggevole durante la dimostrazione di arco medio/ampio. Inoltre, lo consiglio ad ex atleti del circuito World Cup per sciate lineari e godere della stabilità in appoggio.
Marca | Head |
Modello: | WorldCup Rebels E-Speed Pro |
Attività: | Sci alpino |
Utilizzatore: | Esperto Professionista |
Anno: | 2024 |
Prezzo: | 1330 € |
Nuova generazione di sci WORLDCUP: un mix ideale di legni di abete – faggio e frassino in listelli a larghezza differenziata. Accoppiati con le migliori fibre e materiali compositi come il GRAPHENE ed a strati di titanal. La tecnologia EMC garantisce la stabilità dello sci nonostante che la flessibilità sia di circa il 10% superiore al precedente progetto. In sintesi il risultato è uno sci molto più preciso sullo spigolo, facile da condurre ed estremamente stabile e preciso in conduzione con un inferiore dispendio di energie
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