Un modello ideale per camminare veloci su terreni anche molto difficili. Sensibile anteriormente, iperprotettivo posteriormente consente dinamiche intense alla ricerca della prestazione. Agile in salita, solida in discesa.
Suola | IKS (Interactive Kinetic System) |
Allacciatura | inizia dall’arco plantare ed è collegato ad un sistema di fettucce per migliorare la sensazione di avvolgimento e aiutare la micro-regolazione dei volumi in un solo gesto |
Tomaia | Unico elemento |
Taglie | 36-48 half sizes |
Peso (gr) | 1/2 paio (42) 395g |
Drop suola | 8 mm |
Scarpa Rush nasce come calzatura per camminare veloci in ambiente, dove si ricerca una certa performance anche se non è vera e propria corsa. L'azienda ha voluto coniugare da un lato le caratteristiche di leggerezza e sensibilità e dinamismo della scarpa da trail, con le capacità protettive, di stabilità e sicurezza della calzatura da trekking. Si è puntato espressamente su un sistema di calzata molto fasciante, che ingloba la linguetta anteriore con la tomaia e fa si che il piede risulti avvolto in modo stabile soprattutto quando si tratta di affrontare forti destabilizzazioni, come ad esempio in discesa e in velocità.
Ne è nata così una struttura differenziata della Scarpa Rush, tra la parte anteriore e posteriore. Si avverte infatti chiaramente l'avanpiede molto sensibile con una suola meno spessa, che consente di "sentire" il terreno al di sotto e di procedere con precisione trovando gli appoggi più intelligenti e efficaci. Posteriormente invece abbiamo un tallone molto solido, molto ben ammortizzato e di dimensioni generose per creare una base di appoggio stabile, soprattutto in discesa quando accade sovente di atterrare prima con la parte posteriore della scarpa. Il "compound" ha una capacità ammortizzante veramente importante che si avverte chiaramente andando a ricercare volutamente (e forzatamente) gli appoggi di tallone più violenti. In sintesi si tratta di una dicotomia tra fronte e retro della Scarpa Rush dove si riconoscono i know-how del trail running e del trekking, mixati in un modello da fast hiking, la camminata sportiva e veloce in ambiente con precisi e ambiziosi di prestazione da raggiungere, pur senza dover correre.
Il sistema di allacciatura della Scarpa Rush è particolare, e consiste di lacci destrutturati piatti che scorrono all'interno di passa lacci ricavati nel materiale sintetico della tomaia, con anelli in tessuto. Quindi si crea un buon attrito tra laccio e passa laccio e questo fa si che durante la trazione noi possiamo mantenere facilmente la memoria della tensione esercitata, procedendo facilmente, dalla punta al collo del piede, creando l'effetto di compressione voluto sul piede, con comodità e senza stress. Questo effetto è moltiplicato dalla funzione dei particolari ancoraggi dei passa lacci, direttamente alla base della tomaia, che fanno si che la trazione esercitata venga distribuita in modo omogeneo attorno al piede, per un effetto "guanto" davvero piacevole.
Il sistema suola della Scapa Rush, brevetto del produttore (IKS Interactive Kinetic System), presenta cinque aree arrotondate e tassellate, create apposta per andare ad assorbire gli impatti più violenti, andando ad inglobare le asperità del terreno per restituire al piede espressamente quel tanto di sensibilità necessaria (per poter posizionare il piede sugli appoggi giusti) unita ad un grado di protezione fondamentale per poter perdurare nella propria azione, pensando ad uscite di 4-6-8 ore consecutive, in velocità e con forte dislivello, gravati dal peso dello zaino. Il battistrada presenta un ottimo grip, la mescola è efficace su pressoché tutte le superfici, anche bagnate e sdrucciolevoli.
Abbiamo utilizzato la Scarpa Rush in svariate occasioni. Siamo partiti dalla zona dolomitica della Paganella, con terreni estremamente impegnativi, rocciosi, calcarei, taglienti e abrasivi, con tronchi, prati con erba lunga e bagnata. Abbiamo proseguito in ambiente più dolce (ma non troppo), sulle colline e montagne liguri, su sentieri polverosi e disseminati di pietre mobili. Non ci siamo fatti mancare alcunché. Il mio piede è di tipo magro, con avanpiede contenuto, e posso dire che i volumi di questo modello li ho sentiti abbastanza abbondanti anteriormente, mentre a livello di tallone, la conchiglia di contenimento è apparsa, oltre che molto solida, piacevolmente avvolgente. Presumo pertanto che un piede di foggia normale o addirittura abbondante, andrà ad occupare ancor meglio gli spazi interni, ottenendo ancor più stabilità e precisione.
Nel corso di discese molto impervie, saltellando da una roccia all'altra e andando a prendere degli impatti volutamente violenti, ci è piaciuta tantissimo la risposta di ammortizzamento globale della calzatura ed in particolare del tallone: in effetti è estremamente protettiva. Molto gradita anche la stabilità complessiva, soprattutto su terreno mobile, instabile, l'ampia superficie di appoggio della suola ha contribuito a mantenere l'equilibrio dinamico.
A livello di comfort la Scarpa Rush si dimostra efficacissima, priva di alcun punto di pressione potenzialmente fastidioso, comoda fin dalla prima calzata. Il suo profilo "rocker" (mutuando il termine sciistico), quindi sollevato in punta e, leggermente, al tallone, fa si che la rullata a terra sia rotonda, omogenea, senza scatti o contraccolpi, facendo risparmiare al piede non solo una quantità di vibrazioni potenzialmente nocive, ma anche energia ad ogni passo che, moltiplicata per migliaia di volte nel corso di un'uscita, si traduce in minor affaticamento e maggiore sicurezza.
Scarpa Rush si conferma come modello ideato per soddisfare le esigenze del camminatore sportivo che ama procedere in ambiente a ritmi sostenuti, non disdegnando la possibilità di percorrere tratti in corsa, affrontando terreni di ogni tipologia e difficoltà. Il modello è in grado di supportare efficacemente piedi esperti, piedi resistenti e che sanno posizionarsi sul terreno in modo preciso e intelligente.
Ci sentiamo di indirizzare in via prioritaria la Rush a camminatori allenati, intensivi, di lunga durata. Questo pubblico saprà ricavare il massimo dal prodotto. In virtù del suo comfort, però, può essere utilizzata con soddisfazione anche a regimi più bassi, da un pubblico di camminatori intermedi, che si muovono su terreni uniformi e prevedibili e che preferiscono la scarpa a taglio basso al classico scarpone da trekking. Ci sentiamo però di sconsigliare la Scarpa Rush ai principianti, ai passeggiatori che percorrono pochi chilometri e non affrontano dislivelli poiché si troverebbero a disporre di una calzatura sur-dimensionata e forse un po' costrittiva per le proprie aspettative.
In quanto alla scelta delle taglie occorre ricordare che i modelli Scarpa, in generale, hanno una calzata regolare. Quindi il consiglio è quello di scegliere una lunghezza di mezzo centimetro superiore a quella del proprio piede più lungo. Controllate pertanto all'interno della scarpa (o sull'esterno della scatola), il valore in centimetri (non il classico numero). Misurate la lunghezza di entrambi i piedi utilizzando un foglio di carta: dalla posizione eretta, segnare il punto più avanzato e quello più arretrato, misurare con un righello le distanza del piede destro e di quello sinistro, scegliere il valore più grande e aggiungere 1/2 centimetro. Ecco la misura che dovete scegliere.
Marca | Scarpa |
Modello: | Rush |
Attività: | Escursionismo |
Utilizzatore: | Tutti |
Anno: | 2020 |
Prezzo: | 139 € |
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