L’inverno trasforma la Valsassina in un paradiso per gli appassionati di scialpinismo. Tra le sue mete più suggestive, il Cimone di Margno è una scelta ideale per chi cerca un itinerario accessibile, ma capace di regalare emozioni e panorami spettacolari. Questa gita, con un dislivello positivo di 506 metri e una lunghezza totale di poco più di sette chilometri, è perfetta sia per principianti, sia per esperti che desiderano un’uscita breve ma appagante.
L’ascesa, verso il Pian delle Betulle e la vetta del Cimone
Iniziamo la gita dal parcheggio dell’Alpe di Paglio, situato a 1.350 metri di quota e facilmente raggiungibile in auto percorrendo la strada provinciale da Margno. Da qui calziamo gli sci e le pelli per risalire per qualche metro il ripido pendio della pista da sci. Dopo poco seguiamo le tracce ben visibili che, staccando sulla destra, si addentrano strette nel bosco dove i pendii sono dolci.
Poco prima della metà dell’itinerario in salita, raggiungiamo il suggestivo Pian delle Betulle a 1500 di altitudine. Chiamato dai locali anche “Ultimo Paradiso”, è un luogo isolato e tranquillo perfetto per immergersi nella natura. Se d’estate i pendii sono verdeggianti e il sole caldo si specchia nel laghetto alpino, d’inverno, questo altopiano si tinge dell’incantevole bianco morbido della neve ed è frequentato da ciaspolatori e sciatori. Una breve sosta qui ci permette di ammirare la piccola chiesa e di respirare l’atmosfera di questo luogo unico.

Dal Pian delle Betulle, il percorso si fa più aperto e panoramico, con una progressione regolare fino alla vetta del Cimone di Margno, posta a 1.800 metri di quota. Superato l’alpeggio di Ortighera, si aggira la cima in direzione sudovest per raggiungere la vetta. L’ultima parte della salita, più ripida, richiede un po’ di sforzo ma è alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento.
Una volta raggiunta la croce di vetta, il panorama ripaga ogni fatica: nelle giornate più terse, la vista spazia sul Lago di Como, sulle Grigne e sulle maestose cime delle Alpi Occidentali.

La discesa, tra le piste battute e i selvaggi boschetti
La discesa avviene lungo i pendii utilizzati dagli impianti sciistici del Pian delle Betulle, che d’inverno ospitano sciatori e snowboarder. Questi ampi tracciati sono ideali per una sciata piacevole e sicura. Possiamo alternare i tratti in pista ad alcuni piacevoli passaggi fuoripista tra gli alberi.
Consigliamo di verificare in anticipo l’apertura degli impianti, che potrebbero essere in funzione e influire sul percorso di discesa.
Le varianti, per non doversi mai ripetere
Il panorama dalla vetta del Cimone di Margno non stanca mai e possiamo raggiungerlo anche con alcune varianti.
Sempre partendo dal parcheggio di Paglio, possiamo seguire la pista da sci sulla sinistra fino all’arrivo degli impianti.
È possibile anche partire dal piccolo abitato di Crandola, imboccare il bosco per seguire il sentiero estivo. Una volta raggiunte le baite di Piazza, proseguire fino all’alpeggio di Ortighera senza passare dal Pian delle Betulle, per affrontare l’ultimo tratto fino alla cima.

Informazioni pratiche e consigli per la sicurezza
Prima di partire, verifica le condizioni del manto nevoso consultando il bollettino valanghe (ARPA Lombardia) e assicurati che il tuo equipaggiamento sia completo e funzionante, ricordiamo l’obbligo di Arta, pala e sonda. In caso di dubbi sulle condizioni o sull’itinerario, affidati a una guida alpina.
Il periodo ideale per raggiungere la vetta del Cimone di Margno è tra gennaio e marzo, in condizioni di neve stabile.
Infine, per godersi al massimo la gita e rilassarsi, i rifugi al Pian delle Betulle offrono la possibilità di una pausa calda e rigenerante.
Con il suo equilibrio tra natura, divertimento e sicurezza, il Cimone di Margno è una destinazione perfetta per un’avventura di scialpinismo in Valsassina.