Per non rinunciare al piacere di pedalare in inverno in MTB occorre avere un occhio di riguardo in più, rispetto alle altre stagioni, sulla scelta dell’abbigliamento adeguato.
Quando il clima si fa più rigido, come sta accadendo nelle ultime settimane, ma il desiderio di allenarsi e di non rinunciare alle escursioni in bicicletta si fa sentire, è necessario valutare con attenzione la scelta dei capi giusti da indossare ed eventualmente da portare con sé.
Come scegliere l’abbigliamento giusto per pedalare in inverno?
Quanto e come bisogna vestirsi in MTB? In inverno, a differenza di quanto può accadere nelle altre stagioni, per godere del piacere di una bella pedalata in mountain bike, è fondamentale non lasciare la scelta dell’abbigliamento al caso. Quando le temperature si abbassano è necessario valutare di volta in volta, durante la fase di preparazione e di vestizione, la temperatura esterna in base al percorso che si decide di percorrere, alla durata della pedalata e all’ora in cui si decide di uscire.
Il nostro tester Davide Ferrigno a tal proposito da alcuni consigli agli appassionati di MTB: “Non bisogna lasciarsi intimorire dall’arrivo dell’inverno. Per molti biker il freddo è uno dei nemici più acerrimi della voglia di pedalare. La soluzione è indossare l’abbigliamento idoneo alla situazione in cui ci si trova. In questa stagione mi capita di girare in bici in diverse location, ciascuna con una propria “identità climatica”. In pianura, durante giri tipicamente cross country, quando le temperature sono prossime agli 0°, è difficile mantenere costante il calore corporeo, poiché la velocità sostenuta favorisce lo scambio termico fra corpo ed ambiente esterno. Testa, mani e piedi devono essere coperti adeguatamente. Io copro accuratamente anche il collo. Il Buff, magari con inserto in Polartec, è utilissimo in questo senso. Un altro consiglio è quello di evitare di stringere troppo la chiusura delle scarpe, qualsiasi essa sia: in questo modo si favorirà la circolazione del sangue anche nelle dita, scongiurando così il rischio di congelamento delle parti periferiche.”
Entriamo nel dettaglio e facciamo qualche esempio.
È buona cosa, infatti, non farsi ingannare dalla prima impressione di freddo e vestirsi subito troppo. Se il percorso scelto partirà in salita bisogna tenere conto che già dalle prime pedalate si avvertirà caldo ed è quindi consigliabile evitare di coprirsi troppo in modo da non sudare eccessivamente.
Allo stesso modo, è bene tenere presente dei cambi di pendenza che possono rendere necessario fin da subito l’utilizzo di una giacca antivento se fossero presenti lunghe discese anche in presenza di una bella giornata di sole dal clima non troppo rigido.
Se si decide di “stare fuori” molte ore magari dal primo mattino fino al momento più caldo della giornata, invece, può essere utile portare con sé alcuni capi di ricambio, per non trovarsi impreparati, inadeguatamente protetti o sudati durante tutta la durata dell’escursione.
Le tre regole dell’abbigliamento per pedalare in inverno
Per pedalare in inverno, in linea generale consigliamo di tenere ben in mente tre regole:
1- Vestirsi “a cipolla”;
2- Coprire le estremità;
3- Usare capi tecnici.
Vestirsi a cipolla
Il classico consiglio della nonna di vestirsi ”a cipolla” per pedalare d’inverno è perfetto. E questa accortezza garantirà escursioni piacevoli in ogni condizione climatica e a ogni latitudine. Come accennato, è molto importante non cedere alla sensazione di freddo che si prova a “riposo” e coprirsi troppo, infatti. Il rischio, a meno che non si inizi un giro in discesa, è quello di iniziare a pedalare e di cominciare subito a sudare e se si rimane a lungo con un capo bagnato addosso si rischia di “prendere freddo” e di compromettere l’uscita o l’allenamento. Il consiglio che vi diamo è quello di vestirvi a cipolla, con capi tecnici e di togliere o aggiungere strati sopra all’intimo.
Coprire le estremità
Le estremità, ovvero testa, mani e piedi vanno sempre coperte e protette dal freddo, in quanto sono le zone che avvertono di più e per prime le basse temperature, e una volta raffreddate, la sensazione di freddo arriva rapidamente in tutto il corpo.
Capi tecnici
Nel mercato dell’abbigliamento sportivo, oggi non mancano capi tecnici adatti ad ogni necessità. Ci sentiamo di consigliare l’utilizzo di prodotti e tessuti studiati per gli sportivi: intimo e intimo termico; gilet e giacche antivento e/o impermeabili; gambali, manicotti, guanti, sottocasco e copriscarpe wind stopper o impermeabili, maglie, pantaloncini e calzamaglie traspiranti, per esempio…
Dalla testa ai piedi!
Concretamente, quali possono essere i capi fondamentali per un’escursione invernale in bicicletta?
Partiamo dalla testa, con alcuni esempi!
Consigliamo l’utilizzo di berretti o fasce calde e traspiranti, da indossare sotto al casco, che garantiscano protezione, assorbimento del sudore e rapida asciugatura. Per esempio lo scaldacollo versatile di Buff, Log Us. Nelle condizioni più estreme si può optare per un passamontagna come il Buff Windproof Balaclava.
Da non sottovalutare è l’importanza di proteggere da vento, freddo, polvere e fango gli occhi con occhiali adeguati, come la mascherina di Alpina.
Fondamentale è la scelta di un intimo tecnico e/o termico traspirante da indossare direttamente a contatto con la pelle. Come le maglie testate da ODT di Devold.
Il “secondo strato” consigliato deve essere anch’esso traspirante e leggero. Vanno benissimo maglie a manica lunga con inserti antivento o in semplice poliestere, con o senza zip.
Sopra al secondo strato o direttamente sull’intimo consigliamo l’utilizzo di una giacca antivento o impermeabile.
Non dovrebbero mancare, inoltre, un paio di guanti, protettivi, caldi e comodi.
Anche le gambe devono essere protette dal freddo e dalle intemperie. E in base alla temperatura e alle abitudini personali si può decidere di indossare pantaloni lunghi o una calzamaglia (ne esistono di diversa pesantezza e protettività) o pantaloncini corti con eventualmente i gambali.
Giungiamo ora alle estremità inferiori: i piedi. Come anticipato anch’essi devono essere mantenuti caldi e protetti e sul mercato non mancano calze comode e termiche.
Infine, sopra alla scarpa, può rendersi utile, per le situazioni più estreme, l’utilizzo di copriscarpe che riparano da acqua, vento e fango. Come quelli in Gore-Tex.
Cosa portare con sé durante le escursioni di più giorni?
Altro tema interessante è quello dell’abbigliamento necessario da portare con sé durante le escursioni di più giorni, ovvero quando si rende necessario avere capi supplementari per poter passare la notte fuori casa e all’aperto.
A tal proposito abbiamo chiesto informazioni all’esperto del settore Amos Cardia, nonchè grande appassionato di MTB e fondatore del Sardinia Biking: “Con temperature tra 0° a 10°, seppure con i prodotti migliori, è opportuno utilizzare, per trascorrere la notte, capi perfettamente asciutti e precedentemente custoditi in borse impermeabili. Per difenderci dal freddo, durante la notte, la scelta dei capi deve vertere su tre fattori: la resa termica, l’ingombro e il peso. Se si riesce scegliere l’abbigliamento orientandosi su queste caratteristiche sicuramente si raggiungerà la situazione ideale”.