Freddo, fatica, resistenza, perseveranza. L’alta quota nella storia è sempre stata il regno degli uomini, anzi degli uomini duri. Gli anni ’70 e ’80 hanno portato una profonda rivoluzione anche sulle montagne: come una fotografia che dal bianco e nero passa ai colori, si sono vestite di tinte sgargianti con gli alpinisti e con gli arrampicatori, e si sono aperte sempre più anche a un pubblico femminile. Oggi le donne in alta quota sono sempre più numerose e praticano alpinismo, sci alpinismo, freeride, arrampicata e arrampicata su ghiaccio. Ma uguaglianza di opportunità non significa medesime esigenze, e così le donne in alta quota mantengono specifiche necessità rispetto agli uomini e una propria ricerca anche nel look. Ne abbiamo parlato con Uberto Piloni, Guida alpine lombarda e consulente e promoter Mammut Italia: con lui abbiamo visto cosa cercano le donne in fatto di abbigliamento da montagna.

Donne in alta quota: sempre di più praticano l’arrampicata su ghiaccio e l’alpinismo. Che esigenze hanno le alpiniste che non hanno gli alpinisti?
Le donne sono sempre più tecniche e alla ricerca del prodotto perfetto, in questo senso sono esigenti. Cercano cioè capi che abbinino ottime prestazioni e qualità tecniche, con vestibilità e colori abbinabili.
Tra i nuovi arrivi in casa Mammut salta all’occhio il modello Alvier Soft Bit, una bellissima tuta per le donne in alta quota. Da dove nasce questo modello?
E’ un pantalone eccezionale pensato espressamente per il mondo del freeride al femminile. Il taglio particolare e i materiali lo rendono estremamente resistente ma nel contempo elegante, adatto pertanto alle sciatrici più esigenti. Il corpetto mantiene al caldo la tutta la schiena, impedendo l’entrata della neve. Nella tasca anteriore è possibile inserire il Barrivox (ARTVA) vincolandolo al corpetto stesso.
Montagna sì, ma anche in paese. Mammut ha lanciato una linea “ispirata da Eiger”, in che senso?
Ispirata perché prende spunto dalla collezione top di Mammut “Eiger Extreme”. Ne utilizza i materiali, tra i più all’avanguardia come peso, impermeabilità, traspirabilità, resistenza all’abrsione, ecc. Quegli stessi materiali vengono qui utilizzati per confezionare capi ricercati, raffinati ed eleganti, in pieno urban style.

Quanto è importante l’estetica dei capi per le donne in alta quota?
L’estetica per le alpiniste va di pari passo con le caratteristiche tecniche del prodotto, direi che entrambi sono ugualmente importanti, nella scelta hanno lo stesso peso. Questi due valori vanno presi in seria considerazione per avere una buona offerta sul mercato per l’abbigliamento da montagna rivolto alle donne.
Immagine principale – Donne in alta quota: Steph Davis e Caro North sulla cresta dell’Eiger (Foto Mammut)