Vi state appassionando sempre di più al mondo dell’arrampicata ed è arrivato il momento di comprare il vostro primo imbrago da arrampicata, si ma, sapete come sceglierlo?
Il mondo delle attrezzature outdoor offre ogni anno prodotti sempre più tecnologici adatti a soddisfare le esigenze dei climber più esigenti, ma per scegliere e avere cura del proprio imbrago ci sono delle attenzioni alle quali non possiamo fare a meno di porre un occhio di riguardo. Nell’ intervista a Uberto Piloni, Guida Alpina e consulente e promoter di Mammut in Italia, cerchiamo di rispondere alle più comuni domande che si pone ci è alla ricerca di un imbrago da arrampicata.
Vado a comperare un imbrago, come lo scelgo?
“L’imbrago andrebbe scelto attentamente non in base al colore o al prezzo ma in base alla tipologia di attività che viene praticata : solo falesia, falesie e vie lunghe, alpinismo, vie ferrate. Alcune caratteristiche dovrebbero essere prese in considerazione con attenzione per evitare di ritrovarsi con qualcosa che non soddisfa appieno le nostre esigenze.”

Da quali parti è composto un imbrago?
“L’imbrago si compone della cintura, regolabile, dove sono inseriti i portamateriali 2 o 4 in base agli utilizzi, dai cosciali che possono essere fissi o regolabili (con fibbie di regolazione). Cintura e cosciali sono uniti anteriormente tramite l’anello di servizio (o di assicurazione), il punto più importante dell’ imbragatura e posteriormente da fettucce elastiche spesso regolabili.
Nella parete posteriore della cintura è presente un piccolo anello per il fissaggio del sacchetto della magnesite. Alcune imbragature sono predisposte per l’inserimento di appositi moschettoni portamateriale”

Che tipi di imbraghi esistono e che differenza di utilizzo hanno?
“Essenzialmente imbraghi alti e bassi. I primi caratterizzati anche da una parte superiore utilizzati sino alla fine degli anni 80 in alpinismo ora impiegati in ambito lavorativo (montaggi industriali, lavori in parete ecc..). I secondi sono quelli normalmente utilizzati in ambito arrampicata alpinismo in generale si differenziano in fissi e regolabili (3 o 4 regolazioni) dove i regolabili consentono solitamente una maggiore gamma di utilizzi in tutte le stagioni.
Altra differenza è data dall’altezza della cintura e cosciali o dal tipo di costruzione che consente un maggior sostegno e quindi un miglior confort per chi deve stare più tempo appeso in parete (vie lunghe). Per l’arrampicata sportiva si punta invece ad un giusto mix tra sostegno, comfort e leggerezza importante per le prestazioni al top. Per lo scialpinismo sono recentemente nate imbragature minimali dove la leggerezza è il requisito fondamentale.”
Come scegliere la taglia giusta?
“L’imbrago dovrebbe sempre essere provato. Per definire la taglia giusta, è importante capire che utilizzo ne faremo: se solo falesia si può pensare ad un modello con cosciali fissi, se l’utilizzo è più “alpinistico”, magari anche per attività invernali, dove si è maggiormente vestiti, meglio optare per un modello regolabile. Da ricordare che esistono imbragature per uomini e donne che tengono opportunamente conto delle diverse taglie e morfologie.”
Quando è tempo di cambiare l’imbrago?
“Le ditte indicano 10 anni dalla data di produzione, data indicata nel libretto cartaceo e sull’etichetta dell’imbrago. L’imbrago, nel suo corso di vita, è continuamente sollecitato da cadute e sospensioni prolungate, oltre ad andare incontro a lacerazioni e abrasioni dovuti allo sfregamento con la roccia ed ancora più importante un inesorabile deterioramento dovuto dai raggi UV. Per questi motivi, è vivamente consigliato riporre a fine uso l’imbrago nell’apposito sacchetto e riposto in un posto non sotto la luce solare diretta.
Dopo ogni utilizzo, va verificata in particolar modo la zona dell’anello di servizio e i collegamenti a cintura e cosciali alcune ditte hanno protetto queste zone per allungare la vita dell’imbrago.
Non esitare a cambiare l’imbrago in caso di utilizzo frequente o in caso di visibili danni ad una delle parti che lo costituiscono. Ed ancora più importante, non prestare o rivendere imbracature utilizzate che abbiamo superato i 10 anni di vita!!!”