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Alveto Expedition: il mondo negli occhi di Aldo, Vera e Totò

Due avventurieri più uno in un viaggio infinito tra paesaggi, incontri ed esperienze nel rispetto dell'ambiente.

alfredo tradati, editor Outdoortest.it Scritto il
da Alfredo Tradati

Cosa spinge due persone a lasciare tutto e partire per un viaggio senza fine, in giro per il mondo, a bordo di un fuoristrada trasformato in casa? Per Aldo Giaquinto e Vera Kozlovskaia , il richiamo dell’avventura è stato tanto irresistibile quanto la loro voglia di vivere una vita autentica, in armonia con il pianeta. Con Totò, il loro fidato Toyota Land Cruiser , sono partiti nel 2016 per esplorare ogni angolo del nostro mondo. Quello che è iniziato come un viaggio di piacere si è trasformato in una missione: vedere, imparare e restituire qualcosa a questo pianeta che ci ospita. Attraverso Alveto Expedition e la loro charity, Try to Give Back, Aldo e Vera stanno vivendo il sogno di guidare su tutti i continenti percorribili, con un occhio attento ai problemi ambientali e al cambiamento.

Alveto Expedition in Arabia Saudita, a Rub al Khali.
Alveto Expedition in Arabia Saudita, a Rub al Khali.

Un viaggio senza fine

Dal 2016, Aldo, Vera e Totò hanno percorso centinaia di migliaia di chilometri, esplorando sei continenti. Ogni giorno è una nuova avventura, una nuova sfida. “Quando siamo partiti, il sogno era esplorare l’Asia con lo zaino in spalla per sei mesi,” racconta Vera. “Ma la nostra curiosità ci ha portati molto più lontano.” Attraversare deserti africani, scalare vette sudamericane e guidare lungo le strade polverose di regioni dimenticate del pianeta sono diventate la loro quotidianità. “Ogni chilometro percorso è un’opportunità per imparare, crescere e connettersi con la natura,” spiega Aldo.

Guatemala Guardando un Vulcano eruttare dalla tenda.
Guatemala Guardando un Vulcano eruttare dalla tenda.

Ma viaggiare in luoghi remoti non è solo un’avventura. È anche una lezione quotidiana di resilienza e adattabilità. “Abbiamo attraversato momenti difficili, come il blocco tra Egitto e Sudan, o i lunghi giorni passati a cercare un guado sicuro in Botswana. Ma questi momenti ci hanno insegnato l’importanza di vivere nel presente, di non rimandare mai l’esplorazione e di trovare la bellezza anche nelle difficoltà.”

Sudan- Piramidi Nubiane

Una vita minimalista e sostenibile

Viaggiare e vivere in un veicolo presenta sfide uniche, ma anche grandi soddisfazioni. “Vivere in uno spazio ridotto ti insegna cosa è davvero essenziale,” racconta Aldo. Totò, il loro Toyota Land Cruiser, è stato trasformato in una vera casa su ruote: una cucina, due letti, una doccia e persino un piccolo balcone, che ogni giorno si affaccia su un paesaggio diverso.

Incontri emozionanti.
Incontri emozionanti.

Oltre all’adattamento logistico, Aldo e Vera hanno adottato pratiche sostenibili per ridurre il loro impatto ambientale durante i viaggi. “Abbiamo installato pannelli solari su Totò, utilizziamo saponi biodegradabili e ci siamo impegnati a ridurre l’uso della plastica portando con noi contenitori e utensili riutilizzabili,” racconta Vera. La loro filosofia si ispira al principio del “Leave No Trace”: viaggiano cercando di non lasciare alcuna traccia del loro passaggio, e quando possibile, contribuiscono alla pulizia dei luoghi che visitano.

“Essere consapevoli di come consumiamo è fondamentale,” spiega Aldo. “Usiamo un filtro per purificare l’acqua da fonti naturali, il che ci permette di evitare di comprare acqua in bottiglie di plastica, e scegliamo sempre mercati locali per supportare le economie del posto e ridurre l’impronta ecologica.”

Mostrando foto ai bambini in Sudan.
Mostrando foto ai bambini in Sudan.

Lezione di umanità: gli incontri

Uno degli aspetti più toccanti del viaggio è la connessione con le persone. Ogni paese visitato ha offerto l’opportunità di incontrare persone straordinarie e stringere legami profondi. “Da un villaggio sperduto in Asia Centrale a una piccola comunità africana, ci siamo resi conto che, nonostante le differenze culturali, ciò che ci unisce è molto più forte di ciò che ci divide,” racconta Vera. Gli scambi culturali, i sorrisi condivisi e i gesti di ospitalità hanno arricchito il loro viaggio in modi che nessuna guida turistica avrebbe mai potuto fare.

“Questi momenti ci hanno insegnato che l’umanità è un’unica grande famiglia globale. Che si tratti di condividere un pasto o ascoltare una storia, ci rendiamo conto di quanto siamo interconnessi, e quanto possiamo imparare gli uni dagli altri.”

SPOT X di Globalstar, comunicatore satellitare a due vie.
SPOT X di Globalstar, comunicatore satellitare a due vie.

Tecnologia e Sicurezza

Anche in un viaggio così avventuroso, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale. Grazie al dispositivo satellitare SPOT X, Aldo e Vera sono sempre riusciti a mantenere una connessione con il mondo, anche nei luoghi più remoti. “In alcune zone dell’Africa, eravamo lontani centinaia di chilometri dalla civiltà. Sapere che potevamo comunicare con le nostre famiglie e chiedere aiuto in caso di emergenza ci ha dato la sicurezza di affrontare anche i percorsi più difficili,” racconta Aldo.

Tartarughe in Messico.
Tartarughe in Messico.

Try to Give Back: restituire al Pianeta

Il viaggio di Aldo e Vera ha preso una svolta nel 2020 con la creazione di Try to Give Back, un’organizzazione benefica che supporta progetti di conservazione ambientale e comunità locali nei paesi visitati. “Abbiamo piantato migliaia di alberi in Africa, sostenuto orfanotrofi e contribuito a progetti di volontariato nei santuari degli animali,” spiega Aldo. Il loro obiettivo a lungo termine? Creare una riserva naturale dove la fauna selvatica possa prosperare in pace.

Campeggiando in Iran al confine con il Pakistan.
Campeggiando in Iran al confine con il Pakistan.

Un messaggio di speranza

Aldo e Vera hanno scelto di vivere una vita al di fuori degli schemi, una vita che abbraccia la semplicità, l’avventura e la sostenibilità. “Il mondo è un posto meraviglioso, ma fragile,” afferma Vera. “Ogni piccola azione conta, e speriamo che la nostra esperienza ispiri altre persone a viaggiare in modo più consapevole e a prendersi cura del nostro pianeta.”

Per chi sogna di intraprendere un percorso simile, il loro consiglio è chiaro: pianificate con attenzione, ma lasciate spazio alla spontaneità; abbracciate un approccio minimalista e rispettate sempre l’ambiente e le culture che incontrate lungo il cammino. “Viaggiare non è solo visitare nuovi luoghi, è un’opportunità per crescere, imparare e capire meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.”

Mappa del world tour di Alveto Expedition a fine 2023, Città del Capo, Sud Africa.
Mappa del world tour di Alveto Expedition a fine 2023, Città del Capo, Sud Africa.

Conclusione

L’avventura di Alveto Expedition è una testimonianza del potere trasformativo del viaggio. Non solo ha permesso a Aldo e Vera di esplorare il mondo, ma ha anche offerto loro l’opportunità di restituire qualcosa alla Terra. Con Totò al loro fianco, il viaggio continua, e con esso, il loro impegno per un futuro più sostenibile e consapevole.


ALVETO EXPEDITION: YouTube; Facebook; Instagram

Charity Try To Give Back


 

AZIENDE

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Totò, il "motore" di Alveto Expedition.
Totò, il "motore" di Alveto Expedition.

Totò: Il Toyota Indistruttibile

Totò è molto più di un veicolo. È il terzo protagonista di Alveto Expedition, una Toyota Land Cruiser D-4D del 2004 che ha percorso oltre 415.000 km in sei continenti. Con la sua trasformazione in camper, Totò è diventato una casa su quattro ruote, completa di cucina, letto, doccia e pannelli solari. Simbolo di avventura, resilienza e sostenibilità, Totò è il compagno fedele di Aldo e Vera, portandoli ovunque la loro sete di scoperta li conduca, dalle savane africane alle foreste pluviali sudamericane.

Data la compressione della struttura della calza Achilles Crew di Kinesia, è importante seguire le istruzioni per indossare correttamente le calze. Basta rivoltare la calza dal tallone, inserire il piede fino in punta e risvoltare la calza sulla caviglia e la gamba. Questo metodo permette di evitare pieghe e facilita la calzata senza eccessivi sforzi.

Aldo e Vera, viaggiatori senza fine con Alveto Expedition.
Aldo e Vera, viaggiatori senza fine con Alveto Expedition.

Aldo Giaquinto: Il pilota dell’avventura

Nato a Napoli, Aldo Giaquinto è il cuore pulsante di Alveto Expedition. Ex cuoco e proprietario di un fast food in Inghilterra, ha deciso nel 2016 di cambiare vita, dedicandosi a tempo pieno al viaggio e alla conservazione ambientale. Appassionato di meccanica, fotografia e video editing, Aldo è il pilota di Totò, la Toyota Land Cruiser che ha trasformato in una casa su quattro ruote. Oltre a esplorare i luoghi più remoti del pianeta, Aldo è profondamente impegnato nella causa ecologica, co-fondando l’organizzazione benefica Try to Give Back.

Vera Kozlovskaia: la navigatrice dal cuore green

Vera Kozlovskaia, originaria di Chişinău, Moldavia, ha lasciato una carriera come manager IT e dirigente nel settore del reclutamento per abbracciare uno stile di vita avventuroso. Co-pilota e navigatrice di Alveto Expedition, Vera è una viaggiatrice appassionata di lingue, trekking e bio-cosmetica. Dal 2016, con Aldo, ha esplorato i sei continenti percorribili, contribuendo a progetti di conservazione ambientale attraverso la loro iniziativa Try to Give Back. Il suo amore per la natura e il suo impegno per un mondo più sostenibile la rendono una figura fondamentale di questa straordinaria avventura.