Lamine, punte, code, rocker, solette. I termini tecnici dello sci non sono sempre di immediata intuizione, ma è importante conoscerli bene per comprendere a fondo il prodotto che vogliamo comprare e quindi utilizzare. Abbiamo già visto cos’è il rocker, ora andiamo ad analizzare cos’è la soletta dello sci. Una parte fondamentale del nostro attrezzo, come ci ha spiegato Stefano Zamboni, titolare di “Technics – sport & ski service”, il laboratorio di Villa Carcina (Brescia) referenziato nel 2015 e nel 2016 dall’azienda Wintersteiger, relativamente ai macchinari di ultimissima generazione per la preparazione degli sci destinati alle competizioni.
“La soletta è l’elemento costruttivo attraverso cui lo sci ottiene scorrevolezza. Per intenderci ed essere chiari: è la parte nera che si vede sotto lo sci. Si tratta di un elemento chiave, essenziale nella sciata, perché, come si può facilmente intuire, è il primo punto di contatto dello sci sulla neve
La soletta è realizzata in polietilene, un materiale che appartiene al mondo delle plastiche. In quanto tale necessita di protezione, perché come tutte le plastiche si irrigidisce e si secca. Anche per questo è importante applicare la sciolina, per fare in modo che si secchi il meno possibile e rimanga morbida nel tempo, conservando le sue caratteristiche originali. Una corretta e costante sciolinatura della soletta, permette allo sci di acquisire una migliore scorrevolezza. L’errore più comune è quello di pensare che l’unico risultato sia quello di avere uno sci più veloce. Uno sci correttamente sciolinato, è sicuramente più affidabile e sicuro in quanto è facilmente svincolabile sulle curve ed anche più reattivo nelle risposte.
Naturalmente esistono diversi tipi di solette: alcune più nobili, con una struttura molecolare che consente di recepire e accogliere una maggiore quantità di sciolina; altre meno nobili, tipiche degli sci più economici, che ne accolgono meno.
Faccio un esempio di più facile comprensione: la soletta è un po’ come una scarpa di pelle. Quando applichiamo la crema protettiva e nutriente sulla scarpa, questa si conserva meglio, migliora in generale, diventa anche più confortevole, e in definitiva meno soggetta al deterioramento. Lo stesso vale per la soletta degli sci.
