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I maratoneti dell’alta quota

Avventura e sport, questo è lo skimo racing

Scritto il
da Luca Tessore

Prendete la maratona, con i suoi 42 e rotti chilometri, e portatela a 3000 metri di quota, tra i ghiacciai del Monte Rosa o dell’Adamello. Le competizioni di scialpinismo sono questo ed altro, con atleti ben più bardati e percorsi tutt’altro che pianeggianti, dove in salita occorre talvolta togliere gli sci – e magari calzare i ramponi – e in discesa lanciarsi senza paura su pendii innevati, spettacolari da vedere e da percorrere. L’obiettivo è lo stesso della corsa a piedi: arrivare per primi al traguardo, accolti da un pubblico che non è mai lì per caso ma è composto da super appassionati.

MEZZALAMA, PIERRA MENTA, COPPA DEL MONDO

Le competizioni di scialpinismo mettono d’accordo le due anime dello sci: quella avventurosa, che è la più antica, e quella sportiva, arrivata comunque molto presto. Ed è bello ripercorrere la storia di questa attività, dal leggendario Trofeo Mezzalama ideato nel 1933 e rinato nel 1997, fino alla Pierra Menta: la gara regina in quattro tappe fondata nel 1986. Oggi i più forti si sfidano nelle tre specialità di Coppa del Mondo – Individuale, Vertical e Sprint – e C.A.M.P. è con loro, sia realizzando gli attrezzi più innovativi sia supportando interi team e diverse competizioni di riferimento.

SEMPRE PIÙ LEGGERI, SEMPRE PIÙ VELOCI

Nelle gare di skialp la leggerezza non è un optional, visto che meno peso significa minore fatica e maggiore velocità. Ecco perché, come i nostri atleti, siamo ossessionati dai grammi: se loro si sfidano sulla neve, la nostra sfida è garantirgli prodotti come la piccozza Corsa Race, la più leggera al mondo, o il rampone Skimo Pure Nanotech. Ci sono poi le imbragature, che negli anni hanno visto un’evoluzione continua dai 130 grammi della XLH 130 (2003) ai 68 grammi della Alp Race (2021).

Osservando una qualsiasi competizione di skialp balzano poi subito all’occhio gli innumerevoli zaini e caschi C.A.M.P.: i prediletti dagli atleti, frutto della stretta collaborazione dei nostri tecnici con campioni del calibro di Robert Antonioli, Matteo Eydallin, Giulia Murada e Lorna Bonnel, che continuano a regalarci grandi soddisfazioni.

IL PRODOTTO DEL MESE: IL RAMPONE SKIMO PURE NANOTECH

• Il rampone in acciaio più leggero al mondo
• Costruzione in acciaio Sandvik® Nanoflex
Allacciatura automatica con innovativo sistema di fissaggio anteriore
Regolazione micrometrica della lunghezza con asta a doppia fila di fori
Antibott integrato ad azione attiva

rampone Skimo Pure Nanotech_camp
Rampone Skimo Pure Nanotech_CAMP

Lo Skimo Pure Nanotech è un rampone superleggero da scialpinismo in acciaio inossidabile, ideale per le competizioni dove il regolamento non consente l’uso di attrezzi in alluminio. Si differenza dagli altri modelli Skimo per la costruzione in acciaio Sandvik® Nanoflex che garantisce eccellenti prestazioni su ghiaccio e neve dura. L’asta di regolazione è caratterizzata da una doppia fila di fori per una micrometrica regolazione della lunghezza e può essere sostituita con la fettuccia in Dyneema® disponibile separatamente, ottenendo un attrezzo ancora più leggero e compattabile durante il trasporto.

AZIENDE

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