outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

Skyrunner si diventa: i consigli di Michele Tavernaro

Dritte e opinioni dell'atleta del team La Sportiva

Scritto il
da Redazione outdoortest.it

Skyrunning, Michele Tavernaro Skyrunning, Michele Tavernaro Skyrunning, Michele Tavernaro Skyrunning, Michele Tavernaro -Copyright PHOTO ELVIS

Skyrunner non si nasce, si diventa. Per essere un corridore del cielo servono conoscenza della montagna, allenamento e apprendimento graduale. Perché lo skyrunning (lo abbiamo visto qui) è un tipo di corsa con tratti tecnici e impegnativi, perché bisogna preparare la muscolatura a salite e discese ardite. Ne abbiamo parlato con Michele Tavernaro: trentino, classe 1975, atleta pluripremiato di skyrunning del team La Sportiva.

Michele come è iniziata la tua passione per la corsa?
Dal 1994 al 2006 ho fatto orienteering nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, ma la passione per la montagna c’è sempre stata anche perché sono trentino e vivo a Primiero. Negli anni 2000 è scoppiato il boom dello skyrunning e anche io ho iniziato a fare qualche gara, anche se mi allenavo quando potevo, quando non avevo impegni. Ciò nonostante le corse sono andate subito bene, perché si addicevano alle mie caratteristiche, così nel 2006 ho smesso di fare orienteering e mi sono dedicato esclusivamente allo skyrunning.

Quali caratteristiche deve avere un corridore di skyrunning?
Deve essere molto bravo in salita ma altrettanto in discesa, perché a volte le gare si vincono proprio nella fase di discesa. Un corridore completo insomma.

Come si impara a non spaccarsi le ginocchia in discesa?
Eheh (ride…). Un po’ bisogna essere dotati, però l’allenamento è importante: ginnastica, esercizi, stretching, potenziamento. Non ci si inventa skyrunner in due giorni. Una buona preparazione può prevenire molti infortuni, infiammazioni, tendiniti, ecc.

Rispetto ad altre tipologie di corsa in montagna quali sono le maggiori difficoltà dello skyrunning?
Sicuramente il tipo di terreno. Per esempio se il trail si corre su sentieri mediamente “comodi” e percorribili, le skyrace hanno anche tratti attrezzati con le corde e le catene, con passaggi molto tecnici. In questo senso sono sicuramente più vicine all’alpinismo. Naturalmente ci sono diversi tipi di skyrace: da quelle più semplici che si corrono su sentieri facili o strade, con discese non ripidissime a quelle con percorsi in maggior parte tecnici. In quasi tutte le skyrace scali una cima, mentre molte gare di trail running si svolgono più in piano.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento?
Poiché le skyrace si corrono in quota l’elemento essenziale è sempre la giacca, l’antivento magari un po’ impermeabile, che è importante in condizioni di peggioramento climatico e di freddo improvviso, tanto che è praticamente sempre obbligatoria nelle gare. Anche perché magari a quote basse o in paese il tempo può essere caldo, ma poi in cresta può fare freddo, oppure può succedere di superare un valico e di ritrovarsi sul versante opposto della montagna dove fa freddo. Per questo consiglierei di portarsi anche un berretto o una fascetta e un paio di guanti. Possono essere utili anche dei copri pantaloni, ed è importante avere qualcosa da bere e da mangiare. Il resto dell’attrezzatura può variare: per esempio i bastoncini in alcuni casi sono concessi, in altri no, dipende dal percorso.

Due dritte per chi voglia avvicinarsi allo skyrunning?
Nella preparazione è fondamentale che dislivello e distanze aumentino in modo graduale. Ci vuole tempo, ci vuole allenamento prima di sostenere gare impegnative. Per quel che riguarda invece l’equipaggiamento, la regola è: meglio avere nello zainetto qualcosa in più che in meno.

Cos’ha di magico lo skyrunning?
È una disciplina molto affascinante. Sei sempre su queste splendide cime, queste creste… davanti a te si aprono paesaggi bellissimi e sconfinati.

 

Foto Michele Tavernaro

AZIENDE

Potrebbero interessarti anche

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest