Doug Coombs è stato uno sciatore estremo, leggendario ripidista e freerider statunitense. Nato a Boston nel 1957, è deceduto nel 2003 a La Grave in un incidente in montagna. Della sua vita parla il libro “Sulle tracce di Coomba”, edito da Mulatero Editore (la casa editrice della rivista Skialper), e curato nella versione italiana da Emilio Previtali. Sarà proprio quest’ultimo a presentare il volume il prossimo 7 dicembre nella sala dell’Officinema di Feltre: l’evento, organizzato in collaborazione con la rivista Skialper, rientra nella rassegna “I Giovedì dei CAi di Feltre” promossi dalla sezione del Club alpino e da Aku trekking&outdoor footwear.
Dopo l’incontro di apertura con i fotografi documentaristi Giacomo Frison e Glorija Blazinšek, il secondo appuntamento con gli incontri mensili de “I giovedì del CAI Feltre” avrà come protagonista Emilio Previtali. Alpinista, sciatore, seguitissimo storyteller e giornalista del settore di lunga fama, racconterà agli spettatori la storia di Coombs che sarà però anche spunto per parlare di molto altro. L’excursus, infatti, non potrà non fare un confronto con i giorni nostri, e ripercorrere così l’evoluzione dell’attrezzatura per sciare in montagna e delle tecniche di discesa, esplorando con il pensiero le grandi discese in heliski e il moderno scialpinismo by “fair means” nelle più note mete dell’Alaska, delle Alpi fino a La Grave.
Quella di Feltre sarà la seconda tappa di presentazione del libro di Doug Coombs, scritto in lingua originale da Robert Cocuzzo. Il volume è stato presentato per la prima volta al Forte di Bard, dove ha riscosso un grandissimo successo di pubblico. Per questo gli organizzatori hanno deciso per questa tappa feltrina di spostare l’evento presso la sala dell’Officinema. L’appuntamento è dunque per giovedì 7 dicembre 2017 alle ore 20.30, l’ingresso è libero.
La serata è promossa dalla Sezione CAI Feltre e da AKU trekking&outdoor footwear, in collaborazione con la rivista Skialper.
I prossimi appuntamenti della rassegna “I Giovedì dei CAi di Feltre” saranno l’11 gennaio, “Scialpinismo nel giardino dei giganti” con Loris de Barba, Francesco Tremolada e Francesco Vascellari; l’1 febbraio, “Eccezionale normalità”, con Gianfranco Corradini; l’1 marzo, “Arrampicata sportiva, risorsa per lo sport e per il turismo”, con Maurizio Zanolla “Manolo”, Bruno Capretta (istruttore Nazionale di Arrampicata Libera), Adorno Rebuli (INSA e operatore turistico), Francesco Vettorata, Silvia Cassol e Sara Avoscan (atleti di arrampicata sportiva), Angelo Seneci (esperto di sviluppo del turismo outdoor, consulente di GardaTrentino), Manrico Dell’Agnola (alpinista e accademico CAAI). E infine la chiusura sarà il 5 aprile con l’evento “Es usted un peregrino?” con Gian Domenico Ceccato.
