Aku Serai GTX scarponi alpinismo

Aku Serai GTX è stato testato in lunghe uscite di trekking da media ad alta quota, alternando terreni uniformi e prevedibili a situazioni molto destabilizzanti, come ghiaioni, traversi su coste erbose ripide, nevai estivi, sentieri innevati invernali. Lo scarpone è stato utilizzato su ghiacciaio, in ambito alpinistico, con ramponi semi automatici, per progressioni di media difficoltà. Si conferma pienamente la sensazione avuta al primo approccio di un piede perfettamente alloggiato all'interno di volumi precisi, con tallone perfettamente stabile e fermo e la giusta agibilità a livello delle dita. La conformazione della suola, leggermente "rocker" in punta, agevola sensibilmente la rullata su terreni uniformi anche se, come previsto, il modello predilige situazioni più estreme dove mettere in campo le sue prerogative prettamente alpinistiche. In situazioni invernali, con freddo intenso, si è notata con piacere la funzione termica della fodera isolante Primaloft che, peraltro, non appare eccessivamente termica in ambienti più caldi, come nei trekking estivi ad alta quota. Molto apprezzata la funzione protettiva della ghetta superiore in tessuto elastico, capace di isolare perfettamente l'interno dello scarpone e proteggere il piede dall'ingresso di sassi, detriti, neve e acqua. L'allacciatura funziona molto bene, consentendo in effetti di essere eseguita in due fasi: tensionamento dell'area dell'avanpiede, con blocco dei lacci negli appositi ganci con "memoria" in zona malleolare, per proseguire poi con il serraggio del gambetto. Il profilo posteriore del collare (con ghetta superiore) è risultato morbido e comodo, evitando fastidiose compressioni a livello del tendine d'Achille. Al termine delle prove, non è stato rilevato alcun punto critico che potesse infastidire il lavoro del piede. Di certo, se portato in ambito trekking per molte ore e numerosi chilometri, Serai GTX può risultare affaticante, in virtù della rigidità dell'intersuola concepito per un uso alpinistico su roccia.