Cousin Trestec Supercouloir 8.0 Mezza Corda 2024

Cousin Trestec è un produttore francese di corde specializzate in sport outdoor come l'arrampicata e l'alpinismo. L'azienda è conosciuta per la produzione di equipaggiamenti di alta qualità e ha una vasta gamma di prodotti progettati per soddisfare le esigenze degli appassionati di attività all'aperto, con sicurezza e affidabilità. I colori delle corde Cousin Trestec Supercoluoir 8.0 abbinate (in qualità di “mezze corde” o “corde gemelle”) sono raspberry (tinta lampone) e granny smith (mela verde). Il primo è un vibrante e audace tono rosato, simile al colore delle bacche mature. Il secondo ricorda un verde brillante e nitido, ispirato al colore acceso delle mele Granny Smith.

Cousin Trestec si distingue come l'unico produttore di corde che offre un approccio unico sia per i rivenditori che per i consumatori finali. In termini tecnici e legali, la durata standard delle corde è di solito di 10 anni dalla data impressa sul capo-corda. Tuttavia, Cousin va oltre, garantendo 5 anni di stoccaggio ai distributori e/o negozianti più un utilizzo effettivo di 10 anni al consumatore. Questo approccio assicura che i negozianti possano sempre offrire corde con la massima validità ai clienti, e viceversa, i clienti acquistino corde con il massimo della durata possibile. È importante sottolineare che per un utilizzo intensivo, la durata effettiva potrebbe variare.

Un aspetto tecnico rilevante riguarda i trattamenti della corda Cousin Trestec Supercoluoir 8.0: trattamento LONGLIFE e STOPAQUA,  entrambi rendono sia l'anima che la calza delle corde impermeabili, anti-umidità e funzionali anche in condizioni estreme. Questo dettaglio è cruciale per comprendere le caratteristiche peculiari delle corde per un utilizzo mirato.

Le corde beneficiano inoltre della nuova tecnologia “Techtouch”, che le rende piacevoli al tatto, estremamente fluide e resistenti nel tempo.

La misura osservata è di 60 metri e 8,1 mm di diametro. Considerare tale ultimo aspetto è importante, perché per un utilizzo corretto è necessario munirsi di un assicuratore idoneo al diametro ridotto della corda, per garantire funzionalità e sicurezza allo stesso tempo. Nonostante la lunghezza, il diametro minimo favorisce un compromesso con il peso, che risulta effettivamente minore, segnale della ricerca e sviluppo dei materiali da parte della casa madre.

Sull'apice della corda è riportata un'etichetta, che ci evidenzia la possibilità di impiegare le corde sia come “gemelle” su vie lunghe sportive con ancoraggi sicuri che come “mezze” in vie lunghe alpinistiche, per ridurre gli attriti e dissipare meglio lo strappo in caduta sulle protezioni. Entrambe le estremità sono saldate a fuoco per evitare sfilacciature o deperimento rapido della calza o del trecciato interno.

La metà (30 m) è segnata con una striscia nera, che aiuta le manovre di corda sia in progressione in ascesa, per esempio per comprendere la correttezza e la lunghezza del tiro, sia in fase di discesa, ovvero per dimezzare la fune esattamente, al fine di calarsi in corda doppia.

Il test delle corde Cousin Trestec Supercoluoir 8.0 è iniziato tra le Dolomiti agordine, in provincia di Belluno, nel periodo di fine ottobre 2023. Le magnifiche guglie e pareti esposte a sud della Moiazza offrono una via classica di grado V°+: la via Penasa-Lise alla Pala del Belia. Un’altra occasione di prove, è arrivata verso la fine di novembre 2023, nella nota valle del Sarca (rinomata per l’eccezionale qualità della roccia di calcare grigio), sulla via “Nadia” (passaggi di VI°) per raggiungere la guglia isolata della torre di Pietramurata. In entrambe l’occasione sono stato accompagnato dall’ormai storico e fidato amico liutaio di professione e alpinista per passione, Luciano Cirani, che ha all’attivo più di cinquecento vie alpinistiche in giro per le Dolomiti (e non solo) e un curriculum di avventure in montagna di tutto rispetto.

Per il test invernale, ho potuto constatare l'efficienza delle corde sulle cascate di ghiaccio multipich di Fontanazzo in Val di Fassa e a in val Gares, vicino a Canale d'Agordo (BL) sulla cascata "The End". Come compagni di cordata ho avuto mio zio, Guida Alpina Franco Varesco e Alessandro Szimansky, appassionato alpinista laziale, residente in Valle di Fiemme. A causa di una stagione invernale con grandi sbalzi di temperatura, non proprio ottimali per la formazione di consistenti cascate di ghiaccio, le condizioni incontrate non sono state molto favorevoli, ma abbiamo comunque potuto scalare qualche struttura naturale.

Costruite interamente in Polyamide, le corde Cousin Supercoluoir 8.0, con un peso di 44 g al metro, si sono rivelate compatte e facilmente trasportabili nello zaino. I colori accesi esterni possono essere utili per individuare la linea delle funi in caso di visibilità ridotta. Legando le corde all’imbrago con il nodo “otto infilato”, ho notato che il trattamento “TechTouch” conferiva una piacevole sensazione di morbidezza al tatto, una facilità superiore di innesto e serraggio del nodo. I sistemi di assicurazione impiegati nelle sessioni, sono variati impiegando il classico mezzo barcaiolo o il secchiello. E' importante sottolineare di avere sempre a disposizione un assicuratore meccanico idoneo al ridotto diametro delle corde (solo 8,1 mm), in primis per garantire l’arresto delle forze in caduta e in secondo luogo per dissipare correttamente l’energia cinetica cagionata dal primo di cordata in fase di caduta. Questo permette di favorire una dinamicità della corda e uno strappo limitato.

In alternativa, il mezzo barcaiolo con entrambe le corde innestate in un moschettone HMS, può essere indubbiamente una valida alternativa, stando però sempre attenti a non lasciare troppo lasco di corda al primo di cordata in progressione, poiché questo potrebbe comportare una maggior caduta dall’alto e un potenziale superiore di incidenti e infortuni.

Durante l'arrampicata sia come primo di cordata che in recupero da secondo, la corda Cousin Trestec Supercoluoir 8.0 si è distinta soprattutto per la sua leggerezza. È sembrato incredibile che una tale corda potesse avere un peso così limitato, ma d’altronde la tecnologia va avanti e Cousin ha appreso appieno l’importanza di questo concetto, trasferendolo immediatamente nelle attrezzature prodotte.

Per delle vie sportive a spit o con ancoraggi molto sicuri (fittoni o resinati), ove viene considerato principalmente l’utilizzo di corde gemelle, la misura di 60 metri può ritenersi interessante e più che sufficiente.

Nelle vie alpinistiche, dove le protezioni sono miste, e sulle cascate di ghiaccio, dove è necessario attuare delle manovre particolari sulle viti da ghiaccio o sistemi di assicurazione, la praticità d'uso si manifesta palesemente con tale lunghezza di 60 metri. Nelle corde doppie collegate in discesa, consentono delle calate fluide e continue fino alla base e il diametro ridotto diminuisce il rischio di impigliarsi in qualche spuntone o sporgenza. L’utilizzo delle corde in modalità “mezze”, permette di sfalsare gli ancoraggi, per ridurre gli attriti e le sollecitazioni sui rinvii. L'azienda Cousin Trestec indica per queste corde delle garanzie di caduta numerate a seconda dell’impiego. Otto nel caso di caduta con utilizzo del sistema mezze corde e ventitré come corde gemelle.

Durante l'utilizzo delle corde Cousin Trestec Supercoluoir 8.0 su cascate di ghiaccio quello che si è notato come punto di forza, è l’opposizione all’umidità, grazie al trattamento idrofobico StopAqua e la resistenza alla sporcizia che può attaccarsi alla corda (polvere, residui ambientali), probabilmente dovuta alla leggera viscosità della calza grazie al trattamento TechTouch.

Durante il test abbiamo affrontato condizioni di ghiaccio bagnato, non secco. Nonostante queste situazioni avverse, la calza della corda è rimasta pressoché asciutta. Le corde si sono dimostrate fluide nello scorrimento tra gli ancoraggi e dinamiche, elastiche in fase di discesa in corda doppia. Ciò rimarca la capacità di allungamento, come sopra già descritto, di queste corde.

In conclusione, l'esperienza test si è dimostrata altamente positiva, in tutte le situazioni di arrampicata affrontate. La versatilità delle corde Couisin Trestec Supercouloir 8.0, capaci di destreggiarsi egregiamente dalla roccia al ghiaccio invernale, ha pienamente convinto.