Kastle ZX 100 Sci da free touring 2024

Lo sci Kastle ZX 100 ha una linea bellissima abbinata a un'altrettanto azzeccata serigrafia a linee astratte che ricordano le impronte digitali. Il topsheet è rugoso al tatto e da l'idea di porre una efficace barriera ai graffi inevitabili che dovrà sopportare durante l'utilizzo. La parte ovale presente sulla spatola, caratteristica consolidata di casa Kastle, è in basso rilievo rispetto al resto ed è anch'essa rugosa.

I fianchi sono dritti, le lamine proseguono in punta per tutto il perimetro senza interruzioni. La coda è piatta con una rientranza per poter agganciare il laccio posteriore delle pelli. In punta non è invece presente questa rientranza e si dovranno quindi adottare dei sistemi di aggancio anteriori diversi per poter fissare le pelli anteriormente.

La soletta è nera con una grande scritta "Kastle" che copre tutta la parte centrale dello sci. Il logo e la parte ovale presente sulla spatola sono entrambi color vinaccia.

Il rocker anteriore è leggero e graduale e parte a circa 38 cm. dalla punta. Anche in coda è presente con la medesima gradualità ma per circa 15 cm. Alla prova della flessione manuale flette regolarmente, la morbidezza è giusta e progressiva in punta e in coda, mentre al centro la sua costruzione lo rende più strutturato e rigido.

Ho utilizzato lo sci Kastle ZX 100 durante 3 giornate intense di test a Madonna di Campiglio, con base logistica al Rifugio Stoppani sul versante del Grostè. Il meteo non è stato dei migliori: nebbia, vento, bufera e tratti di schiarite. Ad ogni modo il test è stato maggiormente veritiero in funzione delle diverse situazioni presentateci, e la bufera ci ha permesso, la mattina successiva, di godere di una bellissima sciata in neve fresca invernale.

La temperatura ha oscillato da -2 a +5 gradi, la neve è passata da primaverile a ventata ed infine fresca invernale. Il modello utilizzato per il test era 181 cm. con raggio 18 mt. montato con attacchini ATK marcato Kastle Tour 12 Pro Demo con slitta anteriore regolabile su -1 / 0 / +1 / +2. Per la salita avevo in dotazione le pelli svizzere Colltex.

Le prime curve a bassa velocità le ho affrontate in pista. Il suono dello sci durante lo scivolamento in discesa è legnoso squillante, anche su tratti di neve dura. Abbastanza impegnativo gestire lo sci durante le prime curve, ho dovuto impegnarmi per chiudere la curva che sembra non finire mai. Dopo qualche istante inizio ad abituarmi e inizio ad apprezzare la grande tenuta e stabilità in conduzione effettuando una ampiezza ad arco naturale.

Stringendo il raggio devo lavorare tanto sia per l'entrata in curva che per l'uscita; serve tanta rotazione del piede per imprimere il pilotaggio utile per guadagnarsi la traiettoria ricercata. Mi accorgo subito che in caso di iper-rilassamento lo sci tende a partire per la tangente durante l'esecuzione di arco medio e corto.

L'arco corto leggermente meglio rispetto al medio (pur sempre lavorando la traiettoria) lo sci segue bene e torna velocemente sotto il bacino per effettuare il cambio degli spigoli. Tutto sicuramente meglio aumentando le velocità (vale per tutti gli archi) piuttosto che viaggiare lenti dove serve maggiore forza e precisione.

In fresca tutto cambia! La neve caduta la sera precedente è stupenda, almeno le prime ore della mattina, e ci regala discese da urlo immersi nei suoi nuovi 30 cm. Ottimo il galleggiamento, la spatola esce sempre puntuale a fine curva per affrontare la successiva in un saliscendi di sponda entusiasmante. Lo sci è stabile e sicuro, facile e divertente in velocità su arco ampio naturale, ma se rallento e stringo la traiettoria serve maggior decisione per mantenere la linea.

Con le pelli in salita il feeling è alto, perfetto il bilanciamento durante il passo e soprattutto in virata. La tenuta è ottima anche durante il traverso ripido nonostante le generose dimensioni dello sci. Con il passare del tempo il peso si fa un po' sentire, soprattutto in virata. Il modello utilizzato lungo 181 cm. va benissimo per la mia statura di 170 cm. anche se al limite, consiglio di non superare tale rapporto per evitare di ostacolare i movimenti durante la virata.

Le pelli utilizzate sono perfette e altamente in sintonia con lo sci dato che hanno un gancio metallico in punta e un gancio regolabile tramite laccio in gomma sulla coda, il quale viene mantenuto bene in sede per merito dell'incavo presente sulla coda dello sci.