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Kuota K Allroad, bici gravel
La nuova proposta gravel di Kuota, la K Allroad
Kuota K-Allroad Ultegra
Kuota K-Allroad con allestimento Shimano Ultegra
Carro posteriore Kuota K-Allroad
Il carro posteriore della Kuota K-Allroad
Forcella Kuota K-Allroad
La forcella in carbonio HM, con predisposizione per montaggio portapacchi
Forcella tapered Kuota K-Allroad
Il cannotto forcella è di tipo "tapered"
Telaio Kuota K-Allroad
Tubo obliquo
Guarnitura Kuota K-Allroad
Guarnitura Rotor con corone da 50/34
Curva Deda e comandi Shimano
Curva Dedacciai con comandi Shimano Ultegra
carro posteriore Kuota K-Allroad
Gli steli del carro sono stati posizionati in modo da permettere l'utilizzo di gomme con sezione fino a 35 mm
Passaggio cavi telaio Kuota K-Allroad
Il passaggio dei cavi è integrato nel telaio
Chiusura reggisella Kuota K-Allroad
Chiusura integrata del reggisella: soluzione estetica vincente
Piantone sella Kuota K-Allroad
Concavità nel tubo sella per ospitare pneumatici più "generosi"
Scatola sterzo Kuota K-Allroad
Scatola sterzo oversized e conica, per una maggior reattività durante la guida
Ruote Fulcrum gomme kenda
Ruote Fulcrum Racing 5 Db con gomma Kenda Kommando da 32 mm di sezione
Manubrio e stem dedacciai
Curva e attacco manubrio by Dedaccia: entrambi ben dimensionati
Freno a disco Kuota K-Allroad
L'attacco pinza freno sulla forcella e il disco da 160 mm di diametro: una certezza durante la frenata
Pinza flat mount Kuota K-Allroad
Attacco pinza freno flat mount, posizionato sul fodero inferiore del carro
Colorazione Kuota K-Allroad
Una colorazione piuttosto insolita per una bici proveniente dal mondo road

Kuota K-Allroad gravel bicicletta

Arriva la prima bici per sterrato del marchio di Villasanta di Monza

Sintesi

Allroad: il nome di questa novità di Kuota non è per niente casuale. Pensate a paesaggi collinari, agli argini dei fiumi, ai saliscendi su asfalto e, infine, a quella sterrata fra le vigne che non avete mai imboccato per i limiti imposti da una classica bici da strada.

Da oggi, con la K-Allroad, ovvero la proposta Gravel di casa Kuota, potrete fare questo e molto altro.

Già da un primo sguardo alla Kuota K-Allroad è possibile capire qual è la vera natura di questa bici. Le geometrie rispecchiano, infatti, quelle che sono le quote caratteristiche di un telaio strada da endurance, più che quelle proprie di un telaio da ciclo cross, nonostante le gomme tassellate e i freni a disco possano trarre in inganno in questo senso. Analizzando il telaio, dal colore decisamente non convenzionale per un prodotto da strada, risulta evidente come le tecnologie adottate per la sua realizzazione siano le più innovative e rendano questa bicicletta assolutamente un prodotto all'avanguardia: un perfetto anello di congiunzione tra i mondi road e quello offroad. Realizzato in fibra di carbonio monoscocca HM (alto Modulo) al pari della forcella, è predisposto per il montaggio di gruppi di trasmissione elettronici e per il passaggio interno di cavi e guaine. La forcella ed il carro posteriore sono stati costruiti in modo da poter ospitare pneumatici da ben 35 mm di sezione ed entrambi gli elementi sono stati dotati di perno passante, in modo da garantire un livello di rigidità, nonchè di sicurezza, maggiore rispetto al vecchio classico quick release da 9 mm. In aggiunta la scatola sterzo è stata volutamente sovradimensionata e resa conica (1"1/8-1,5") per contribuire ulteriormente ad una maggiore precisione durante la guida e nei cambi di direzione. Gli attacchi per le pinze dei freni a disco sono di tipo flat mount, una soluzione davvero attuale che integra ulteriormente la pinza del freno con telaio e forcella. Parlando di integrazione, non si può non notare la chiusura a scomparsa per il reggisella, il cui diametro è di 27.2 mm. La Kuota K-Allroad è stata pensata anche per un utilizzo "cittadino" o cicloturistico e quindi è stata dotata di predisposizioni per montare eventuali portapacchi e, addirittura, parafanghi su forcella e carro posteriore. L'allestimento della bici provata è quello di più alto livello in gamma, e prevede un gruppo misto Shimano Ultegra e una guanitura doppia Rotor con corone da 50/34 denti. I pneumatici, Kenda Kommando pro per il modello in test, sono scolpiti, ma meno di una gomma specifica da ciclocross. La sella è un'ottima San Marco Aspide, mentre il trittico manubrio, attacco manubrio e reggisella sono di casa Deda. La Kuota K-Allroad è disponibile anche nella versione LFS 105, con un allestimento di tutto rispetto, a 2499 €.


Testato da:

Davide Ferrigno

il 09/09/2016

93/100

Risultati

Comfort generale
Maneggevolezza
Reattività
Stabilità
Voto totale 93
Dati test
Data inizio : 09/09/2016 Data fine : 09/09/2016
Campo test : Anello Gravel, Galzignano Terme
Descrizione terreno : Asfalto, strade sterrate e interpoderali
Meteo : Soleggiato Temperatura aria : 30°C Luogo : Galzignano Terme, Colli Euganei, Bike Experience powered by Expobici

Scopri di più sulle nostre recensioni

Scheda tecnica

Telaio
Fibra di carbonio monoscocca HM, passaggio cavi interni, perno passante 12x142mm
Trasmissione
Ultegra Disc, con guarnitura Rotor 50/34 e cassetta Utegra 11/28
Freni
Shimano Ultegra
Ruote
Fulcrum R5 Disc
Pneumatici
Vittoria
Sella
San Marco Aspide
Attacco manubrio
Deda 1
Manubrio
Deda 2

Le nostre valutazioni

La Kuota K-Allroad, esposta presso lo stand dell'omonima azienda a Galzignano Terme in occasione dell'evento Bike Experience, ha subito catturato la mia attenzione. L'esemplare testato è in taglia M, corrispondente ad una taglia 55, perfetta per la mia statura (179 cm con 84 di altezza cavallo). Pochi minuti dopo aver montato i pedali (da mountain bike) e aver regolato l'altezza del reggisella, mi sono ritrovato già in strada a pedalare sul percorso allestito per il test delle bici gravel. Provando le diverse impugnature del manubrio mi sono sentito a mio agio fin dal principio. Sull'asfalto dei primi chilometri ho spinto in maniera decisa sui pedali, sfruttando la corona più grande da 50 denti montata sulla guarnitura doppia. Nonostante le gomme tassellate, anche se non in modo drastico, non siano scorrevoli quanto un copertoncino da strada, si possono raggiungere facilmente e mantenere velocità interessanti. E' in questo frangente che si può godere dell'ottima reattività di questo telaio: si curva, anche in maniera decisa, con una semplicità incredibile. La risposta pronta della Kuota K-Allroad non si fa attendere anche quando c'è da alzarsi sui pedali, sia in pianura che in salita. Là dove c'è da pedalare seduti ho trovato l'assetto in sella molto confortevole: si utilizzano rapporti "lunghi" senza mai incombere in quel senso di affaticamento che spesso affligge la zona lombare della mia schiena. In discesa la K-Allroad è un tutto un piacere da guidare. La forcella, naturale prosecuzione della scatola sterzo conica, ispira fiducia nel mollare i freni e disegnare traiettorie davvero fluide. Durante la frenata l'impianto di Shimano risulta potente, ma comunque modulabile: scelta azzeccata, così come quella del diametro dei dischi. Ma il bello di questa prova è stato perdersi fra le vigne dei Colli Euganei, sulle mille strade sterrate che si intrecciano in modo random, come un labirinto. Sono andato a cercare, fra le strade polverose, le sezioni più rocciose, la terra smossa e inconsistente, il single track che mai avrei potuto affrontare con una bici da strada. Il risultato è stato "divertimento puro". Questa Kuota difficilmente va in crisi, e, nonostante la sua geometria sia ben diversa da quella di una mountain bike front suspended, la bici mi ha impressionato positivamente anche là dove la pendenza del terreno aumenta in maniera decisa, accada questo in salita o in discesa.  

Destinazione e consigli d'uso

La sensazione di libertà regalata dalla Kuota K-Allroad è un valore aggiunto non trascurabile a quello che è il valore di una bici progettata accuratamente. Le sue geometrie e le caratteristiche tecniche la rendono perfetta per quelle lunghe pedalate dove l'orario di rientro a casa può essere tranquillamente considerato un'incognita. Per chi abita in pianura, per esempio, questa gravel è un modo per scappare dalle strade trafficate (e pericolose) e rifugiarsi sugli argini dei fiumi, o sulle più tranquille strade bianche e, perchè no,  fra i sentieri nei boschi di acacia. Può diventare un'ottima compagna di viaggio per coloro che amano questo modo di andare in bicicletta (cicloturismo o bikepacking), grazie alla sua indole endurance e al telaio che può ospitare portapacchi e borse. Anche il ciclista "urbano" potrebbe restare soddisfatto dalla Kuota K-Allroad: nelle città o nelle periferie, fra strade dissestate, rotaie del tram e tombini a sorpresa, questa bici può diventare il proprio mezzo di commuting, ovvero quello con cui recarsi al lavoro in maggior sicurezza.      
LEGGI TUTTO
Marca Kuota
Modello:K-Allroad LFS Ultegra
Attività:Gravel, sterrato
Utilizzatore:

Tutti

 

Amatore

 

In evoluzione

 

Esperto

 

Sportivo

 
Anno:2017
Prezzo:3399.00 €

Dice l'azienda

Kuota K-Allroad: questa Gravel Bike rappresenta la novità più importante di casa Kuota per la nuova stagione. Si tratta di un prodotto glamour e tecnicamente adatto a tutti i tipi di terreno: strada e fuoristrada, per un uso corsaiolo o semplicemente per cicloturismo. Gravel vuol dire infatti "ghiaia" ed è la bicicletta ideale per pedalate su terreni non convenzionali per gli stradisti che che non vogliono rinunciare alle geometrie delle specialissime da corsa in qualsiasi situazione.

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