Già visto nella passata stagione e riproposto per l’inverno 2024, lo sci aggiunge una tacca in più di adrenalina alla collezione sci puri da pista slalom-racing. L'SL è un concentrato di velocità e precisione. L’adattamento è immediato, le curve si snodano veloci, senza forzare. Lo sci accelera subito, ti spinge da una curva all’altra senza fatica, e il cuore aumenta i battiti. Lo sci ha un grip perfetto, come viaggiare su un ottovolante. Salomon è sinonimo di prestazione e tecnologia, innovazione e ricerca, e questo sci è tutto questo. Vai in negozio, il Salomon è pronto a offrire emozioni. E tu, sei pronto?
Misure | 155, 160, 165, 170 cm |
Sciancratura | 105/68/121 (155-160), 104/68/121 (165 - 170) |
Core | Faggio e pioppo Full Woodcore |
Costruzione | Full Sandwich Sidewalls |
Attacco | X12 Lab Race P68 |
Salomon Group è fondato nel 1947 da François Salomon in Alta Savoia, insieme alla moglie e a suo figlio. Grazie all’inventiva e capacità della famiglia, l’azienda si colloca come leader nella produzione di attacchi da sci. In pochi anni, Salomon diventa un marchio specializzato per gli articoli sportivi e il tempo libero. Nel 1948 Francois mette a punto un macchinario per la produzione in serie delle lamine da sci e, nel 1955, si trasferisce nella nuova sede in avenue de Loverchy ad Annecy. Nel 1957 viene inventato un sistema di sicurezza chiamato Skade, poi con il nome di Lift, per sostituire i tradizionali cinturini in pelle. Oggi sono comunemente chiamati Ski-Stopper. In quegli anni le vendite sono realizzate all’estero, a mezzo di una rete di importatori/commercianti. Gli Stati Uniti sono il primo paese per cifra d’affari. Nel 1966, altro passo fondamentale nella crescita di Salomon e di tutto il movimento sci, è lo sviluppo del primo attacco con sganciamento automatico presentato ai Campionati del Mondo in Cile. Nel 1972, Salomon è leader indiscusso nella produzione di attacchi da sci, con fatturato poco superiore ai 60.000 di franchi Svizzeri, l’equivalente di 62 milioni di euro (nel 2015). Nel 1985, il fatturato supera i 1.637 miliardi di franchi (ovvero 250 milioni di euro).
Negli anni ’90, Salomon soffre difficoltà economiche e viene acquistata dal Gruppo Adidas nel 1997. Nel maggio del 2005 Adidas cede la Salomon alla multinazionale finlandese Amer Sports per circa 500 milioni di euro. Tra il 2007 e il 2015, il fatturato è raddoppiato, passando da 400 milioni a 827 milioni di euro all’anno, posizionando Salomon alla guida del mercato.
Dal 2019 Amer Sports è di proprietà del gruppo cinese Anta Sports insieme ai marchi Atomic, Arc’teryx, Sports Tracker, Suunto e Wilson. Salomon ha sede principale negli Stati Uniti; il centro tecnologico e di produzione è ad Annecy in Francia.
Salomon controlla Bonfire, Mavic, Cliché Skateboards e Arc'teryx. L’azienda concepisce e produce per vari settori sportivi, tra cui arrampicata, running, trekking, sci e snowboard, oltre che abbigliamento outdoor.
Salomon arriva da una tecnologia chiamata Egde Amplifier, dove il progetto è quello di aumentare la presa di spigolo. L’Edge Amplifier permette alla piastra di appoggiarsi, non più sullo sci, ma su spesse lamine smussate a 40° poste sopra lo sci a livello delle lamine. Dallo scorso anno, tale tecnologia viene sostituita da Blade. Blade è un indebolimento volontario dello strato superiore di titanal realizzato apposta per guidare la deformazione. L’obbiettivo non è più aumentare la presa di spigolo ma dare una deformazione omogenea allo sci. Questo indebolimento guida la deformazione per tutto l’arco dell’asta. La tecnologia Blade si basa su cuscinetti flessibili in polimero fusi nello strato in titanal.
Il Salomon S/Race SL Pro ha un nucleo formato da legni diversi, pioppo e betulla, per garantire stabilità e precisione. Su ciascuno dei lati del nucleo, è posizionati un doppio strato di titanal, per migliorare le prestazioni anche con neve dura e compatta. La costruzione è Sidewall Sandwich su tutta la lunghezza dell’asta.
L’attacco è il Salomon X12 TL, ed è assemblato sopra la piastra a scorrimento P80 facile da adattare al proprio piede. La regolazione è possibile tramite un sistema posizionato al centro della piastra. Facendo pressione e alzando il sistema, il carrello si sbocca e permette una fine regolazione. Salomon S/Race SL Pro è opzionabile con l’X12 e piastra LAB.
Il Salomon S/Race S Pro è offerto nelle misure 155, 160, 170 cm; raggio 11, 12, 14 metri; oltre al 165 e raggio 13 di questo test. La sciancratura è 121 – 68 – 104, profilo full rocker in punta all’8%, norme FIS, peso sci + attacco 6.570 kg la coppia, DIN fino a 12.
Il test del Salomon S/Race S Pro viene condotto in Val di Fiemme. La condizione della neve nella zona di Pampeago è dura, compatta e ghiacciata la mattina, morbida e trasformata nel pomeriggio.
Ho grande aspettativa in Salomon, se non fosse che ho passato gran parte della mia vita universitaria in sella a prodotti francesi. In particolare, nell’anno delle pre-selezioni, ho sciato con due prodotti famosi all’epoca, il 2V e 3V; caratterizzati dal posizionamento avanzato verso le spatole del comparto placca/attacco. Questa è preistoria.
Lo sci si presenta lineare, con quel blu cielo moderno e piacevole. Il colore scelto per il Salomon S/Race S Pro percorre tutta la lunghezza dell’asta senza soluzione di continuità. Sulle punte si trova la grande “S” del logo aziendale rivolta verso lo sciatore. La scritta Salomon è verticale. Entrambe le diciture sono in bianco. Un comodo copri punta sagomato in alluminio previene eventuali copi e urti accidentali. La protezione è ancorata allo sci con due solide viti.
A metà dell’asta il topsheet cambia, da liscio diventa zigrinato, e fa pensare che possa essere meno suscettibile a graffi e l’usura del tempo. In questa zona appare una striscia di un blu più chiaro con la scritta Blade. Tale striscia ricorda il design Salomon di un tempo, come i 2/3V, per esempio, quando le vecchie piastre erano allungate ben oltre la zona dell’attacco.
Superato l’attacco, anche lui ton sur ton, ritrovo la striscia Blade fino ad incontrare la dicitura S/Race dove SL Pro è evidenziato in bianco, oltre alle caratteristiche dello sci, quale sciancratura e raggio. Un comodo QR code, da scansionare con uno smartphone, rimanda alla pagina dedicata Salomon per altre utili informazioni. L’asta finisce con una guarnizione in plastica dura per evitare danni dovuti a colpi e abrasioni.
La soletta è nera, fatta eccezione in prossimità delle punte. Metà punta è blu, viola, arancione, rossa e gialla. Una bella “S” bianca fluttua fra i colori e il nero. Recupero l’S/Race S Pro dallo stand della Salomon. Lo sci è già regolato per la misura del piede e me ne rallegro.
Il promoter appoggia le aste per terra ed effettua una nuova verifica. Lo sci è pronto per essere testato.
Con un cenno di intesa e un saluto, mi augura: “buon divertimento”.
Lo sci calzato è davvero bello, pulito e lineare, dinamico e aggressivo.
In occasione di questo test, ho ai piedi il Salomon S/Pro Alpha 130 EL.
Il colpo d’occhio fra sci e scarpone è sbalorditivo, quasi come scarpone e sci fossero un pezzo unico. Gradisco come il colore dell’asta sia pressoché medesimo a quello della scarpa. Spesso il colore cambia di tonalità portato da una superficie all’altra; come dal metallo alla plastica, per esempio. Qui non è il caso. Effettuo tutte le regolazioni agli scarponi e avvicino la seggiovia dell’Agnello.
Una volta in cima, sono pronto a sfoderare la potenza del Salomon S/Race S Pro. Come prima discesa avvicino una pista di media pendenza. Abbasso la maschera, accelero verso valle. Comincio ad eseguire curve strette con il Salomon S/Race S Pro. Questo arco è pane per i suoi denti. Da li a poco, sono di nuovo alla base dell’impianto. Non ho il fiatone, ma i battiti sono accelerati. Ne deduco due cose. La prima è di avere un prodotto poco stancante se si pensa a quanto tenace e mordente sia uno sci da slalom puro. La seconda è la semplicità con cui le aste si mettono sugli spigoli. Ad una leggera angolazione delle caviglia/ginocchia, il Salomon S/Race S Pro entra in curva che è una meraviglia. La facilità di ingresso, resa possibile dalla tecnologia Blade, spinge ad andare più veloci del solito. Torno in seggiovia per appunti e per una nuova pista.
La prossima zona ha pendenza più importante. Aspetto di avere la pista libera prima di far correre i cavalli nascosti, e neanche troppo, dentro Salomon S/Race S Pro. Lo sci è preciso e solido ad alte velocità, sorregge bene in appoggio, e agevola il ribaltamento a fine curva. Con tale sicurezza accelero, per quanto uno sci da slalom lo consenta. Il Salomon S/Race S Pro è maledettamente divertente e performante in tutti gli archi di curva, non solo il corto. Mi scrollo dalla testa di recensire uno sci per arco corto e mi diverto nel medio, che velocità! Sono estasiato dalle curve medie, su qualsiasi pendio e tipo di neve.
Il Salomon S/Race S Pro esprime il meglio in conduzione, con una presa di spigolo graduale, e un rilascio a fine curva degno di un ben riuscito sci SL. Lo sci non perdona gli arretramenti, pertanto, necessita di essere portato da un buon sciatore. Lo sci premia la facilità in ingresso curva grazie ad una spatola leggera. Spatola forse è troppo leggera su piste pendenti e ghiacciate.
Il Salomon S/Race S Pro ricorda tanto quei grossi motori diesel ad alte prestazioni. Cavalli e coppia sono presenti fino ai bassi reggimi. Schiacci l’acceleratore e con una facilità disarmante l’S/Race S Pro parte forte e ti schiaccia al sedile con un bel calcio nella schiena.
Gli sci S/Race sono un mix di tecnologia e innovazione per dar vita a prodotti moderni e futuristici. Come non ricordare l’esercizio aziendale di scegliere materiale sostenibile e riciclabili. La gamma S/Race Salomon è suddivisa in diversi modelli a seconda delle molteplici esigenze del consumatore. Al centro del progetto S/Race ci sei tu e la tua voglia matta di divertirti.
Il Salomon S/Race S Pro è uno sci da slalom facile e maneggevole, poco stancante, utilizzabile tutto il giorno. Consiglio il Salomon S/Race S Pro ad un pubblico intermedio ed esperto (L 6 e 7), non necessariamente preparati fisicamente. Nel dettaglio, lo suggerisco al maestro di sci e allenatore, coach, e istruttore nello svolgimento della loro professione. Inoltre, lo consiglio ad un pubblico (uomo e donna) con trenta giorni di sci all’anno, buona conoscenza della conduzione e una minima preparazione fisica.
Marca | Salomon |
Modello: | S/Race SL Pro |
Attività: | Sci alpino |
Utilizzatore: | Esperto Professionista |
Anno: | 2024 |
Prezzo: | 1280 € |
Dotato dell'innovativa tecnologia Blade, offre un'incredibile stabilità sotto i piedi durante la planata, pur mantenendo la vivacità necessaria per reagire istantaneamente e mantenere la velocità dalla prima all'ultima curva.
Transizioni più rapide La tecnologia Blade di Salomon fonde i cuscinetti polimerici flessibili con costruzione TI da bordo a bordo nello strato di tecnologia TI e Blade di Salomon, che ti aiutano a piegare lo sci, uniscono la rigidità di cui hai bisogno con meno sforzo e ti permettono di scivolare, con la vivacità che vuoi girare senza ridurre la velocità. girare.
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