Thule Topio 40L zaino da Trekking 2022

Lo zaino Thule Topio 40 è pensato per trekking di più giorni in cui bisogna avere con sé diverso materiale per affrontare ogni evenienza.

Il test è stato infatti effettuato per diversi giorni sull’Alta Via del Lario, nelle Alpi Lepontine con un carico di circa 10 kg con acqua e cibo.

Iniziando dallo schienale dello zaino Thule Topio 40 , esso si presenta rigido e dalla struttura rigida preformata. L’aspetto che più mi è piaciuto sin da subito è stato lo schienale a rete tensionata che favorisce un ottimo ricircolo d’aria e limita fortemente il sudore anche nelle giornate più calde. Passando agli spallacci, essi risultano comodi e ben imbottiti. Come lo schienale sono molto traspiranti.

Sempre sugli spallacci dello zaino Thule Topio 40  troviamo la cinghia pettorale che scorre lungo un binario consentendone la regolazione in altezza.

Continuando sulla parte anteriore, troviamo una generosa fascia lombare, anch’essa molto traspirante e dotata di due comode tasche molto spaziose in cui possiamo riporre, oltre ai soliti oggetti personali di prima necessità, anche un action camera, piccole fotocamere, navigatore gps e simili.

La fascia lombare ha una chiusura tramite clip di medie dimensioni che ne garantisce un’ottima stabilità e che non si apre anche a seguito di forti sollecitazioni. Molto apprezzata, la presenza di un passante per riporre il materiale in eccesso evitando che questo sia di disturbo durante il trekking. Lo scarico del peso non è particolarmente efficace. Per queste ragioni consiglio di non eccedere nel carico (max. 8-9 kg) per evitare dolori.

Parlando di regolazioni, nello zaino Thule Topio 40, troviamo quella classica sul fondo dello spallaccio, mentre la regolazione in altezza dello spallaccio prevede l'apertura di una clip e il successivo spostamento tramite il semplice, solido e intuitivo sistema Micro Adjust.

Sul cappuccio troviamo due tasche: quella esterna, di grandezza inaudita, è di facile accesso e presenta la clip per riporre le chiavi. La seconda, interna, realizzata in rete, risulta essere altrettanto spaziosa ed è ideale per riporre oggetti che usiamo meno frequentemente.

I 40 litri di volume dello zaino sono in singola tasca. Non sono presenti infatti divisioni all’interno, ma ciò non compromette la possibilità di accedere a oggetti nella parte inferiore dello zaino grazie al sistema Shove it Pocket.

Nel dettaglio, si tratta di una cerniera che percorre i 3/4 del perimetro dello zaino e che ne consente l’apertura come un borsone.

Sulla parte esterna della sacca, dello zaino Thule Topio 40 troviamo una comoda e spaziosa tasca in cui poter riporre oggetti di primo accesso o, grazie alla foratura per favorire la fuoriuscita di acqua, anche indumenti bagnati.

É possibile aumentare la capacità di stivaggio sfruttando le cinghie nella parte inferiore dello zaino che si rivelano utili per riporre esternamente tenda o materassino.

Lo stoccaggio dell’acqua è gestibile tramite sacca idrica tramite la presenza di un piccolo foro nell’intersezione tra cappuccio e schienale. In più, le borracce possono essere prese e riposte in autonomia grazie alla disposizione orizzontale delle tasche.

Per comprimere lo zaino Thule Topio 40 sono presenti due cinghie per lato al cui interno è presente uno strap che combinato con la fettuccia inferiore consente il trasporto di bastoncini telescopici.

Molto particolare la posizione della tasca contenente il raincover disposta a mezza altezza sul lato sinistro. Una volta estratto, esso è facilmente applicabile e ricopre interamente lo zaino.

In generale, il Thule Topio 40 è uno zaino dai dettagli molto curati. Lo notiamo dalla presenza di passanti in ogni fettuccia per poter riporre il materiale in eccesso evitando che ci intralci. La costruzione ed il tessuto 420D Nylon Oxford risultano essere di ottima fattura e dopo diverse giornate di test lo zaino non presenta graffi o ammaccatura alcuna.