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Scarpe da avvicinamento

Quali caratteristiche hanno e come sceglierle

Letizia Scritto il
da Letizia Ortalli

Kayland Vertex ph. Kayland

Spesso tra gli scaffali dei negozi di articoli sportivi tra gli scarponi da trekking e le scarpe da trail running appaiono le scarpe da avvicinamento o approach in inglese. Di che cosa si tratta? 

La scarpa da avvicinamento nasce dal bisogno degli scalatori di avere un modello leggero, preciso e robusto, per poter superare senza problemi i sentieri di accesso alle vie di arrampicata, risolvendo all’occorrenza facili passaggi su roccia e poter camminare agilmente anche per diverso tempo. Una vera via di mezzo tra un modello da escursionismo ed una scarpetta da arrampicata molto comoda.

Questa fusione di discipline va a creare un modello confortevole e preciso, perfetto per camminate che presentano tratti più difficili, ma anche per arrampicate semplici in cui la precisione della scarpa è fondamentale. 

Abbiamo parlato con Halinka Fietta, Marketing Manager di Kayland e Trezeta, che ci ha illustrato quali sono le caratteristiche principali che una scarpa di questo tipo deve avere.

Quali sono le caratteristiche fondamentali di una scarpa da avvicinamento?

“La prima fondamentale caratteristica che contraddistingue una scarpa da avvicinamento è la combinazione di un particolare tipo di suola, con disegno specifico per questa attività, e di una mescola con prestazioni più elevate e al tempo stesso più morbida rispetto a quella utilizzata sui normali battistrada. Questo aumenta l’aderenza su roccia e consente l’avvicinamento più tecnico. Naturalmente ci sono degli accorgimenti da usare anche sulla parte superiore della scarpa: vengono infatti sviluppate delle forme dedicate all’avvicinamento che sono molto avvolgenti sul piede e simulano, almeno in parte, i concetti estremizzati poi nelle scarpette da arrampicata (puntale in gomma, design minimalista). Infine, per resistere alle sollecitazioni sul campo, la tomaia viene realizzata in robusta pelle scamosciata, con rinforzi solitamente a 360° che proteggono il piede e garantiscono prestazioni migliori nell’attività. 

Come fare a scegliere la scarpa giusta da avvicinamento?

Le scarpe di avvicinamento si possono sostanzialmente dividere in due categorie. Nella prima si identificano le scarpe più tecniche, orientate decisamente a terreni più impegnativi che possono includere brevi semplici scalate. Sono costruite con le migliori tecnologie e possiedono tutte le caratteristiche individuate in precedenza. Destinate agli utilizzi più tecnici, indicate per i veri professionisti dell’arrampicata e della montagna che ricercano sicurezza e prestazione all around dalle loro calzature.
Nel secondo gruppo, sono incluse tutte le scarpe che pur mantenendo le caratteristiche tecniche da approach, sono maggiormente pensate per camminate anche impegnative su sentieri e su terreni misti. Sono calzature crossover, che si distinguono per adattarsi a molteplici attività sempre in modo ottimale, grazie alla costruzione solida, ai materiali di qualità e alle performance, che non compromettono però un certo grado di comfort, sicuramente superiore rispetto alle scarpe da avvicinamento tecnico.” 

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