Se non ora, quando? È giunto il momento di agire per la protezione del clima! Ecco perché VAUDE ha deciso di diventare un’azienda climaticamente neutrale nella fabbricazione dei suoi prodotti dall’inizio del 2022. In particolare, significa che ora stanno compensando completamente tutte le loro emissioni globali di gas serra. Vaude sta anche investendo un importo pari a quello che spende annualmente in compensazioni per la continua riduzione delle loro emissioni.
L’azienda e tutti i suoi prodotti sono a impatto zero sul clima
VAUDE è sinonimo di amore per la natura, per l’armonia e per un sano equilibrio con l’ambiente. Fin dagli inizi l’azienda, si è occupata di soluzioni sostenibili per i suoi prodotti e le sue attività commerciali. Tuttavia, con i disastri ambientali sempre più frequenti, l’aumento dell’inquinamento e il vacillante insuccesso delle misure di protezione del clima, Vaude ritiene di essere molto lontana dal traguardo e che c’è ancora molto da fare: per l’ambiente, per il clima della terra e per il futuro dei nostri figli. Ecco perché ha deciso di espandere il suo impegno di lunga data per la protezione del clima ed è diventata climaticamente neutrale (e questo include tutti i prodotti fabbricati in tutto il mondo) a partire dal 1° gennaio 2022.
L’azienda si è impegnata a ridurre significativamente le emissioni su scala globale utilizzando obiettivi basati sulla scienza (Science Based Targets) al fine di ridurre al minimo l’impronta ambientale e dare un contributo misurabile alla mitigazione del cambiamento climatico compensando completamente tutte le inevitabili emissioni di gas serra con un progetto di protezione del clima certificato.
Antje von Dewitz – CEO VAUDE
“È il tempo dell’essenza. Agire per rallentare il cambiamento climatico deve avere la massima priorità. Dobbiamo agire ora con tutte le nostre risorse. I dati scientifici per il clima ce lo dicono molto chiaramente“
Più protezione del clima – meno pubblicità
L’azienda ritiene che, il grado di neutralità climatica che ha raggiunto attualmente, non sia abbastanza. Ecco perché sta anche investendo economicamente nella continua riduzione delle emissioni.
In tal modo, l’azienda ha priorità chiare: aumentare il contributo alla protezione del clima, ridurre il budget di marketing di mezzo milione di euro e investire nella neutralità climatica. Per Vaude, il clima del pianeta viene prima dei profitti.
L’azienda chiede ai politici di agire!
Le attività commerciali dell’azienda, hanno dimostrato che una gestione rispettosa del clima è già possibile, ma solo con una notevole quantità di lavoro aggiuntivo e a costi più elevati. Affinché le tecnologie e i modelli aziendali rispettosi del clima siano pienamente competitivi, è necessario un nuovo quadro politico. Questo è l’unico modo per garantire che l’intera economia venga effettivamente reindirizzata. L’appello dell’azienda ai governi di tutto il mondo è quello di creare nuovi incentivi per il cambiamento!
Insieme ad altre aziende in “Entrepreneurs for Future” e attraverso numerose iniziative, Vaude si è impegnata in politiche a favore dell’ambiente. L’azienda ha anche aderito e contribuito all’impegno dei giovani coinvolti in “Fridays for Future“.
La condivisone della conoscenza è ciò che fa la differenza
Nel 2020 Vaude ha lanciato un’accademia per la gestione della sostenibilità. Negli anni l’azienda ha imparato che la gestione della sostenibilità è impegnativa, ma possibile! Questo ha fatto si che l’azienda stia trasmettendo la sua pluriennale esperienza, di questo processo di trasformazione, alle aziende e alle organizzazioni interessate.
Il sistema di valutazione di Vaude riguardo alla neutralità climatica dell’azienda è sistematica e trasparente
1.Analisi completa di tutte le emissioni
Quante risorse consuma l’azienda? E quali di questi consumi sono evitabili? Dove c’è potenziale di miglioramento? Si possono definire obiettivi e misurarne il loro successo solo se c’è un calcolo della impronta climatica aziendale? Si, e l’obiettivo è stato raggiunto: l’analisi di Vaude tiene in considerazione tutte le emissioni dirette e indirette che interessano l’intera azienda, compresa la produzione dei prodotti. Da tutti questi risultati, Vaude sviluppa soluzioni che ridurranno al minimo le emissioni a breve e lungo termine.
2.Ridurre le emissioni
Il passo più importante lungo il cammino di Vaude verso la neutralità climatica è ridurre al minimo l’uso delle risorse e quindi le emissioni. Ciò vale per il consumo di energia, materiali e acqua, ma anche per i rifiuti e le acque reflue degli impianti di produzione, nel reparto amministrativo, per i dipendenti e per tutte le attività a monte e a valle dell’intera azienda. L’utilizzo di materie prime rinnovabili e riciclate preserva le risorse fossili e riduce significativamente le emissioni di CO2 nella produzione dei materiali.
Nel 2019 Vaude ha aderito alla Science Based Targets Initiative (SBTI) e si è impegnata a ridurre le emissioni in conformità con i criteri stabiliti dal SBTI. Si è impegnata a ridurre in modo significativo le emissioni su scala globale utilizzando obiettivi basati sulla scienza, al fine di ridurre al minimo l’impronta ambientale e dare un contributo misurabile alla mitigazione del cambiamento climatico raggiungendo l’obiettivo di 1,5 gradi.
3.Compensazione con myclimate
L’azienda persegue un approccio volto a compensare tutte le emissioni inevitabili con progetti certificati di protezione del clima. Ciò significa che le emissioni inevitabili di cui Vaude è ancora responsabile oggi saranno compensate con progetti di protezione del clima. L’azienda lo sta facendo perché come industria manifatturiera, può ridurre le emissioni derivanti dall’estrazione di materie prime, dalla produzione di materiali e dal trasporto, ma ad oggi non può evitarle completamente.
Per questo sta collaborando con l’organizzazione no-profit Myclimate, che utilizza gli offset dell’azienda per supportare progetti di carbon offset certificati Gold Standard, come la costruzione di impianti di biogas in uno dei paesi di produzione: il Vietnam.
Il Gold Standard è stato lanciato nel 2003 dal WWF e da altre organizzazioni per la conservazione ed è in linea sia con il Clean Development Mechanism previsto dal Protocollo di Kyoto che con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.
