La domanda che tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori dello sci alpino si chiedono è: “come le diverse skiareas affronteranno il caro prezzi dell’energia in modo da non farlo ricadere sui frequentatori delle piste?”; abbiamo intervistato Bruno Felicetti, General Manager Madonna di Campiglio Lift Company che ci ha illustrato le strategie messe in atto da questa nota skiarea.
Le parole chiave che hanno sempre caratterizzato Madonna di Campiglio e il suo complesso sciistico sono: buona preparazione e mantenimento della battitura delle piste, accesso agli impianti immediato e comodo senza utilizzo dell’auto, skiarea completa con 150 km di piste collegate tra loro.
Bruno Felicetti non nasconde la provocazione: “piccola o grande, dipende da che parte la si guarda” come lui stesso la definisce, del caro prezzo dell’energia.
Si parla, fino a dicembre, di prezzi duplicati e da gennaio a marzo di prezzi triplicati, partendo da una base di spese annuali di circa 2.5 milioni di Euro. Fate un po’ voi in conti.
Nonostante questo, Felicetti rimane positivo: “le prenotazioni stanno arrivando sia dal mercato italiano che da quello estero e la voglia di sciare c’è ed è tanta”.
La skiarea di Madonna di Campiglio vuole garantire l’ottima qualità dei servizi e attuare risparmi energetici lavorando sul ridurre gli sprechi e implementando prezzi dinamici sull’acquisto dello skipass.
La strategia tra risparmio energetico e acquisto skipass è strettamente collegata: acquistare lo skipass online in anticipo e in periodi dove c’è meno domanda dà il vantaggio di poter ottenere sconti maggiori su giornalieri, per il fine settimana e la settimana, e di godersi le piste meno affollate. Per le famiglie si parla di 200.00/300.00€ di risparmio su una settimana.
Invogliando il cliente all‘acquisto in anticipo dello skipass, grazie a sconti anche del 20%- 30%, si prevede la distribuzione della clientela in modo più organico durante tutta la stagione sciistica; questo significa meno code agli impianti e possibilità di ridurre il consumo energetico del 5% (risparmio di 250.000.00€ annui).
Come? Facendo funzionare, durante i periodi e momenti della giornata meno affollati, l’impianto a una velocità di un metro al secondo, rallentamento impercettibile da parte del cliente; nei periodi affollati gli impianti manterranno la velocità standard. Bruno Felicetti sottolinea: “l’acquisto dello skipass in biglietteria il giorno stesso è considerato un lusso ed è un lusso che si paga“.
Se all’ultimo non si può partire causa imprevisto? Niente paura perché nel prezzo dello skipass, acquistato online, è inclusa l’assicurazione che copre le spese di annullamento (malattia – incluso il covid e quarantena, perdita del lavoro, infortunio, incendio in casa ecc.) non è incluso il maltempo ovviamente.
Altra importante novità è l’allargamento della pista Genziana; da 30 metri di larghezza è passata a 50 metri. Questa operazione è stata fatta per facilitare lo sciatore meno esperto nell’affrontare quello che prima era considerato un passaggio (muro) fattibile da sciatori esperti. Su un lato della pista è anche stata ridotta la pendenza da 50% a 30%.
Questa pista collega Madonna di Campiglio con Folgarida e Marilleva e rende l’esperienza delle piste completa dando la piena libertà di movimento tra le diverse località.
Bruno Felicetti conclude :”Non c’è più il quanto costa lo skipass? Ma c’è: prima acquisto lo skipass, scegliendo un periodo meno frequentato, più sconti avrò, meno affollamento sulle piste ci sarà e darò anche un contributo al risparmio energetico“.
