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Windsurf: la scelta della vela

Una breve guida nel mondo della vela da windsurf per capire le caratteristiche necessarie per chi è agli esordi

Scritto il
da Luca Tessore

Se durante questi mesi ti sei buttato o hai intenzione di buttarti a gonfie vele in questa nuova avventura chiamata windsurf e, ti serve capire come scegliere la tua prima vela, allora questo articolo è quello che fa per te. Andremo a vedere come è fatta una vela e scoveremo le principali tipologie presenti sul mercato così da fare la scelta migliore per chi è agli esordi.

Come è fatta una vela

Innanzitutto, le vele sono costruite a partire da derivati del poliestere, tendenzialmente, dai così detti “monofilm” che possono essere puri o rinforzati. Più la vela è resistente più è inevitabilmente pesante, in pratica serve una trama di rinforzo all’interno del monofilm, che determinerà un aumento di peso della vela. Vedremo che nelle vele per principianti, le così dette “begginer” si utilizza tendenzialmente Dacron e PVC.

Photo by Raimond Klavins on Unsplash

A dare struttura alla vela troviamo le stecche in vetroresina o carbonio. Queste variano di numero e disposizione in relazione alle caratteristiche volute.

Infine, la caratteristica principale di una vela, quella che salta all’occhio anche ad un neofita è la sua dimensione. Questo aspetto è molto importante da prendere in considerazione specie all’inizio per non ritrovarsi dopo il primo quarto d’ora con la schiena a pezzi e il morale a terra. Vediamo quali caratteristiche deve avere una vela per chi è agli inizi.

Le dimensioni

Partiamo dalla più semplice: la metratura. Una vela, per chi ha appena iniziato deve poter essere facilmente manovrabile e non mettere in difficoltà in fase di recupero dall’acqua. Quando perderete il controllo della vela o l’equilibrio, facilmente questa si adagerà sull’acqua che la ricoprirà, riportarla in posizione sarà una manovra impegnativa fisicamente. Più la vela sarà grande più dovrete fare fatica. Inoltre la metratura determina anche la capacità di sfruttare il vento, di conseguenza vele grandi riusciranno a farvi muovere con venti deboli e vele più piccole vi permetteranno di gestire venti impetuosi. Tuttavia la giusta misura di una vela per un adulto begginer si aggira intorno ai 5.0 m2 che rientra appunto nella categoria di vele “piccole”. Questa metratura non soltanto agevolerà il recupero della vela a mare, ma vi aiuterà anche ad eseguire con più facilità le manovre iniziali con un range piuttosto alto di forza del vento, senza mettervi in difficoltà quando questo si avvicina alla soglia dei 10 nodi (circa 18 km/h). Inoltre, una vela di questo tipo vi permetterà di uscire, una volta presa confidenza, anche quando il vento sarà più forte .

Photo by Brett Jordan on Unsplash

Le stecche

Queste servono a dare struttura alla vela. In particolare, più stecche ci sono, più la vela diventa rigida e reattiva; In buona sostanza si dovrà essere più bravi nelle manovre. Quindi, chi è agli inizi dovrà optare per vele con un massimo di 4 o 5 stecche. Questo accorgimento lascerà un po’ di spazio agli errori e voi guadagnerete in divertimento.

Quale tipologia di vela mi serve

In commercio troverete un’infinità di proposte, dalle vele da freestyle a quelle da gara nate per la velocità; a voi per il momento interessano esclusivamente due tipologie: le vele “begginero le “wawe”. Entrambe le potrete trovare in taglie piccole e con la giusta combo di leggerezza e resistenza.

Le begginer

Queste vele nascono esclusivamente per chi si approccia per la prima volta al mondo del windsurf. Sono fatte principalmente con Dacron e PVC. Ci sono diverse metrature anche per i più piccoli (dimensioni a partire dai 2 m2). Questa tipologia di vela vi porterà tranquillamente oltre il corridoio, vi permetterà di prendere dimestichezza con la tavola e trovare la giusta postura ed equilibrio anche con il mare un po’ più agitato. Presto vorrete passare allo step successivo: la planata. Ma, per questa sarà necessario passare ad un’altra vela e ad una tavola più performante, capace di sfruttare appieno la forza del vento; questa però è un’altra storia.

Photo by Eduardo Quezada Stein on Unsplash
Le Wawe

Nascono in realtà per venti sostenuti, quando il mare è davvero agitato. Sono vele con una struttura in monofilm rinforzato che garantiscono, in caso di caduta sulla vela, una buona resistenza. I presupposti con i quali sono costruite queste vele non sono certo quelli che andranno ad incontrare un principiante: vento forte e onde. Tuttavia, potrebbe essere una buona scelta anche per il neofita in quanto la ridotta metratura ritorna ad essere adatta per le prime uscite, inoltre, passando a metrature più ampie man mano che si migliora la tecnica, si avrà comunque una vela utile per il futuro, quando le condizioni di vento e di onde non saranno così facili e le vele troppo grandi, o le vele “begginer” diventano inadeguate.

Photo by Daniel Stenholm on Unsplash

Ovviamente la vela dovrà essere compatibile con la propria tipologia di tavola per avere un windsurf in linea con il proprio livello tecnico; in questo caso, il noleggio è uno dei migliori modi per capire quale sia la scelta migliore in base alle proprie esigenze. Cosa state aspettando il vento è là fuori che vi sta chiamando!


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