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Beatrice Colli: da arrampicatrice di muretti e alberi a campionessa mondiale di Speed U18

Beatrice è una ragazza motivata, determinata e che non ha paura di affrontare le sfide

Daria Bondavalli e outdoortest Scritto il
da Daria Bondavalli

Beatrice Colli all’età di 17 anni vanta una carrellata di conquiste nel mondo degli atleti climbers U18 che non ha eguali. Dal boulder, al lead per arrivare allo speed Beatrice si è sperimentata in tutte e tre le discipline ma è nello Speed che ad agosto di quest’anno, in Russia, ha conquistato il podio nei mondiali U18.

Nata a Colico in un paesino vicino a Lecco, grazie alla mamma appassionata di montagna, Beatrice, all’età di 11 anni, inizia le sue prime prese in una palestra locale in cui viene notata dal proprietario che le suggerisce di pensare e iniziare seriamente ad una carriera da atleta.

 

Beatrice Colli campionessa mondiale di Speed U18
Mondiali U18

 

Fortunatamente Beatrice accetta questa sfida fino ad arrivare a celebrare la conquista dei mondiali in Russia. Da questo possiamo capire che Beatrice è una ragazza motivata, determinata e che non ha paura di affrontare le sfide, nonostante “devo sempre e comunque gestire l’agitazione e le emozioni forti, se non ho aspettative riesco meglio”.

Per essere così occorre molta disciplina, un rapporto trasparente e di reciproco rispetto con il proprio allenatore. Beatrice si allena 6 giorni a settimana e ci dice “frequento il liceo scientifico e studio quando mi sposto in treno e durante le lezioni in cui non è necessario seguire; le amicizie frequentano la mia palestra dove mi alleno”. E sì perché Beatrice è comunque un’adolescente che frequenta la scuola come tutti ma il suo cuore è quello di atleta climber poliedrica: “Ho anche sperimentato l’arrampicata su roccia in natura, lì è tutta un’altra storia, essere a contatto con l’ambiente naturale è stupendo, avrei preferito iniziare sulla roccia perché è lì che sviluppi la tecnica, la forza conta ma fino ad un certo punto, per fare il salto devi per forza imparare e migliorare la tecnica”.

 

Beatrice Colli campionessa mondiale di Speed U18
Beatrice Colli

 

Beatrice ci confessa che un altro suo sogno, avveratosi, era quello di far parte di una squadra sponsorizzata da un marchio di prodotti outdoor; ed è un in un momento per lei molto difficile, causato da una infiammazione del tallone e dell’osso che le impedisce perfino di camminare per una settimana, che incontra un calzolaio di Vibram. Beatrice viene invitata dall’azienda per trovare una soluzione alla sua problematica, vengono fatti diversi test fino alla creazione di una scarpetta che rimette in sesto il piede di Beatrice; e da lì la ex-arrampicatrice di muretti entra a far parte della squadra degli atleti Vibram.

Le chiediamo quali sono i prossimi obiettivi e se tra questi ci sono anche le olimpiadi: “La stagione finisce a novembre, ho gare sia in Italia che all’estero tra cui in Francia e forse in Portogallo, dal prossimo anno inizierò ad allenarmi per le Olimpiadi”.

Un’ ultima domanda: “Cosa consigli alle ragazze che si vogliono avvicinare a queste discipline?”

Beatrice: “Consiglio di non abbattersi mai, all’inizio per quanto possa sembrare difficile la cosa importante è la determinazione e che l’70% lo fa la testa e il resto il fisico”.

Beatrice ci saluta sottolineando la gratitudine che ha verso il suo allenatore, che dal 2016 la segue con dedizione e grande motivazione: “Il rapporto di collaborazione che ho con il mio allenatore è stato fondamentale per arrivare fino a qui e lo ringrazio per questo”.

 

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