Dalla sua nascita nel 1948, alle scalate epiche sull’Everest, ecco l’evoluzione del bastone da trekking, indispensabile strumento per gli amanti dell’outdoor, intrecciata con la crescita di Leki come leader indiscusso nel settore.
1948 Nasce Leki
Karl Lenhart nacque a Konradsgrün, in quella che oggi è la parte occidentale della Repubblica Ceca. Dopo la seconda guerra mondiale, Karl e la sua famiglia dovettero fuggire dalla Boemia come molti tedeschi nella regione dei Sudeti. Si stabilirono a Kirchheim Teck, ai piedi delle Alpi sveve, e Karl iniziò a realizzare insegne in legno per negozi nel 1948. Con la sua formazione nella produzione di velivoli, utilizzò il suo talento e la conoscenza dei macchinari di precisione. Nel 1947 sposò Gertrud Frosch, con cui ebbe tre figli: Rainer, Siegrid e Klaus. Karl si fece presto un nome, rendendo famosa anche la cittadina di Kirchheim.
1953 L’era del Bamboo
Nell’estate del 1953, l’alpinista austriaco Hermann Buhl partì per scalare il Nanga Parbat, la nona montagna più alta del mondo. La cima era inviolata e considerata tra le più difficili dell’Himalaya. Buhl faceva parte di un team di scalatori che affrontò intemperie e condizioni impegnative durante l’ascesa. Nonostante le difficoltà, Buhl proseguì fino a 7.200 metri, dove decise di continuare da solo. Alle 2:30 del 3 luglio, Buhl iniziò il suo tentativo finale. Dopo una lunga giornata, alle 19:00, raggiunse la cima del Nanga Parbat. La sua scalata fu un esempio di resistenza e determinazione, rendendolo uno dei più grandi alpinisti di sempre. Le immagini del suo ritorno al campo mostrano l’uso di bastoni di bambù, comunemente utilizzati dagli alpinisti per il supporto e l’equilibrio durante le scalate. Questi bastoni erano leggeri, robusti e relativamente economici, e le impugnature erano in pelle. All’epoca, la produzione di massa dei bastoni da trekking non era ancora iniziata, ma l’idea di un bastone da trekking era già presente nella mente di Karl Lenhart.
1963 Passione Outdoor
Karl, appassionato di sci, trascorreva l’inverno sulle piste delle Alpi sveve e l’estate nelle Alpi tirolesi. Era amico di una guida alpina di Reutte, che lo aiutava a esplorare vette remote e percorsi impegnativi. Karl era frustrato quando perdeva le grandi piastre di pelle perché i lacci, anch’essi di pelle, si usuravano velocemente e si staccavano dal tubo. Utilizzando i suoi macchinari, progettò e produsse il primo sistema di fissaggio Leki con punta e piastra realizzati in plastica iniettata. L’idea di avvitare la piastra a un filo è ancora in uso oggi. Negli anni ’60, Karl sviluppò e vendette anche impugnature e laccioli. Inizialmente, Leki produceva pezzi di ricambio. Grazie alla sua esperienza nella progettazione di velivoli, Karl si spinse oltre e nel 1963 iniziò a produrre e vendere i primi bastoni di alluminio realizzati con leghe 7075, note per la loro durabilità, sotto il marchio “Duraluminum“. Tuttavia, il marchio Leki fu creato solo nel 1970. Karl, un ex rifugiato diventato un imprenditore di successo, omaggiò la sua nuova terra nel nome del marchio, unendo Lenhart e Kirchheim. Verso la fine degli anni ’70, il suo amore per la montagna lo portò a trasferirsi a Ramsen, in Svizzera, realizzando così il suo sogno di vivere vicino al confine delle Alpi svizzere.
1963 L’idea del bastone da trekking
In quel periodo, Peter Habeler era uno scalatore giovane proveniente dalle Alpi della Zillertal in Austria. Questa generazione di alpinisti desiderava raggiungere le vette oltre gli 8000 metri senza ossigeno. I suoi idoli erano Hermann Buhl e Mathias Rebitsch, che utilizzavano i bastoni da sci e hanno influenzato la generazione successiva. I bastoni erano considerati essenziali per gli scalatori negli anni ’50 sulle Alpi. Peter seguì le loro orme e i bastoni divennero parte integrante della sua attrezzatura da scalata. Quando Peter conobbe Reinhold Messner si accorse che l’altoatesino aveva le stesse preferenze in fatto di bastoni.
“I bulloni a espansione inventati da Karl e Klaus Lenhart diedero il via a una nuova era, e nel 1974 nacque l’inconfondibile Leki Makalu”
1978 Bastoni Leki sull’Everest
La salita di Reinhold Messner e Peter Habeler iniziò l’8 maggio 1978, di primo mattino, con vento forte e nubi potenti. Superarono la tempesta e arrampicarono per 950m nella “zona della morte”. Raggiunsero la vetta dell’Everest senza ossigeno supplementare il 9 maggio. Fu una pietra miliare nell’alpinismo, dimostrando la perseveranza umana. Usarono bastoni di alluminio con struttura telescopica. Nel 1974 fu creato il Leki Makalu, il primo bastone a tre sezioni al mondo. Questo modello fu in produzione fino al 2001 e ancora oggi il suo nome indica la più avanzata serie di prodotti da trekking Leki: un’eccellenza lunga 45 anni.
1984 Il Genio dei Prodotti
Dal 1970 al 1984 i tre figli Lenhart gestirono l’azienda con gli stessi diritti. Klaus divenne l’unico direttore generale nel 1984, ponendo le basi dell’azienda moderna. Era un genio del prodotto con oltre 250 brevetti. Per contrastare la crescita dei costi di produzione in Germania, Klaus decise di tornare nella Repubblica Ceca dei suoi avi e costruì la più grande fabbrica di bastoni a Tachov nel 1998. La dirigenza e il personale sono al 100% locali. La produzione locale permette a Leki di controllare la qualità e crea flessibilità e resilienza in un mercato globale competitivo. Klaus era la sintesi perfetta tra un genio del prodotto e un imprenditore lungimirante al tempo stesso. Ancora oggi Leki è animata dal suo spirito.
“Klaus era la sintesi perfetta tra un genio del prodotto e un imprenditore lungimirante al tempo stesso”
2012 Waltraud Lenhart prende la responsabilità
Il 30 aprile 2012, la scomparsa di Klaus Lenhart in un tragico incidente aereo ha colpito profondamente l’azienda. Waltraud Lenhart ha preso le redini dell’azienda, portandola a un nuovo livello di successo. Con la sua guida, Leki ha vissuto una crescita significativa. Waltraud ha creato un team forte e competente, trasformando l’azienda secondo la sua visione. Purtroppo, il 17 aprile 2021, Waltraud è mancata inaspettatamente, lasciando in eredità un’azienda affermata e con un futuro radioso.
“La vita non resta ferma e non sta ad aspettarti. Sta a te prenderla in mano”. Waltraud Lenhart
2021 Più in alto, più veloce, più lontano
Il 29 agosto 2021, François D’Haene è diventato il primo uomo a vincere l’UTMB per la quarta volta. I suoi bastoni Leki su misura, leggeri e innovativi, rappresentano l’evoluzione dei bastoni da trekking verso il trail running. L’azienda ha continuato a lanciare innovazioni, ma che ci piaccia o no, il concetto “più in alto, più veloce, più lontano” ha dei limiti. Il modello LEKI del 2023 Alphatrail FX One Superlite è forse il successore più estremo di quello che un tempo si chiamava “bastone da trekking”: è la migliore dimostrazione di cosa può creare Leki in termini di performance e peso. François suggerisce l’utilizzo di materiali naturali e la sostenibilità nel futuro dei bastoni da trail running, aprendo agli sviluppi futuri di Leki.
2022 Una nuova montagna, un nuovo scopo
Da 28 anni Eberhard Heim è responsabile R&S presso Leki e ha contribuito alle grandi innovazioni moderne. Nel 2022, in un campo di canapa sulle Alpi sveve, Heim era impegnato in un ambizioso progetto per utilizzare la canapa come materiale rinforzato per un nuovo prodotto Leki. La canapa, una fibra naturale con eccellenti proprietà di resistenza, viene coltivata localmente nelle vicinanze del quartier generale di Leki. Il risultato è l’Hemp One Vario, il primo bastone da trekking al mondo realizzato in canapa. Il tubo è realizzato con un materiale composito a base biologica chiamato Hemp Tec, mentre l’impugnatura utilizza la tecnologia CorTec e contiene una percentuale di sughero naturale. Il nucleo dell’impugnatura è composto in parte da fibra di canapa e il lacciolo è realizzato in lino naturale prodotto in Germania. L’obiettivo di Leki è quello di contribuire a un mondo sostenibile con prodotti sostenibili, mantenendo la passione per costruire i migliori bastoni e guanti al mondo. Il bilancio tra prestazioni e sostenibilità è diventato un parametro importante per molti nel considerare il miglior bastone.
2023 Passato, presente, futuro
Sibylle lavora in Leki da oltre 25 anni: ha una lunga esperienza nella riparazione dei bastoni. “Ciò che mi dà più soddisfazione è rendere felici i clienti riparando anche modelli molto vecchi. Alcuni nostri clienti sono molto affezionati ai loro bastoni. Per molti sono ricordi di una persona cara o di un momento particolarmente bello“. A Sibylle talvolta capita perfino di riparare ancora il Makalu, il primo bastone da trekking. “Il primo Makalu risale al 1974 e perfino oggi, oltre 40 anni dopo, ci viene ancora richiesto di ripararlo“. Probabilmente sulle montagne di tutto il mondo i primi modelli di Makalu circolano ancora in qualche migliaio di esemplari e accompagnano i proprietari nelle loro avventure.
2023 Leki oggi
Waltraud diceva che “Stiamo sulle spalle di giganti”, riferendosi al glorioso passato di Leki. Oggi, con la terza generazione dei Lenhart rappresentata da Friederike e Markus, l’azienda guarda al futuro. I nuovi CEO, Martin Rominger e Matthias Hatt, hanno guidato Leki durante la pandemia e dopo la perdita di Waltraud, portando a un anno di grande successo nel 2022. Leki è un luogo in cui persone capaci si incontrano, scambiando idee e creando qualcosa di più grande di loro stesse. La nuova Leki è giovane e innovativa, con progetti entusiasmanti come quello della canapa. Ci impegniamo seriamente per garantire un’innovazione costante e affidabile, ma siamo anche orgogliosi dei risultati concreti che otteniamo come leader del settore. La nostra concentrazione rimarrà sulla produzione dei migliori bastoni e guanti al mondo, basando le decisioni sui nostri valori fondamentali. Continueremo sulla strada dell’eccellenza attraverso il lavoro di squadra, mantenendo la nostra identità individuale. Leki è forte e resiliente, e siamo entusiasti di continuare questo viaggio insieme a voi.
