4T2 Get Lost Calzatura da trail running uomo 2024

4T2 Get Lost è una nuova scarpa da trail running del giovane brand olandese che punta ad offrire prodotti di alta gamma per runner esigenti ed attendi al prodotto ma anche a tutto quello che sta dietro una singola scarpa. 4T2 Get Lost si inserisce nell'offerta del marchio per la parte dedicata al trail running, insieme ad altre due calzature più stradaiole, la Weekdays e la Sundays, con cui condivide alcuni particolari, come l'intersuola, ma soprattutto la filosofia che ci sta alle spalle.

In primis quindi molta attenzione al prodotto, ma dietro un progetto più ampio nel suo bagaglio culturale. Il fondatore, Jurian Elsgeest, è un runner da molti anni e attraverso la sua passione ha creato un'azienda "virtuale" con la sua squadra di collaboratori appassionati del running con sedi lavorative in Belgio, Italia e Asia. Dicevamo che alla base della fondazione del brand è presente una filosofia di fondo che vi invitiamo ad approfondire sul loro sito, 4t2.run, che pone le  basi del loro manifesto sulla passione per la corsa, la responsabilità verso il mondo e l'attenzione per l'ambiente ed infine l'attività sportiva outdoor come benessere e crescita personale.

Ma dopo aver esplorato questo nuovo e curioso brand torniamo a bomba sul prodotto, la 4T2 Get Lost. Il primo impatto è di una scarpa nuova, differente da quello che siamo abituati a vedere almeno tra gli appassionati di trail runnin g in Italia. Un design un po' particolare, a cui personalmente i primi giorni ho fatto fatica ad abituarmi per poi innamorarmente dopo alcune settimane di chilometri percorsi insieme. Una scarpa che presa in mano è solida, robusta, ben costruita e progettata. Non un peso piuma o una scarpa iper reattiva, ma una scarpa tuttofare comoda ed ammortizzata al punto giusto da poter utilizzare in allenamento e nei trail di media e lunga distanza.

Passando ai particolari costruttivi notiamo un'ottima attenzione alle finiture ed alla qualità generale della costruzione. Una tomaia in mesh traspirante e robusto, un tessuto sintetico leggero ma resistente all'acqua e che si è rivelato molto performante nei confronti di usura ed abrasione anche dopo alcune centinaia di chilometri percorsi su sentieri e strade bianche. Conchiglia posteriore rigida e protettiva, ma bassa e con poco supporto alla caviglia: solamente una piccola imbottitura sopra il tallone, ma il suo dovere lo fa e piuttosto bene. Allacciatura di tipo tradizionale, con solo tre asole laterali e un foro passante. Qui possiamo notare che la calzatura 4T2 Get Lost è orientata ad un utilizzo su sentieri scorrevoli ma poco tecnici, con così pochi punti di allacciatura siamo riusciti ad ottenere delle buone prestazioni ma la precisione, soprattutto sull'avampiede, ne risente. Quindi molto bene il suo comportamento su tracce ben marcate in boschi e ambienti naturali, ma andando verso terreni rocciosi rotti e impegnativi portiamo la Get Lost al suo limite strutturale. Per finire una buona ed ampia protezione gommata in punta per fare da barriera verso urti contro sassi e radici.

Suola Vibram Megagrip Lite Base, una sicurezza nei battistrada da trail running. Una mescola che conosciamo molto bene, ai vertici della tecnologia e delle prestazioni in questo campo. Ottima scelta di 4T2 di affidare un particolare così importante a Vibram, un elemento che impreziosisce un già ottimo prodotto. Tassellatura non troppo marcata, ma sufficiente per affrontare terreni fangosi e fondi erbosi morbidi e bagnati. Il grip ad alti livelli è sicuramente un punto di forza di questa calzatua. Il battistrada costituito da un solo elemento è pensato per agevolare una futura risuolatura e dare una nuova vita alle 4T2 Get Lost magari come scarpe da passeggio. Soletta di tipo tradizionale non forata, estraibile per garantire una rapida asciugatura.

Altro punto di forza l'intersuola a doppia densità pensata per ottenere una corsa neutra e più possibile naturale, quindi nessuna correzione della postura o aiuti verso la corsa con appoggio di tallone ottenuti con l'aumento del drop. Un differenziale quindi punta-tacco drop di soli 6 millimetri, orientati ad una corsa corretta di mesopiede che agevola le andature più sostenute. Abbiamo molto apprezzato questa scelta, condividiamo la foilosofia della corsa neutra e naturale ma attenzione a chi magari è abituato a drop più elevati e permissivi. Consigliamo una transizione graduale per evitare affaticamenti e problemi, magari alternando gli allenamenti con differenti calzature. Intersuola come dicevamo a doppia densità, con durezze differenti: uno strato sottile più morbido a contatto con il piede e uno strato più spesso e duro che offre tanta stabilità senza risultare spugnoso e cedevole.

Abbiamo portato la 4T2 Get Lost sui sentieri al Passo Gavia ed all'Alpe San Colombano durante i test di Bormio. Dopo una prima fase in cui ho dovuto adattarmi ed abituare il mio piede alla calzata del prodotto olandese, sono riuscito a creare un buon feeling e delle sensazioni veramente molto buone. Su sentieri scorrevoli e veloci la Get Lost imprime sicurezza nella rullata e asseconda il gesto tecnico con un'ammortizzazione generosa ma mai eccessiva. L'allacciatura, che in un primo momento mi è sembrata un po' troppo minimalista, permette invece una regolazione più che sufficiente se non pretendiamo di andare su rocce tecniche e tracce troppo irregolari. Lo spazio anteriore ampio e generoso consente al mio piede di trovare il giusto spazio e una comodità sicuramente sopra la media, un punto a favore per l'adattabilità anche per le persone che hanno pianta larga e faticano a trovare soluzioni confortevoli ed adeguate.

In sintesi la 4T2 Get Lost si è presentata come una calzatura da trail running molto interessante. Un nuovo concetto con alle spalle una filosofia moderna e un design particolare ma accattivante. In poco tempo è diventata una delle mie scarpe preferite da allenamento soprattutto per il suo comfort e la sua funzionalità. Qualitativamente anche dopo alcune centinaia di chilometri i materiali hanno risposto positivamente con una robustezza elevata e una prospettiva ancora lunga di utilizzo. Una fresca novità nel modo trail ed outdoor che ci ha sorpreso molto piacevolmente.