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FAQ: quando bisogna cambiare una scarpa da corsa?

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Capire quando bisogna cambiare una scarpa da corsa per chi pratica trail running è un aspetto da non sottovalutare, così come preoccuparsi della giusta cura e “manutenzione” delle calzature che indossiamo. Le scarpe la corsa devono essere in perfette condizioni per garantire non solo le prestazioni che ci aspettiamo e il comfort, ma anche la giusta sicurezza e la prevenzione di infortuni. Per approfondire l’argomento abbiamo intervistato Andrea Galli dei Selvadec.

I "selvadec", in azione sui sentieri.
I “selvadec”, oltre 100 runners appassionati.

Intervista

Quando bisogna cambiare una scarpa da corsa, argomento delicato. Cosa vuoi dire ai trail runners?

“Prima di fare qualsiasi considerazione sull’usura delle scarpe ci tengo a dire che è fondamentale scegliere la scarpa giusta, adatta all’attività che stiamo facendo. Meglio averne più di un paio in modo che si possa correttamente abbinare al tipo di uscita che si vuole fare. Asfalto, alta montagna, fango… Tante sono le esigenze. Perché prenderne solo una e dire “la uso come scarpa generica”? La vita della scarpa sicuramente la si dimezza e non la si sfrutta neanche per le sue caratteristiche”.

I "selvadec", in allenamento.
I “selvadec”, in allenamento.

Come ci si rende conto che bisogna cambiare una scarpa da corsa?

“Si capisce chiaramente perché iniziano a perdere tutte le proprie proprietà di ammortizzazione, diventano molto più secche. E inoltre lo si nota anche “esteticamente”. Bisogna osservare suola, intersuola, tomaia. Ovviamente chi pesa di meno avrà inevitabilmente scarpe che durano di più, così come chi corre bene”.

I "selvadec", in allenamento.
I “selvadec”, in allenamento.

Quali sono appunto i fattori che influenzano la durata di una scarpa?

“Di sicuro il come uno corre. Chi non fa mai la manutenzione alle scarpe ovviamente avrà scarpe che si deteriorano prima. E’ sempre fondamentale, come dicevo già prima, la destinazione d’uso delle scarpe. Quando acquisti un paio di scarpe devi pensare: “a cosa mi servono veramente?”. Non ha senso prendere il modello top quando te lo usi per fare brevi corse o anche il contrario. Bisogna scegliere accuratamente il prodotto in base alle proprie necessità”.

I "selvadec", in azione sui sentieri.
I “selvadec”, oltre 100 runners appassionati.

Come si conservano le scarpe da corsa?

“Prima cosa quando si torna a casa dopo l’uscita le scarpe vanno sempre pulite perché lasciando sporco come terra, pezzettini d’erba, ecc. i materiali si logorano. Quindi è sempre consigliato con uno spazzolino duro togliere tutto lo sporco. Soprattutto sulla tomaia. Sicuramente è importante togliere sempre le solette in modo che la scarpa respiri e si asciughi bene. Anche le stringhe sarebbero sempre da slacciare e dargli una lavata, perché anche quelle sono soggette all’usura e quando dopo devi tirarle poi non lavorano più bene. Sul lavaggio delle scarpe con acqua in lavatrice io sono contrario, al massimo si può cercare di fare un lavaggio a mano con detersivo delicato. Fondamentale è non metterle mai ad asciugare alla luce diretta del sole o vicino a una fonte di calore”.

I "selvadec", in azione sui sentieri.
I “selvadec”, in azione sui sentieri.

Perché è importante per un runner capire quando bisogna cambiare una scarpa da corsa?

“Dal punto di vista della performance una scarpa vecchia sicuramente perde l’elasticità e anche il grip della suola. Invece dal punto di vista fisico una scarpa “secca” rilascia più vibrazioni al corpo e a lungo andare caviglie, ginocchia, schiena ne risentono”.


Selvadec, presentazione
I "selvadec", trail runners della Valtellina.
I “selvadec”, trail runners della Valtellina.

Siamo i Selvadec, un gruppo nato nel 2021 ,dopo che da una piccola cerchia di amici è nata l’idea di creare un qualche cosa che potesse essere un punto di riferimento per gli amanti della corsa in montagna che vivono in Valtellina. Come sbocco naturale abbiamo poi allargato il nostro raggio di azione sulle limitrofe province di Lecco, Como e Monza-Brianza. Da quando siamo nati abbiamo notato un interesse sempre più crescente nei nostri confronti e  abbiamo cominciato ad attrarre persone che, anche per semplice curiosità, volevano approcciarsi a questo sport. Al momento siamo circa un centinaio di persone e la nostra ambizione è quella di proseguire il nostro percorso di crescita, non solo con il passaparola ma anche attraverso i social (instagram) dove abbiamo creato una pagina a noi dedicata e dove sponsorizziamo le nostre iniziative. Abbiamo cominciato a collaborare con alcune gare organizzate  sul territorio (Valmalenco ultratrail distance, Doppia W, Everesting Valmalenco) mettendo a disposizione la nostra esperienza di atleti e conoscitori della montagna. Al nostro interno sono presenti Istruttori (FISKY) che organizzano corsi e camp di allenamento finalizzati sia al miglioramento delle performance sia all’acquisizione delle principali tecniche della corsa in montagna. Riteniamo che la peculiarità del nostro approccio sia quello di perseguire un modello eco-sostenibile dove la montagna sia percepita come risorsa e fonte di Valore e non come un semplice terreno da sfruttare , a tal proposito negli ultimi mesi abbiamo iniziato a sistemare qualche sentiero nel comprensorio di Sondrio.

instagram: selvadec_valtellinaultrarunner


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