Atomic Redster G9 Revoshock S sci da pista uomo 2023

Atomic Redster G9 Revoshock S  è uno sci che a prima vista si fa subito notare per il suo design aggressivo, a livello cromatico si sviluppa per la maggior parte della sua superficie con un bellissimo colore rosso su più toni, nella parte centrale sono presenti degli inserti metallici frammentati, tali inserti rappresentano la piastra Revoshock che dona stabilità allo sci trasformando vibrazioni indesiderate in fiducia e accelerazione senza pari.

La parte della coda si distingue a livello cromatico, rispetto al resto dello sci, in quanto è di un elegante grigio chiaro che mi è piaciuto molo, al di sopra è possibile trovare tutte le varie diciture informative del modello e delle geometrie.

Il topsheet di Atomic Redster G9 Revoshock S al tatto è liscio lungo tutta la superficie ad eccezione della parte posteriore che è leggermente ruvida grazie ad una trama alveolare che si estende in corrispondenza del finale grigio dello sci. Nel complesso mi fa pensare che sia uno sci piuttosto suscettibile a graffi che possono crearsi con l’usura.

La punta e la coda dell'Atomic Redster G9 Revoshock S sono molto ben rinforzate, grazie agli inserti di materiale metallico ubicati in punta e coda si può stare tranquilli riguardo agli urti che possono interessare tali zone.

Nei fianchi inoltre si intravede una lamina di titanal, è parte del nuovo robusto Sidewall presente nella nuova serie di sci Redster Revoshock di Atomic.

L'Ultrawall è costituito da una parete laterale dalla soletta al Topsheet che offre una trasmissione di potenza controllata, una maggiore aderenza della lamina ed una migliore accelerazione, rifinito con Dura Cap arrotondato, Ultrawall offre un’eccezionale durabilità contro graffi, ammaccature e sbeccature.

La soletta è molto classica a livello stilistico, interamente di colore nero con il logo dell’azienda ben visibile in punta di colore bianco.

L’attacco montato su Atomic Redster G9 Revoshock S è un Atomic X12 GW, si fonde perfettamente con lo sci a livello cromatico, sia il puntale sia la talloniera sono interamente di colore nero con qualche dettaglio di colore rosso.

L'attacco è assemblato al di sopra di una piastra versatile che permette di regolarne la lunghezza molto comodamente con il solo ausilio delle mani tramite un sistema posizionato al centro che, alzandolo, sblocca il carrello e ne permette la regolazione. Questo attacco è dotato anche di sistema GripWalk e ha una scala DIN che va fino a 12.

Provando a flettere Atomic Redster G9 Revoshock S con le mani, è possibile già apprezzare la struttura importante di questo sci. L’anima sportiva e dinamica in legno di pioppo e frassino aggiunge una notevole stabilita e ammortizza le vibrazioni ad alta velocità.

Ho provato questo Atomic Redster G9 Revoshock S a Pampeago nella misura 177 cm con raggio 18.2 m durante una giornata soleggiata dove il meteo ci ha regalato la possibilità di testare i prodotti in condizioni ottimali, neve invernale le prime ore del mattino e successivamente firn.

Per testare al meglio questo sci ho suddiviso le discese cominciando da curve non condotte a bassa velocità per poi passare a curve condotte ad arco corto, medio e ampio.

Partendo dalle curve non condotte devo dire che questo sci l’ho trovato piuttosto interessante; non si aggancia allo spigolo facilmente; ciò è probabilmente dovuto dalle geometrie della spatola che, non essendo troppo generose, aiutano lo sci a scivolare ad inizio curva se portato a basse velocità.

Anche in condizioni di neve dura questa sensazione non varia, nel complesso ho apprezzato questa caratteristica poiché, nonostante sia uno sci di alto livello, permette anche a sciatori esperti di fare delle curve non condotte senza alcun tipo di problema.

Nelle curve condotte il Atomic Redster G9 Revoshock S offre il massimo delle prestazioni e della godibilità. Nel corto raggio in ingresso curva non si aggancia allo spigolo molto facilmente e serve un’ottima tecnica per permettere allo sciatore di ottenere da subito la massima conduzione.

La risposta è veramente eccezionale e rende molto dinamica l’esecuzione, in uscita curva svincola bene e il cambio di direzione risulta molto rapido.

Nelle curve ad ampio e medio raggio Atomic Redster G9 Revoshock S si esprime in tutta la sua esplosività e stabilità. L'ingresso in curva risulta più facile e immediato rispetto agli archi corti e si riesce ad avere il vincolo da subito se si ha una buona velocità d'ingresso.

Lungo tutta la curva lo sci è stabile e assorbe bene le vibrazioni, ciò permette di avere una percezione costante di sicurezza.

La deformazione dell'attrezzo necessita di forze importanti però successivamente è in grado di regalare una risposta esplosiva che permette di avere una sciata estremamente sportiva.

In uscita curva il rilascio delle forze è rapido e progressivo, grazie a questa caratteristica, permette di proiettarsi nella nuova curva in maniera agevole.

In condizioni di neve trasformata le prestazioni di Atomic Redster G9 Revoshock S, nonostante calino inevitabilmente, sono nel complesso quelle di uno sci maneggevole; sicuramente se si deve scegliere uno sci con  quel tipo di condizioni del manto nevoso, è meglio lasciarlo parcheggiato in garage.