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CAMP K Warm
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CAMP K Warm guanto da sci alpinismo 2021

Guanto da sci alpinismo in 3D knitting technology per ottima sensibilità e libertà di movimento

Sintesi

CAMP K Warm è un guanto tanto comodo e caldo quanto polivalente e ricco di tecnologia.

L'accoppiata imbottitura PrimaLoft®Gold da 60g/m2 e membrana DRYZONE® offrono un'elevata protezione alle nostre mani permettendoci di svolgere le nostre attività senza preoccuparci delle condizioni atmosferiche né dover togliere i guanti per le operazioni meno grossolane: la tecnologia 3D Knitting offre un'ergonomia e libertà di movimento notevoli.

Risultati

Accesso
Libertà movimenti
Grip
Protezione vento
Termicità
Protezione umidità
Sensibilità
Voto totale 90
Dati test
Data inizio : 10/10/2020
Campo test : ghiacciaio, piste da sci
Condizioni neve : asciutta, bagnata
Meteo : bufera di vento e neve Temperatura aria : -15°C
Scopri di più sulle nostre recensioni

Scheda tecnica

Materiale
3-D Knitting Technology
Fodera
PrimaLoft
Fodera
Morbida fodera interna
Polsino
Elastico con lacciolo
Taglie
dalla S alla XXL
Membrana
Dryzone

Le nostre valutazioni

Il guanto K Warm di CAMP è stato ideato e realizzato per dare la massima libertà di movimento, sensibilità e protezione durante le attività invernali all’aperto. La sua imbottitura in PrimaLoft® Gold da 60g/m2 offre sicuramente un’ottima protezione ma la grammatura ci ricorda che si tratta di un guanto ideato per svolgere soprattutto attività a media intensità cardiovascolare: scialpinismo, escursionismo, alpinismo.

Esteticamente si presenta molto bene, vengono ripresentati i colori nero e giallo fluo come da qualche anno a questa parte in casa CAMP. La prima impressione è quella di un guanto piuttosto semplice: la trama del tessuto esterno – 3D Knitting Technology – è grossolana e in tessuto morbido, né plastico né pelle, e allo stesso modo il polsino elastico sembra quasi avere un aspetto retrò.

 
CAMP K Warm
Guanti CAMP K Warm
 

La prima sensazione, a secco durante la nostra famosa “prova negozio”, è ottima: internamente è rivestito da una morbida fodera che trasmette una piacevole sensazione di calore immediato. La vestibilità è altrettanto buona, il K Warm è al tempo stesso avvolgente ed elastico favorendo una grande libertà di movimento: lo scopo è infatti quello di permettere azioni di routine per gli sport invernali come gestire levette, clips, cerniere, fettucce senza mai dover esporre le mani al freddo. La sensibilità è buona, durante le prove svolte sul Ghiacciaio della Val Senales in attività di alpinismo e sci alpinismo è stato possibile compiere ogni azione di regolazione e preparazione degli attrezzi senza mai rimuovere i guanti K Warm di CAMP.

La superficie palmare del K Warm è rivestita da piccoli inserti in silicone che aumentano la capacità di grip del guanto, anche su superfici metalliche bagnate come possono essere piccozze, sci o bastoni. La capacità di presa degli oggetti con questo guanto è favorita dallo spessore contenuto che riduce al minimo l’ingombro e quindi l’impedimento alla prensione anche di oggetti dal diametro piccolo. Sempre a proposito della faccia palmare del K Warm, le estremità del 1° e 2° dito sono rivestite da un materiale compatibile con il touch-screen: a parte lo sblocco con l’impronta digitale che è ovviamente compromesso, le altre azioni si svolgono abbastanza bene: durante i test ho apprezzato questa caratteristica soprattutto per il fatto di poter usare lo smartphone per le foto senza dover rimuovere il guanto e quindi esporre le mani al freddo.

Il polsino è elastico e abbastanza rigido per essere solo in tessuto, senza rinforzi. Non ci sono sistemi di regolazione perché si adatta al polso stesso. Internamente non si trova un lacciolo di default, almeno nel paio che abbiamo in dotazione per i test, ma c'è una piccola asola cui attaccare un proprio laccio da tenere al polso per sicurezza. Il polsino è l'unico punto di appiglio per indossare il guanto e farlo calzare alla perfezione.

 
CAMP K Warm
Imbottitura PrimaLoft®Gold e Membrana Dryzone® sui CAMP K Warm
 

Parliamo adesso delle più importanti caratteristiche tecniche del guanto K Warm di CAMP: l’imbottitura PrimaLoft® Gold 60 g/m2 e la membrana DRYZONE® impermeabile e traspirante. I test sono stati condotti in condizioni a dir poco estreme per questo guanto: su ghiacciaio a 3300m con bufera di vento e neve, temperatura a -15°C con una percepita pari a -22/25°C svolgendo attività di alpinismo, sci alpinismo e sci in pista. Al primissimo impatto, avendo cominciato il test con lo sci di discesa, ho avuto una sensazione di minimo freddo che però era svanita già a metà della prima discesa: la sensazione di calore è rimasta per tutto il tempo della mia permanenza all’aperto – la casa costruttrice di Premana inserisce infatti questo guanto nella categoria di 4° livello che indica: “massimo isolamento termico”. La fodera interna aiuta a recuperare lo stato termico delle mani anche dopo che sono state esposte alle intemperie: il guanto stesso si era ghiacciato e irrigidito alle estremità delle dita mentre avevo tenuto fuori la mano (5min) ritornando alla condizione normale subito dopo averlo indossato di nuovo. La capacità termica del K Warm è davvero sorprendente: all’apparenza non si direbbe che possa resistere a temperature rigide, invece in occasione dei test sono stato piacevolmente sorpreso a tal proposito.

La membrana DRYZONE® si è dimostrata essere efficace per ogni ambito di sua pertinenza: il forte vento presente in occasione dei test non ha permesso di minare all’equilibrio termico delle mie mani, aspetto estremamente importante quando si pratica attività all’aperto come lo sci alpinismo. Questa membrana però, oltre che ad essere anti-vento, è anche impermeabile e traspirante (CAMP non indica le proprietà tecniche di questa membrana). Maneggiando sci, ramponi, bastoncini, pelli sempre a contatto con la neve non è mai giunta umidità alle mani: questo significa che la membrana è sicuramente efficace contro “stress liquidi” di media entità come la neve, anche se bagnata, e che soprattutto ha un buon potere traspirante per fare evaporare l’umidità prodotta durante l’attività sportiva, specie se ad alto impegno cardiovascolare come la risalita nello sci alpinismo: le mani infatti non erano particolarmente sudate dopo la risalita (non sempre indossando il guanto per ragioni di termoregolazione quando il clima era più mite).

Destinazione e consigli d'uso

Il guanto K Warm di CAMP è stato sviluppato per l'outdoor invernale e di conseguenza è un guanto decisamente polivalente e assolutamente valido per quasi tutte le attività in ambiente invernale, dallo sci alpinismo all'alpinismo e l'escursionismo senza alcun limite. La sua dote tecnologica è veramente interessante, a partire dal tessuto esterno in 3D Knitting che, oltre ad offrire la massima libertà di movimento ed ergonomia, rende il K Warm un guanto anche bello e accattivante dal punto di vista estetico tanto da poterlo usare senza alcun problema durante le passeggiate in paese o la vita quotidiana quando il clima si fa più rigido, anche in città.

Oltre che all'impiego "alternativo" in città, consiglio il guanto K Warm di CAMP allo sportivo che cerca un prodotto polivalente, non eccessivamente di nicchia per una specifica disciplina invernale ma che sia capace di garantire ottime prestazioni in ogni condizione.

Sicuramente il K Warm non è il guanto ideale per lo sci agonistico o l'alpinismo su ghiaccio in condizioni estreme, per queste attività è la CAMP stessa a proporre prodotti più mirati.

LEGGI TUTTO
Marca Camp
Modello:K Warm
Attività:Sci alpinismo
Utilizzatore:

Tutti

 
Anno:2021

Dice l'azienda

CAMP K Warm, grazie all'innovativa costruzione 3-D Knitting Technology, offre un'ergonomia, una libertà di movimento e una sensibilità senza precedenti. La membrana impermeabile e traspirante DRYZONE® e l'imbottitura in PrimaLoft® Gold 60 g/m2 garantiscono la protezione dal freddo e dall'umidità. La sensazione di calore è incrementata dalla morbida fodera interna. Gli inserti in silicone sul palmo assicurano una presa salda e sicura in ogni situazione.

Testato a:
Ghiacciai della Val Senales, un paradiso di neve a 3200 metri, per campioni, appassionati e amanti della natura

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