SCARPA Zodiac GTX W Calzatura trekking donna 2024

La nuova SCARPA Zodiac GTX da donna si riconosce al primo sguardo, essendo molto simile al modello precedente per quanto riguarda le sue caratteristiche estetiche. La suola è semi-rigida e non reagisce alla flessione manuale, suggerendone un utilizzo su terreni tecnici. La climbing zone nella parte anteriore del battistrada in Vibram sembrerebbe confermarlo ulteriormente, così come la profondità e la distribuzione dei tasselli. La tomaia in pelle idrorepellente Perwanger è molto robusta e affusolata, anch’essa suggerendo particolare precisione e stabilità di calzata. Così anche l’allacciatura Extended Lacing che scende fino in punta, imitando le scarpe da arrampicata. I lacci passano attraverso sette occhielli in metallo. La punta stessa, così come tutta la parte anteriore, è poi rinforzata da una fascia gommata che sembra indicarne la resistenza agli urti e agli sfregamenti. Al primo sguardo sembra quindi una scarpa estremamente strutturata, ad alta precisione e protezione. Ma vediamo come si è comportata nei test.

Ho testato le Zodiac GTX per la prima volta durante un’escursione autunnale nella zona di Chamonix-Mont-Blanc, sulle Alpi francesi, e poi ancora durante uscite più brevi nella stessa zona. Le ho testate su diversi tipi di terreni, prevalentemente rocciosi ma anche su sentieri nel bosco e pieni di radici, e ancora su erba, fango e neve. La prima sensazione che si ha calzandole è di estrema stabilità e forte rigidità. L’inizio del mio itinerario si è svolto su strada sterrata, e devo dire che per questo tipo di terreno la Zodiac è decisamente troppo rigida e strutturata. Una volta che il sentiero si è fatto più roccioso, invece, ho potuto beneficiare al massimo della stabilità e della precisione sia della suola che della calzata.

Ho da subito notato che la suola semi-rigida, in combinazione con la climbing zone, offre stabilità e precisione anche sui passaggi di roccia più delicati. Questo è garantito dalla nuova tecnologia Bascula Adaptive System che, secondo l’azienda, “combina tasselli rigidi e basculanti nella fase di appoggio del piede per garantire un’ottima aderenza e sicurezza su ogni superficie e pendenza, mantenendo il massimo comfort”. In altre parole, la tecnologia funziona come elemento di equilibrio, controllando l’appoggio del piede e favorendo il corretto impatto col terreno. Promuove così una camminata sicura e il massimo equilibrio anche su sentieri sconnessi dove il piede, costretto a posizioni innaturali, necessita del massimo sostegno.

I tasselli del battistrada in Mont-Vibram sono molto accentuati e garantiscono una buona tenuta sia su erba che su terreno bagnato o innevato. Lo stesso battistrada presenta dei canali in grado di favorire il cedimento di un'area specifica in caso di terreno irregolare. In questo modo viene mantenuto il grip e aumenta la stabilità del piede.

Nonostante le Zodiac siano state testate solo in escursioni giornaliere, la rigidità della suola sembra offrire il supporto necessario per quei trekking di più giorni dove è necessario portare molto peso sulle spalle. Manca però, essendo una scarpa bassa, il supporto alla caviglia ed è quindi sconsigliata per chi non ha il giusto allenamento e la caviglia abbastanza stabile e forte.

La tomaia in pelle scamosciata idrorepellente Perwanger avvolge bene il piede e lo tiene stabile anche per lunghi periodi. La fodera in tessuto 37.5® traspirante e di rapida asciugatura consente una veloce evaporazione del sudore ed un controllo degli odori, assicurando una temperatura ottimale. Il sistema costruttivo Sock-Fit XT avvolge il piede come una calza e devo dire che la comodità della scarpa, grazie anche a questa tecnologia, è davvero elevata fin dal primo utilizzo.

L’allacciatura Extended Lacing, estesa fino in punta, di derivazione climbing, permette ampia personalizzazione e contribuisce alla tenuta duratura e al comfort di calzata. Anche questa caratteristica, insieme alla calzata avvolgente, contribuisce alla sensazione di estrema precisione e comodità della scarpa.

Per quanto riguarda l’impermeabilità, la Zodiac GTX è dotata di una membrana in GORE-TEX Extended Comfort che, insieme allo strato in DWR applicato alla tomaia idrorepellente, rende la calzatura 100% impermeabile, senza però trascurare la traspirabilità. Anche dopo aver attraversato chiazze di neve vecchia e bagnata così come piccoli ruscelli, il piede è rimasto sempre asciutto. Non ho invece potuto raccogliere dati per quanto riguarda l’utilizzo in temperature particolarmente elevate.

In conclusione, la scarpa si è comportata molto bene durante tutte le escursioni. È sicuramente più indicata per terreni tecnici, meno per strade battute e sterrate. Mi sento di consigliarla per trekking lunghi, per quelle persone che non hanno bisogno del supporto sulla caviglia, come anche per escursioni tecniche e che prevedono passaggi su roccia. Non è sicuramente la scarpa che sceglierei per chi inizia a fare escursionismo o per semplici escursioni giornaliere.