Avete mai pensato a quali siano le scarpe giuste per fare trekking? La risposta non è così scontata, e se un tempo gli scarponi alti e rigidi la facevano da padroni, le cose negli ultimi anni sono sicuramente cambiate. Vediamo allora quali sono le scarpe più adatte per il trekking, le caratteristiche da considerare e come scegliere quelle giuste per noi.
Cos’è il trekking?
Iniziamo col definire che cos’è il trekking. Con il termine trekking si intende “un percorso a piedi che dura spesso diversi giorni e attraversa zone che non sarebbero altrimenti accessibili se non a piedi. Si svolge in ambienti particolarmente isolati ed è generalmente più impegnativo rispetto a un’escursione. Richiede più attrezzatura, conoscenze tecniche e preparazione fisica. Durante un trekking è abbastanza comune non attraversare centri abitati per diversi giorni, ed è quindi necessario avere con se tutto il necessario per sopravvivere in montagna.” (qui l’articolo completo sulla differenza fra hiking e trekking).
Non stiamo parlando, quindi, di un’escursione giornaliera, ma di percorsi che si sviluppano su terreni potenzialmente più complicati e che richiedono il trasporto di uno zaino più pesante.
Caratteristiche di una scarpa da trekking: cosa non può mancare?
Una volta chiarito il significato di “trekking”, vediamo quali sono le caratteristiche che una scarpa deve avere per essere considerata adeguata a questo tipo di attività. Se questo articolo fosse stato pubblicato vent’anni fa avrei scritto che per fare trekking servono gli scarponi. Al giorno d’oggi, però, le cose sono cambiate. A mio avviso ci sono due elementi, che possono variare molto a seconda del tipo di scarpa, che devono essere presi in considerazione:
- Il primo è l’altezza della scarpa, e cioè la presenza o meno di un collare che aiuta e supporta la caviglia;
- Il secondo è la rigidità della suola, e di conseguenza il supporto che questa da al piede e a tutto il corpo.
Come si fa a scegliere di che tipo devono essere questi due elementi? Non è semplice, ma sostanzialmente le cose da considerare sono le seguenti:
- La tipologia di terreno che andremo ad attraversare e le sue condizioni (che cambiano a seconda delle stagioni);
- Quanto peso dovremo trasportare nello zaino;
- L’esperienza e l’allenamento personale.
Ora proviamo a mettere insieme il tutto. Sceglierò una scarpa alta e con la suola rigida se so che dovrò attraversare terreni tecnici, magari rocciosi, dove la precisione e la rigidità della suola potrebbero fare la differenza. La stessa suola e il collare alto sulla caviglia, poi, aiuteranno a fornire il supporto e la protezione necessari, soprattutto con un carico importante sulle spalle. Se invece so che il mio trekking si svolgerà prevalentemente su strade sterrate e sentieri ben mantenuti, pur avendo molto peso sulle spalle, potrei optare per una scarpa bassa e meno strutturata. Un altro fattore da considerare è il clima: ci sarà neve al suolo? Dovrò attraversare ambienti particolarmente umidi, come ad esempio le torbiere, o camminare su rocce bagnate? In questo caso mi servirà sicuramente più protezione, e magari una membrana impermeabile. Ad esempio, sulle Alpi in estate potrebbe fare molto caldo e un paio di scarpe più leggere faranno al caso mio. Se invece cammino in Scozia, dove notoriamente è più piovoso e il terreno è spesso “allagato”, forse è meglio se opto per un tipo di calzatura diverso.
Da ultimo, l’esperienza si inserisce in questo discorso in quanto una persona che cammina in montagna quotidianamente sarà abituata al terreno e allo zaino, avrà le caviglie più forti rispetto a chi fa trekking solo una o due volte all’anno, e quindi potrà decidere di prendere una strada diversa per quanto riguarda le calzature. Quando accompagno i miei clienti lungo alcuni trekking sulle Alpi, per esempio, indosso sempre scarpe basse perché so di non avere bisogno del supporto in più che un paio di scarponi potrebbe offrire. Ai miei clienti, invece, meno esperti e allenati di me, consiglio sempre di usare gli scarponi, per avere quella protezione in più che potrebbe fargli comodo.
Non è semplice riunire tutte queste variabili, lo so, ed è per questo che non esiste una risposta secca alla domanda che ci siamo posti nel titolo di questo articolo, ma bisogna invece analizzare ogni situazione nei minimi dettagli.
Si può fare trekking con le scarpe da trail running?
Negli ultimi anni le scarpe da trail running sono diventate molto più popolari, non solo per il trail running, ma anche per l’escursionismo e il trekking. La tendenza sembra quella di usarle per qualsiasi attività. È ovvio che non è sempre possibile avere un paio di scarpe per ogni tipo di attività in montagna, e non è necessariamente detto che le scarpe da trail non vadano bene per fare trekking, ma ci sono sicuramente dei pro e dei contro.
Oltre a quello che abbiamo già detto poco fa, e ovvero che bisogna scegliere in base al terreno, alle condizioni, allo zaino e all’esperienza, bisogna anche considerare la capacità di trazione che i due tipi di scarpe hanno su diversi terreni. Gli scarponi sono disegnati per un passo più lento, e la gomma usata per costruirne la suola tiene conto di questo fattore. Le scarpe da corsa sono invece pensate per chi si muove velocemente e, nonostante la gomma utilizzata sia comunque ottima anche sulla roccia bagnata, funzioneranno comunque meno bene quando usate per camminare a velocità più limitata. La fisica non è mai stata il mio forte, ma funziona più o meno così.
Al contrario, però, le scarpe da trail sono più comode degli scarponi, più leggere e permettono al piede di respirare e di muoversi più liberamente. Anche questi sono sicuramente fattori da tenere in considerazione.
Cosa succede se si usano le scarpe sbagliate
A cosa potremmo andare incontro se usiamo le scarpe sbagliate per un trekking? Nel migliore dei casi potremmo semplicemente provare un po’ di scomodità, niente di grave. Nei casi più estremi, invece, la scelta sbagliata delle calzature potrebbe addirittura causare incidenti o infortuni, e in questo caso le conseguenze saranno maggiori.
Per questo è fondamentale prendere in considerazione quello che abbiamo detto fino ad ora e dedicare il tempo necessario alla scelta delle scarpe da trekking. Come sempre, la cosa migliore da fare è informarsi, leggere le recensioni e recarsi in un negozio specializzato dove un esperto ci potrà aiutare nella nostra scelta.