Thule AllTrail 45L zaino da trekking 2019

Lo zaino Thule Alltrail 45 è modello capiente per i trekking di più giorni. Dispone di una tasca centrale ampia con divisorio interno per il sacco a pelo e sacca idrica e di una cerniera a tutta lunghezza che permette di accedere agevolmente al materiale contenuto nello zaino, si chiude con corda a strozzo. Sulla parte frontale ha un’altra tasca piatta, apribile tramite zip, per contenere il resto del materiale.  Il volume principale, esternamente, ha una linea molto pulita, dotata di piccoli accessori per semplificare la vita del trekker. Come le fettucce per trasportare i bastoncini, o le chiusure laterali per diminuire il volume dello zaino nel caso in cui non fosse pieno. Ha una tasca posizionata sul fondo, al cui interno è inserito un telo per riparare lo zaino dalla pioggia. Sui lati sono presenti due tasche a rete dove è possibile riporre la borraccia o cose che vogliamo avere sotto mano.  La patella superiore è fissata allo schienale, dispone di un’ampia tasca superiore chiusa da zip ed una in rete inferiore.  Schienale e spallacci sono rigidi in mesh traspirante, che prende facilmente la forma del suo utilizzatore. L’altezza dello schienale è regolabile in base alla lunghezza del busto. La fascia lombare è dello stesso materiale e molto alta per garantire una buona presa sui fianchi; Sul lato destro è presente una tasca chiusa da zip per riporre le piccole cose che vogliamo tenere vicine e sulla sinistra è presente il sistema Thule VersaClick, una predisposizione all’aggancio di accessori di Thule, come il porta bastoncini o il porta macchina fotografica. Gli spallacci sono regolabili in altezza, e sulle spalle in base al carico che stiamo trasportando, inoltre dispone della classica chiusura sul busto.  Lo schienale internamente ha la predisposizione per la sacca idrica ed esternamente sono presenti tutti gli agganci per fissare il tubo. Lo zaino è disponibile sia nella versione femminile che maschile, differiscono per colori, ma sopratutto per costruzione degli spallacci, schienale e dimensioni. Lo zaino vuoto pesa 1,6 kg nella versione maschile ed 1,4 kg in quella femminile.   Noi li abbiamo testati entrambi. Thule Alltrail 45 è stato utilizzato durante il trekking del Selvaggio Blu in Sardegna, quattro giorni di cammino con lo zaino caricato di 12/15kg, il giusto peso per poter capire l’effettivo funzionamento e comfort.  Una volta ricevuto e caricato con tutto il materiale che mi sarebbe servito, ho provato a prenderlo in spalla e, regolato gli spallacci e l’altezza dello schienale, ero pronta per partire. La prova effettiva dello zaino è iniziata con il primo giorno di cammino, nuovo e mai utilizzato, guardavo gli spallacci abbastanza robusti, e pensavo che forse avrei dovuto usarlo un pò prima di andarci in giro così carica, ad ogni modo siamo partiti! Ho camminato per quattro giorni tenendo in spalla lo zaino per 6/7 ore al giorno e devo dire che è stato confortevole fin da subito, gli spallacci hanno preso per bene la forma delle mie spalle e in generale la portabilità è stata buona. Ho caricato il comparto principale con le cose più pesanti sul fondo, come il sacco a pelo, il fornelletto e la sua bombola, l’acqua e via via le cose più leggere. Nello scomparto principale è presente un divisorio per il sacco a pelo che non ho utilizzato perché a mio parere mi faceva perdere un pò di spazio. Ho apprezzato la cerniera esterna che spesso mi ha facilitato nel recuperare il materiale nel comparto principale. Oltre alla tasca principale dispone di una seconda tasca esterna con apertura a zip dove ho lasciato le cose che mi capitava di utilizzare più di frequente, come la cartina ed una maglia per coprirmi. Ho portato il materassino a fisarmonica che ho fissato esternamente su un lato, un pò ingombrante ma è stata la miglior soluzione per il suo trasporto. Medicine e piccole cose utili sono state riposte nelle tasche superiori dello zaino, molto capienti. In generale lo zaino è molto capiente e confortevole, vale i 45litri dichiarati dall’azienda. Lo abbiamo trattato veramente male, perché la maggior parte delle volte i nostri percorsi si sono svolti nella vegetazione della macchia mediterranea, tra spine e rovi ed il tessuto esterno ha tenuto bene, anche se dimostra di essere stato usato.