Le calzature outdoor sono strumenti essenziali per chi ama l’avventura, ma l’uso intensivo su terreni difficili richiede una cura particolare per mantenere le loro prestazioni e longevità. Il lavaggio a secco è una delle tecniche più efficaci per pulire le scarpe da trekking, alpinismo e altre attività outdoor, preservando i materiali tecnici e le caratteristiche funzionali.
In questo articolo, esploreremo come effettuare correttamente il lavaggio a secco delle calzature outdoor. Elisa Berlese, product manager di Kayland, ci fornirà preziose informazioni e consigli pratici su come prendersi cura delle nostre scarpe, assicurando che restano sempre in ottime condizioni per accompagnarci nelle nostre avventure.

L’articolo che segue si articolerà nelle seguenti parti e le informazioni riportate sono a cura di Elisa Berlese.
- Pulizia Esterna a secco
- Pulizia Interna a secco
- Pulizia con Acqua
- Asciugatura
- Suole
- Conservazione

Pulizia esterna a secco
“Prima di procedere, sfilare i lacci e rimuovere il sottopiede estraibile per maneggiare meglio la calzatura.
Per eliminare depositi di sabbia e polveri, usare una spazzola o un pennello dotato di setole morbide oppure aria compressa. Questa procedura è valida sia per materiali sintetici, che per tessuti di diverse tramature o per pellami naturali, quali suede o pelli fiore ma non per pelli o nubuck ingrassati.
Si consiglia fortemente di non utilizzare prodotti o strumenti troppo aggressivi e preferire sempre spazzole o pennelli con setole morbide”.
Pulizia interna a secco
“Una volta estratto il sottopiede, fare uscire eventuali residui di sabbia, sassolini, paglia o erba.
Qualsiasi azione si compia per la parte interna della calzatura, prestare la massima attenzione per non intaccare in nessun modo la membrana, che sia essa Goretex o meno”.
Pulizia con acqua
“Nel caso fosse necessario ricorrere ad un lavaggio con acqua, prediligere sempre acqua fredda. Nell’eventualità l’area da pulire richiedesse uno sforzo maggiore, combinare insieme acqua e una percentuale molto bassa di sapone neutro e, anche in questo caso, utilizzare strumenti non aggressivi come la parte abrasiva delle spugne per i piatti ma prediligere stracci in cotone e spugnette morbide.
Questa procedura è consigliata solo per materiali sintetici per evitare antiestetiche macchie su suede e pelli naturali”.
Asciugatura
“Le calzature si devono far asciugare rigorosamente a temperatura ambiente e tassativamente lontano da fonti di calore dirette, siano esse artificiali (termosifoni, scalda salviette, stufette, asciugacapelli, ecc..) che naturali (sole).
Per aiutare il processo di asciugatura, si consiglia di inserire all’interno della scarpa dei fogli di giornale per assorbire l’umidità”.
Suole
“Anche le suole possono essere prima spazzolate per togliere residui di sabbia, sassolini e terriccio per poi venir pulite delicatamente con dell’acqua saponata”.
Conservazione
“Prima di riporre la calzatura nella sua scatola, assicurarsi che sia completamente asciutta per evitare spiacevoli sorprese al prossimo utilizzo. Riposizionare il sottopiede al suo interno e inserire della carta, allacciando la scarpa come ci fosse un piede dentro per mantenerne il più possibile la forma.
Riporre infine la calzatura in un ambiente fresco e asciutto al riparo da spiacevoli inconvenienti quali muffe e umidità”.
Consiglio
“Un consiglio in più è di controllare lo stato delle calzature prima di ogni utilizzo, soprattutto se, tra un’attività e un’altra è passato del tempo”.