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Rendersi visibili nella nebbia: i consigli per pedalare al sicuro

Pedalare nella nebbia richiede accorgimenti specifici per sentirsi al sicuro. Scopriamo come luci, catarifrangenti e accessori strategici possono fare la differenza per rendersi visibili nella nebbia

Scritto il
da Martina Tremolada

Pedalare in tutte le stagioni è possibile, ma occorre avere qualche accortezza. In autunno e in inverno, in particolare, bisogna prestare attenzione a rendersi visibili nella nebbia.

Questa è una delle condizioni atmosferiche più difficili da affrontare in bicicletta, poiché limita notevolmente la visibilità non solo per noi che pedaliamo ma anche di chi ci sta intorno.

La presenza della nebbia aumenta il rischio di incidenti perché non solo è difficile vedere cosa c’è intorno a noi, ma è altrettanto complesso renderci visibili nella nebbia per gli altri utenti della strada. Soprattutto in città, dove le strade sono trafficate e gli spazi di manovra sono ridotti, si crea quindi un ambiente insidioso in cui è bene prendere le giuste precauzioni (e auspicare nella prudenza degli altri, ma per questo possiamo ahimè agire ben poco).

Ecco perché è fondamentale aumentare la propria visibilità.

Rendersi visibili nella nebbia
Tipico scenario di nebbia in Pianura Padana. PH Matteo Steffenino

L’importanza delle luci per rendersi visibili nella nebbia

Le luci sono indispensabili. Non solo aiutano a illuminare il percorso, ma servono anche a farci notare dagli altri, il che è essenziale in condizioni di scarsa visibilità.

Abbiamo già parlato di luci per bicilette in questo articolo. In questa sede ci basta ricordare che quando scegliamo una luce, è importante considerare i lumen e i lux.
I lumen indicano la quantità totale di luce emessa, mentre i lux misurano l’intensità della luce su una specifica area.

In presenza di nebbia, una luce anteriore bianca con un buon compromesso tra lumen e lux è ideale per penetrare la foschia e rendere il ciclista visibile da una distanza di sicurezza. Una luce posteriore rossa lampeggiante aiuta ulteriormente a rendersi visibili nella nebbia, attirando l’attenzione di chi ci segue.

rendersi visibili
L’importanza delle luci per rendersi visibili. PH Matteo Steffenino

L’attenzione ai dettagli della bicicletta: pedali, cerchioni, portapacchi

Oltre alle luci, anche gli inserti catarifrangenti sono un’ottima soluzione per rendersi visibili nella nebbia. Dotare la bicicletta di pedali catarifrangenti, ad esempio, è molto efficace, perché crea un segnale visivo in movimento che cattura (o almeno dovrebbe catturare) l’attenzione degli automobilisti.

Anche i cerchioni e il portapacchi possono essere dotati di elementi riflettenti per aumentare la visibilità laterale e posteriore del ciclista.

Questi accorgimenti, necessari ma non sufficienti, garantiscono una maggiore visibilità in condizioni di nebbia fitta, aiutando chi pedala a rendersi visibili nella nebbia anche da angolazioni diverse.

Nebbia in bici
La nebbia riduce notevolmente la visibilità

Attrezzare anche lo zaino e borse da cicloturismo o bikepacking per rendersi visibili nella nebbia

Se sulla bici montiamo delle borse, che siano da cicloturismo o da bikepacking, anche solo per un uso cittadino, è bene utilizzarle per aumentare la possibilità di rendersi visibili nella nebbia. Lo stesso vale se indossiamo uno zaino.

Possiamo equipaggiare i nostri accessori con inserti catarifrangenti per aumentare la visibilità.

Alcuni produttori di attrezzature per il mondo bike offrono già borse e zaini dotati di inserti riflettenti, pensati per migliorare la sicurezza in condizioni atmosferiche avverse e per facilitare il ciclista a rendersi visibile nella nebbia da ogni direzione. Altrimenti possiamo affidarci a inserti adesivi o oggetti appositi da agganciare con un cordino allo zaino o alle borse.

Rendersi visibili nella nebbia
Inserto catarifrangente sulla borsa sottosella per rendersi visibili nella nebbia. Ph. Martina Tremolada

Utilizzare anche il nostro corpo per aumentare la visibilità

Non solo la bicicletta e gli accessori, anche il ciclista stesso deve rendersi visibile nella nebbia.

Le caviglie, per esempio, sono una parte del corpo che si muove molto durante la pedalata, e indossare delle cavigliere catarifrangenti aumenta la visibilità. Il movimento intermittente delle caviglie crea un effetto visivo che attira facilmente l’attenzione degli automobilisti.

Anche indossare un gilet catarifrangente o delle bretelle riflettenti sopra i vestiti è una scelta efficace per migliorare la propria sicurezza.

I gilet e le bretelle riflettenti sono leggeri e facilmente indossabili sopra qualsiasi abbigliamento, permettendo al ciclista di rendersi visibile nella nebbia da tutti i lati, un vantaggio fondamentale nelle condizioni di visibilità ridotta.

In molti paesi, il gilet catarifrangente è addirittura obbligatorio per chi si muove di notte o in condizioni atmosferiche difficili, e rappresenta una soluzione semplice per garantire la propria sicurezza.

Rendersi visibili nella nebbia in bici
Rendersi visibili nella nebbia in bici è una questione di sicurezza. PH Matteo Steffenino

Essere visibili è un questione di sicurezza

Rendersi visibili nella nebbia non è solo un accorgimento utile, ma una necessità assoluta per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. Scegliere luci adeguate, integrare catarifrangenti sulla bicicletta, sugli accessori e sul proprio abbigliamento è un modo semplice ma efficace per ridurre i rischi e aumentare la tranquillità di ogni spostamento.

In Italia siamo ancora poco abituati a utilizzare tutte le precauzioni possibili e ci può sembrare quasi ridicolo andare in giro come gli alberi addobbati a natale. Però superata una prima fase di “sorpresa”, non ci faremo più caso.

La nebbia può rappresentare un ostacolo serio per chi si muove su due ruote, ma con le giuste precauzioni possiamo affrontarla in sicurezza e con la consapevolezza di essere ben visibili.

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