outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

Scuole sci per i bambini: qual è l’approccio con i più piccoli? Parte 2

In questo secondo appuntamento approfondiamo il tema dell’insegnamento dello sci ai bambini con alcune scuole dell’arco alpino

Scritto il
da Martina Tremolada

Torniamo a parlare di prime volte sugli sci per i piccoli. Nell’articolo precedente sul tema avevamo affrontato alcuni temi quali l’età giusta per cominciare o la scelta tra lezioni individuali e collettive. Ci concentriamo ora sugli spazi, le attrezzature e i maestri a disposizione delle scuole sci per i bambini.

Per leggere l’articolo precedente sull’argomento, ecco il link: Scuole sci: qual è l’approccio con i più piccoli? Parte 1

Quali sono gli spazi e le strutture attrezzati dalle scuole sci per i bambini?

Lo sci è uno sport outdoor e in quanto tale deve confrontarsi con ciò che l’ambiente gli mette a disposizione, le scuole sci possono sfruttare gli spazi e i pendii del proprio comprensorio e utilizzare supporti adatti all’apprendimento con un approccio giocoso.

La Fun Slope di Bormio – Foto di scuola sci Sertorelli Bormio

In alcuni casi è direttamente la società gestrice degli impianti che si preoccupa di attrezzare il campo pratica, come ci racconta Richard Gens, Champoluc: “Il nostro campetto è soleggiato, facilmente accessibile e dotato di tapis roulant. Sono presenti archetti che indicano il percorso e alcuni giochi, predisposti dalla Monterosa Spa”.

A Bormio ci sono alcuni “Campi attrezzati con percorsi per i bambini che possono passare sotto la casetta o il cerchio, ma non tutti i posti sono attrezzati. Inoltre, Bormio è dotata di Fun Slope con box interattivi dove i bambini si divertono in sicurezza. Lo strumento principale rimane la fantasia”, ci spiega Nicolò Sertorelli. E proprio grazie alla fantasia, è nato Serti: “La nostra mascotte vivente– continua Nicolò – è un ermellino gigante alterna periodi di attività a periodi di letargo. I bambini sono sempre molto contenti di incontrarlo e intorno a Serti si è creato un mondo alla portata dei più piccoli”.

Serti con maestri e bambini – Foto di scuola sci Sertorelli Bormio

Luca Caproni ci ha parlato della situazione di Cortina: “Qui il campo scuola non è eccezionale, ma viene allestito con percorsi e sussidi didattici per massimizzare l’esperienza dei bambini. Ci sono indicatori (ciuffetti o cartelli) che portano a seguire i percorsi, ostacoli come salti, nastri, gobbe o tunnel per indurre a movimenti differenti e accrescere diverse capacità motorie. I maestri usano sussidi individuali tipo cerchi, bastoni morbidi o palle con anelli. In questo modo si riesce a portare il bambino senza particolari difficoltà a fare movimenti diversi da quelli a cui è abituato.”

A l’Aprica, invece, non si riesce a trovare un posto per il kinder garden, ma Francesca Toti ci conferma che il divertimento per i bambini non manca. “Ogni scuola ha la propria attrezzatura (es: paletti e sagomine) che usa nei campetti pratica. Noi usiamo anche cerchi e palle. Abbiamo la fortuna di avere nel team una guida alpina [Paolo Lietti, tester di Outdoortest] che fa lezione di nivologia ai più grandi (fine elementari): scava una buca e mostra la stratificazione della neve.”

I bambini a lezione di sci – Foto di scuola sci Full Sky Aprica

Infine, Gloria Carletti, ci descrive la situazione a Foppolo: “Abbiamo un campo scuola attrezzato con i giochi in pista. È pianeggiante e lungo 40-50 metri in un’area vicino alle piste, ma delimitata e circoscritta. Come a scuola, i genitori non possono stare accanto al bambino in pista (che se è affollata diventa rischiosa anche per i genitori), ma posso sempre vedere il proprio pargolo dai bordi dell’area delimitata perché l’ambiente è aperto.
Quando i bambini sono in grado, possono passare dal tappeto del campo scuola ad una seggiovia che dà accesso ad una pista più lunga. Infine, il diretto ha ideato una favola con due personaggi come protagonisti. È raccontata in un libricino che i bambini possono leggere e con cui possono divertirsi anche lontano dalle piste da sci. I personaggi sono gli animali del bosco caratteristici dell’ambiente montano (es volpe, mamrmotta, …) : è un modo anche per insegnare ai bambini qualcosa sulla montagna”.

Anche i bimbi a scuola di sci, ®AMSI Lombardia
Scuola di sci per i bambini, ®AMSI Lombardia

C’è particolare attenzione nella scelta del maestro da parte delle scuole sci per i bambini?

Con i più piccoli è importante avere un approccio giocoso e divertente per fare in modo che si appassionino allo sci. Tutti i maestri sono formati per poter insegnare anche ai bimbi.

Per questo motivo, alcune scuole scelgono di far ruotare tutti i maestri. Altre scuole, invece, scelgono internamente i maestri con attitudini migliori per l’insegnamento ai più piccoli.

Nicolò Sertorelli, Bormio, ci racconta: “Per scelta interna tendiamo ad assegnare i bimbi più piccoli a chi è più propenso ad avere un approccio corretto. I genitori spesso ci chiedono la maestra femmina per piccoli. Nella grandissima maggioranza dei casi il bimbo si innamora del maestro, lo cerca per le lezioni successive e si crea una continuità nell’insegnamento”. La costanza nell’insegnamento è emersa anche dalle parole di, Luca Caproni, Cortina: “Abbiamo una buona parte di clientela affezionata. Uno stesso maestro, quindi, segue un bambino per diversi anni nella crescita e nel miglioramento del livello. I nostri 140 maestri, per questo motivo, ruotano sempre.”

In azione al campetto – Foto di Public Domain Pictures su pixabay.com

Grandissima parte della nostra clientela è composta da bambini. I maestri dedicati ai più piccoli vengono selezionati internamente in base alle loro attitudini, senza alcun tipo di discriminazione verso gli altri”, ci spiega Francesca Toti, Aprica. Dello stesso avviso ci è parsa Gloria Carletti, Foppolo: “Non c’è una figura specifica di maestro che segue esclusivamente i bambini o gli adulti. Le scelte vengono prese sulla base del livelli e dell’età, ma principalmente in base all’attitudine del maestro. In questo modo, l’insegnante ha possibilità di esprimersi al meglio e, soprattutto, riusciamo ad offrire un servizio migliore. Anche da parte dei genitori ci vengono avanzate richieste diverse: c’è chi chiede una figura femminile, chi un maestro giovane che possa trasmettere entusiasmo e chi, invece, preferisce un maestro con più esperienza.

Infine, proprio le richieste avanzate dai genitori talvolta si dimostrano non pertinenti, altre invece forniscono spunti per ampliare le offerte delle scuole sci. Luca Caproni, Cortina, ci ha confessato che “Spesso i genitori non hanno una buona conoscenza del mondo della neve e faticano a rendersi conto che le necessità sono differenti dal quelle della scuola o di altre discipline sportive. Per esempio, non è possibile accontentare chi ci chiede di formare gruppetti di amici con livelli diversi.”

Foto di gruppo – Foto di scuola sci Full Sky Aprica

Francesca Toti, Aprica, è rimasta piacevolmente sorpresa dalla creazione dell’offerta “Fun and Race”, nata proprio dal fruttuoso confronto con i genitori. “Dopo il periodo del covid, quando la situazione in pista era estremamente tranquilla, un gruppo di genitori faticava a decidere se far continuare i propri figli sulla via dell’agonismo, che però in situazioni di normalità può risultare ripetitivo, oppure proseguire con le collettive, che però rischiavano di non essere soddisfacenti dopo l’esperienza accumulata negli allenamenti dell’anno precedente.
Si è creata Fun and Race: una sorta di avvicinamento all’agonismo, meno improntato sui pali e sull’allenamento intensivo, ma con attività più ampie come per esempio alcuni moduli di freeride con una guida. Personalmente pensavo che sarebbe stato un flop, ma mi sono dovuta ricredere. L’anno successivo la maggior parte di quei bambini sono passati all’agonismo e quest’anno abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni a Fun and Race perché abbiamo raggiunto il numero massimo.”

Abbiamo, quindi, capito che gli spazi e le strutture a disposizione delle scuole sci per i bambini variano a seconda dei comprensori. Tutti cercano di massimizzare il divertimento per crescere nuovi appassionati. A questo scopo adottano anche criteri diversi per scegliere il maestro che possa offrire la migliore esperienza.


Per maggiori informazioni si possono consultare i siti delle scuole sci.
Quelle con cui abbiamo parlato sono: scuola sci Full Sky Aprica, scuola sci Sertorelli Bormio, scuola sci Foppolo 90, scuola sci Cortina, scuola sci Champoluc


Potrebbero interessarti anche

Ciaspole e bambini

Consigli utili per trasformare una ciaspolata in un'attività adatta a tutti, divertendosi e imparando sulla neve

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest