Negli ultimi anni, l’attenzione verso la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente ha portato molte aziende a innovare i propri prodotti con soluzioni alternative. In questo contesto, spiccano le nuove scarpe outdoor con suole realizzate con componenti naturali. Vibram, azienda leader nel campo, ha deciso di adottare questa filosofia, combinando la tradizionale qualità dei suoi prodotti con materiali sostenibili. In un’intervista esclusiva, Jasmine Zanenga di Vibram risponderà alle nostre domande, svelando i segreti dietro queste innovative suole naturali e l’impegno dell’azienda verso un futuro più verde.
Iniziamo con le presentazioni: chi è Jasmine Zanenga?
Jasmine ha una laurea in Scienze Ambientali presso l’Università Bicocca, dopo di che ha conseguito un master in Economia Ambientale e Alimentare presso l’Università Statale di Milano. Entra in Vibram nel 2021, dopo una precedente esperienza nel campo della consulenza educativa. Jasmine è attualmente Vibram Sustainability Specialist del Gruppo e focalizza la sua attenzione sulle strategie di sostenibilità dell’azienda; segue le attività di responsabilità sociale d’impresa sviluppate a livello globale e la stesura del rapporto annuale di sostenibilità insieme a molteplici altri progetti.

Intervista
Suole naturali: di cosa sono fatte e cosa propone Vibram?
“La sostenibilità è un tema centrale per la nostra azienda. Dal 2018-2019 abbiamo iniziato a strutturare una strategia di sostenibilità ampia, che include procedure, impegno sociale e ambientale, e un focus sul prodotto. Vibram si è concentrata su due macro-aree: riciclato e naturale. Molte aziende nel settore manifatturiero seguono questi filoni.
Per quanto riguarda il riciclato, lavoriamo sul nostro scarto industriale creando mescole che includono una percentuale di materiale riciclato. Questo non solo riduce gli sprechi, ma ci permette di creare prodotti diversi. Sul fronte del naturale, utilizziamo materiali alternativi come gomma naturale e pigmenti naturali, ottenendo suole con oltre il 90% di componenti naturali”.
Potrebbe darci qualche dettaglio in più sulle materie prime naturali utilizzate?
“Utilizziamo gomma naturale e pigmenti naturali per le nostre suole. La colorazione di queste suole è composta di pigmenti naturali, per cui anche i toni rispettano una palette di colori neutri. Questo perché non possiamo usare coloranti non naturali per poter mantenere la percentuale di componenti naturali al di sopra del 90%. Il nostro obiettivo è offrire un prodotto che non solo sia sostenibile, ma che comunichi anche un’immagine di naturalezza.
Questi prodotti si chiamano Eco Step, giusto?
“Esattamente. All’interno della famiglia Eco Step, distinguiamo tra prodotti riciclati e quelli realizzati con alte percentuali di materie prime naturali. Cerchiamo di evitare l’abuso del termine “sostenibile” per mantenere il significato autentico del nostro impegno“.
E per quanto riguarda le performance di queste suole naturali? Sono equiparabili alle suole tradizionali?
“La sfida è proprio questa: mantenere alta la qualità e la performance dei nostri prodotti. Abbiamo fatto molti progressi, ma i prodotti riciclati e naturali tendono ad avere performance leggermente inferiori rispetto alle suole tradizionali. Ad esempio, la gomma naturale è più collosa e si consuma più rapidamente. Tuttavia, il nostro obiettivo è migliorare continuamente questi prodotti per raggiungere il livello di performance desiderato. Per ora, selezioniamo attentamente i prodotti su cui utilizziamo queste mescole, come quelli per il trekking o l’uso cittadino, dove possiamo garantire comunque ottime performance in linea con gli standard di qualità Vibram“.
Come mai i prodotti eco step naturali non sono riciclati?
“Al momento, teniamo separati i filoni riciclato e naturale. Il naturale utilizza materiali vergini, mentre per il riciclato lavoriamo su scarti industriali. Abbiamo iniziato a introdurre riciclati derivanti dall’industria agroalimentare in alcuni componenti, come le intersuole in EVA naturale”.
Quanto resistenti sono queste suole rispetto a quelle tradizionali?
“Generalmente, le suole naturali e riciclate hanno una durabilità inferiore, consumandosi più rapidamente. Tuttavia, il nostro lavoro si concentra su trovare materie prime che offrano una durabilità adeguata. Vogliamo che i nostri prodotti siano sostenibili non solo nella produzione, ma anche nell’uso prolungato“.
Quindi, qual è il senso concreto di queste calzature?
“È responsabilità delle aziende esplorare e adottare fonti rinnovabili. La chiave è offrire al consumatore delle alternative sostenibili, mantenendo trasparenza e responsabilità. Il problema principale delle calzature è il fine vita. Noi lavoriamo per allungare la vita dei prodotti e ridurre l’impatto ambientale, anche attraverso iniziative come la risuolatura delle calzature per prolungarne l’uso“.
E il prezzo del prodotto finito?
“I prodotti sostenibili tendono a costare di più perché richiedono lavorazioni aggiuntive. Ad esempio, il riciclato richiede un processo di lavorazione extra. Il nostro obiettivo è offrire prodotti di alta qualità e durabilità, giustificando così il prezzo premium. Anche le materie prime naturali spesso costano di più, ma garantiscono un prodotto che risponde a criteri di sostenibilità e performance”.

La filiera di produzione si differenzia molto da quella dei prodotti tradizionali?
“Sì, la ricerca delle materie prime e la gestione dello scarto industriale richiedono filiere di produzione leggermente diverse. Tuttavia, l’obiettivo è sempre quello di rendere queste fasi gestibili a livello industriale, mantenendo i costi contenuti e la qualità elevata”.
Quando consiglia di scegliere una scarpa con suola naturale e quando una tradizionale?
“La scelta dipende dall’uso previsto. Per trekking o uso cittadino, le suole naturali e riciclate sono una buona opzione. Per attività più tecniche, come l’alpinismo, dove la performance è cruciale, le suole mescole tradizionali più specifiche possono essere preferibili. L’importante è affidarsi a professionisti che possano consigliare il prodotto giusto per ogni esigenza”.