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Com’è fatto uno scarpone da alpinismo?

Lo scarpone da alpinismo sotto i raggi X: ce lo spiega nel dettaglio Garmont

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Gli scarponi da alpinismo sono studiati per garantire massima sicurezza e comfort in alta montagna anche alle quote più elevante. Generalmente lo scarpone da alpinismo è concepito per assicurare all’alpinista, che sia esperto o principiante, una calzata precisa, sensibilità e performance elevate sfruttando le migliori tecnologie presenti sul mercato.

Tradizionalmente la nascita dell’alpinismo viene considerata l’8 agosto 1786, giorno della prima ascensione del Monte Bianco anche se non è facile stabilire con esattezza una data, dato che le persone da sempre salgono sulle montagne per le ragioni più svariate.

Oggi si considera impresa alpinistica un’ascesa in alta quota di un considerevole impegno sportivo nella quale si affrontano difficoltà facendo ricorso ad attrezzatura specifica, come gli scarponi. Ma come sono fatti gli scarponi da alpinismo nel dettaglio? Lo abbiamo chiesto a Garmont, azienda storica del settore.

Com’è fatto uno scarpone da alpinismo?

Scarpone da alpinismo: Garmont Tower 2.0 GTX. Crediti: Garmont

“Anche se lo scenario è in trasformazione anche per questo piccolo segmento di mercato, lo scarpone da alpinismo è una scarpa adatta a percorrere terreni di montagna di media ed alta quota. Esistono due macro sotto-categorie per le tipologie di scarponi da montagna; quelli destinati all’alta quota e votati alla roccia ed al ghiaccio con tanto di ghetta integrata, isolamento termico e attacco rampone automatico; e quelli per la medio-alta quota dall’approccio più versatile e destrutturato che accolgono attacchi rampone semiautomatici.

In entrambi i casi il trend generale si sta muovendo verso la ricerca di una maggiore leggerezza e performance combinando materiali resistenti ed anti-abrasione classici, come la pelle e la gomma, assieme a tessuti sintetici ultraresistenti e spessori inferiori.

Se dobbiamo fornire un’anagrafica generale dello scarpone da alpinismo non possiamo non menzionare la suola rigida con punta piena o semipiena per supportare su appoggi piccoli e tacche, la presenza di sedi per attacco ramponabile automatico (in punta e sul tallone), presenza di membrana termica, tomaia resistente e con inserti protettivi in gomma o materiali equivalenti, alloggiamento del tallone ben studiato ed che non scalzi ed allacciatura differenziata tra corpo del piede e gambetto”.

Quali caratteristiche tecniche deve avere?

Scarpone da alpinismo: Garmont Tower 2.0 GTX da donna. Crediti: Garmont

“Le caratteristiche cruciali dello scarpone da alpinismo di alta quota sono la rigidità della suola, che deve essere equilibrata con una struttura di tomaia che la accompagni e la sostenga in particolare nella zona del tallone e della punta; e la termicità che deve essere totale ed affidabile ed è garantita dalla combinazione di fodera, membrana e imbottitura. In questa categoria troviamo spesso modelli che possiedono ghette isolanti che schermano il piede da neve e detriti.

Per i modelli più versatili queste caratteristiche divengono più flessibili e meno vincolanti, i tessuti impiegati seppur resistenti sono più flessibili e si adattano meglio alla biomeccanica del passo, (in questo senso vengono studiati tagli, linee, cuciture e rinforzi che ridisegnano la tomaia per questo fine e creano interessanti giochi di spessori e materiali differenti).

La suola ampia, piena con poca scolpitura sulla parte della punta per dare supporto in appoggi piccoli; intersuola meno rigida e ben proporzionata con il corpo della tomaia che la accompagna, con un livello di ammortizzazione maggiore e talvolta differenziato per le diverse parti che la compongono; allacciatura precisa e differenziata che accompagna il piede seguendone le forme e garantendone il corretto grado di comfort. Il peso può scendere notevolmente e adattarsi a camminate più veloci e dinamiche”.

Lo scarpone da alpinismo sotto i raggi X

Scarpone da alpinismo Garmont Tower 2.0

Fodera: necessaria e altamente isolante per i modelli da alta quota, meno performante per i modelli più polivalenti ma comunque necessaria ed in questo caso con un buon grado di traspirabilità. La fodera è l’insieme di una parte interna in tessuto (fodera propriamente detta), di una membrana idrorepellente/traspirante, e uno strato esterno (a contatto con la parte interna della tomaia) anch’esso in tessuto. Negli scarponi da alpinismo alta quota, è inserita anche una imbottitura termica. Per i modelli Garmont abbiamo differenziato la membrana Gtx, applicando al Tower Extreme 2.0 la membrana Gore-Tex Insulated Comfort per garantire un livello di isolamento maggiore e mantenere il piede caldo ed asciutto anche in condizioni climatiche sfavorevoli (neve/ghiaccio); mentre per il modello Tower 2.0 abbiamo optato per una più classica e collaudata membrana Gore-Tex Performance Comfort.

Garmont Tower 2.0 GTX W
La fodera è l’insieme di una parte interna in tessuto (fodera propriamente detta), di una membrana idrorepellente/traspirante e uno strato esterno

Tomaia: solitamente per i modelli da alta quota le tomaie tendono ad essere in crosta di pelle spessa e resistente con inserti rinforzati ai lati e sulla parte della punta e tallone per resistere agli urti contro le rocce. Per i modelli da medio alta quota i materiali possono variare e appaiono così anche tessuti sintetici, resistenti ma dal mood più moderno. E il caso nel nostro Tower 2.0 dove abbiamo scelto di utilizzare nuovi materiali tecnici e di giocare su linee e inserti di tessuti che permettano una maggiore adattabilità alla morfologia del piede ma rispondo ugualmente ai numerosi stimoli esterni con il vantaggio di ottenere una scarpa più leggera e confortevole.

Deattaglio rivestimento esterno con il fascione in Brunner Liba®

Linguetta: la linguetta deve essere rinforzata ed imbottita per attutire l’allacciatura stretta e precisa o l’eventuale inserimento del rampone e non provocare dolore sulla zona degli stinchi. Inoltre questa deve costituire con la tomaia un’unica calza, avvolgente e protettiva. Nei nostri modelli, infatti la lingua si unisce alla tomaia laterale per merito di appositi soffietti che impediscono l’entrata di acqua e detriti e tengono il piede caldo ed avvolto. Nel modello Tower 2.0 Extreme questa calzata avvolgente e protetta viene perfezionata grazie alla ghetta posta sul retro del polpaccio. Il taglio del patch posto sulla parte alta segue l’asimmetria dell’intero corpo della scarpa rispondendo alla naturale anatomia del piede e della caviglia.

Profilo della linguetta imbottita dello scarpone da alpinismo Tower 2.0

Stringhe: L’allacciatura è precisa, profonda, allungata fino in punta e differenziata tra piede e collarino in modo tale da seguire a 360° l’anatomia del piede all’interno della scarpa. Nei nostri modelli Tower questo viene fatto grazie alla personale allacciatura asimmetrica “precision lacing” in cui sono stati inseriti  passalacci sulla zona della punta per aumentare la scorrevolezza dei lacci in fase di calzata,  ai ganci all’altezza della caviglia che bloccano la presa e rendono saldo il piede e ne regolano la differente pressione sulle due parti del piede coinvolte. Inoltre per garantire una calzata precisa anche nella zona del tallone ed eviti di scalzarsi è stata inserita la tecnologia dell’ Heel-lock, caratteristica di Garmont.

Scarpone da alpinismo: Garmont Tower 2.0 GTX. Crediti: Garmont

Puntale: il puntale solitamente è rinforzato, rigido e protetto da materiali anti abrasione come la gomma. Nei modelli Tower abbiamo optato per un nuovo materiale, più leggero della gomma a parità di spessori, altamente resistente e sostenibile: l’e-foam dell’italiana azienda Lorenzi.

Garmont Tower 2.0 GTX W
In evidenza il puntale dello scarpone da alpinismo Garmont

Suola: nel mondo dell’alpinismo solitamente le suole sono marchiate Vibram e tendono ad essere rigide, con tappi profondi, con un ottimo livello di grip e aderenza sui terreni rocciosi. Per il Tower 2.0 abbiamo realizzato una suola Vibram in esclusiva, con una mescola performante ed adatta a sostenere camminate su terreni difficili, con rocce in presenza di neve o pioggia. Abbiamo inoltre inserito la tecnologia Garmont del Double Damper al fine di assorbire gli shock a cui è sottoposto il piede e garantire un’ammortizzazione migliore, un effetto cushion elevato e migliore stabilità generale del piede. Inoltre, per garantire il supporto necessario, nella versione Extreme, è stato inserito un sottopiede ultraleggero X-Lite FrameFlex, in nylon e fibra di vetro, con camered’aria migliorandone la leggerezza e l’isolamento.

Garmont Tower 2.0 GTX W
Suola Vibram nello scarpone da alpinismo Garmont Tower

Collare: il collare deve fornire il supporto adatto alla tipologia di utilizzo. Per i modelli da alta quota questi tendono ad essere più rigidi e fascianti, man mano che si scende di quota anche la rigidità può venire meno a favore di un maggiore comfort nella camminata. Nel Tower 2.0 il collarino, oltre a rispettare la tecnologia Garmont dell’“asymmetrical Cuff” ed avere quindi altezze differenti tra interno ed esterno, è inoltre stato studiato con un taglio ribassato e con linee dinamiche, in combinazione con materiali elasticizzati e antiscivolamento per garantire il giusto livello di flessibilità e supporto ricercato”.

Collare dello scarpone da alpinismo Garmont Tower 2.0

Focus prodotto: il nuovo Tower 2.0 GTX

Lo storico scarpone di Garmont si rinnova in una nuova versione incredibilmente leggera e polivalente per prestazioni e comfort senza compromessi. Erede di uno dei prodotti più iconici del marchio, il nuovo Tower 2.0 GTX coniuga prestazioni, versatilità, leggerezza e un comfort eccezionale già appena indossato, ergendosi a pilastro della collezione mountaineering di Garmont. Fortemente ispirato dal G-Radikal GTX®, punto di riferimento tecnologico del Mountaineering, la riduzione del peso e la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno sono i principi cardine attorno a cui è ruotato lo sviluppo della nuova generazione della famiglia Tower. Per riuscirci, Garmont ha messo in campo tutto il suo know-how da specialista della calzatura, forte di oltre 50 anni di storia, e testato innumerevoli materiali e tecnologie costruttive nella ricerca della formula perfetta. Semi-ramponabile, la versatilità del Tower 2.0 GTX lo rende perfettamente a suo agio nelle situazioni di alpinismo, vie ferrate o trekking su terreni impervi. Uno scarpone che si adatta perfettamente alle esigenze dello scalatore esperto e dell’escursionista moderno che cerca una soluzione performante in un peso piuma di appena 650g per la singola calzatura in taglia 42. La tomaia in microfibra e nylon con puntale protettivo in gomma si caratterizza per il collarino realizzato in materiale grippante ed elasticizzato, che assicura maggiore mobilità e mantiene il fondo gamba dei pantaloni saldamente in posizione. Caratterizzato da un rapporto peso/protezione dall’abrasione senza eguali, il fascione protettivo in Brunner Liba®, molto più leggero della gomma tradizionale, assicura protezione a 360° dagli impatti su roccia, mentre la membrana GORE-TEX® Performance Comfort ripara da vento e pioggia. Con Tower 2.0, Garmont ridefinisce gli standard della categoria degli scarponi alpini tecnici e performanti, grazie al suo comfort eccezionale non appena indossato, proprio come una sneaker. Un risultato possibile grazie alla combinazione dei materiali selezionati uniti a tecnologie riconosciute del D.N.A di Garmont come la forma erGo-last – che segue in modo più preciso la sagoma del piede per una calzata ergonomicamente più confortevole – e Double Damper per un eccellente assorbimento degli urti, che assicurano un comfort senza precedenti per tutto il giorno. Per affrontare i terreni più impervi, uno scalatore ha bisogno di sentire fiducia e stabilità ad ogni passo, e a questa necessità risponde la suola Vibram® Apex. La forma più ampia in corrispondenza delle dita e del tallone conferisce stabilità e aderenza, mentre il particolare design dei tasselli Vibram a 3-Angoli assicura trazione direzionale e frenata in ogni condizione. La suola agisce in combinazione con il sottopiede FrameFlex Mid in polipropilene che unisce stabilità e flessibilità per trasportare carichi pesanti su lunghe distanze in tutto comfort. Quando si trascorrono molte ore all’aperto, anche i dettagli possono fare la differenza. Il plantare, con filato d’argento antibatterico in superficie con tallonetta anatomica in EVA, assicura un migliore assorbimento degli urti. Il Tower 2.0 GTX è disponibile anche nella versione specifica per lei, nel colore green/black, e nella versione termica Extreme, in lime/black. Quest’ultima si differenzia per la membrana Gore-Tex® Insulated Comfort, che assicura isolamento e impermeabilità in condizioni climatiche fredde, e la ghetta elasticizzata sul collarino che accomoda meglio il polpaccio e tiene fuori i detriti. Diverso anche il sottopiede di montaggio, in questo caso composto dall’X-Lite FrameFlex, in nylon e fibra di vetro e quindi più rigido per migliori performance sul ghiaccio, e camere d’aria per leggerezza e migliore capacità d’isolamento.

Scheda tecnica: TOWER 2.0 GTX® / WMS

Peso: 650 gr (1/2 paio taglia 8 UK) uomo / 535 gr (1/2 paio taglia 5 UK) donna

Campo taglie: 6-13UK uomo, compreso le 1/2 taglie / 3-8.5UK donna, compreso le 1/2 taglie

Fit: Alpine

Colore: Red/Black, Green/Black (WMS)

Scheda tecnica: TOWER 2.0 GTX® EXTREME

Peso: 660 gr (1/2 paio taglia 8 UK)

Campo taglie: 6-13UK uomo, compreso le 1/2 taglie

Fit: Alpine Colore: Lime/Black


About Garmont

Dettaglio allacciatura scarpa heel lock

“Dalle colline di Montebelluna alle vette più alte del Mondo: è lo straordinario itinerario che Garmont ha percorso in oltre 50 anni dalla sua fondazione, datata 1964. Il nostro obiettivo è quello di nutrire la passione di ogni amante dell’outdoor, spingendolo oltre i limiti mentali della vita ordinaria, nella consapevolezza che ci sono sfide da vincere anche nel nostro quotidiano, quale che esso sia. Per Garmont, questa filosofia si incarna nel motto “Stay Wild”. Per tutti coloro che amano il lato attivo della vita, Garmont sviluppa calzature innovative e di alta qualità, caratterizzate da tecnologie proprietarie, e pensate per dare una marcia in più nell’inseguimento dei propri obiettivi personali. Perché non serve essere straordinari per fare cose straordinarie”. www.garmont.com

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