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Giovani fondisti crescono: intervista a Veronica Silvestri e Nicolò Cusini

Veronica e Nicolò, i due giovani fondisti di Livigno ci raccontano la loro passione per lo sci di fondo, i risultati della stagione e i loro obiettivi

Simone Confortola Scritto il
da Simone Confortola

Durante i nostri test estivi a Livigno abbiamo incontrato nella pista di atletica dell’Aquagranda di Livigno Veronica Silvestri e Nicolò Cusini, due giovani promesse dello sci nordico del Piccolo Tibet. Ci hanno parlato della loro crescita come atleti a Livigno con uno sguardo alle olimpiadi del 2026.

Nicolò Cusini e Veronica Bormolini
Nicolò Cusini e Veronica Silvestri

Raccontateci la vostra storia sportiva. Quando è nata? I vostri risultati della scorsa stagione e i prossimi obbiettivi.

Veronica: “Faccio sci di fondo da quando sono piccola, ho seguito le orme del papà che è un appassionato di sci di fondo. Sono cresciuta con il mio gruppo, con il quale mi allenavo quasi tutti i giorni, ora sono nella squadra AIN, atleti interesse nazionale. Durante l’ultimo inverno sono riuscita a raggiungere alcuni buoni risultati, quarti posti, che però in coppa Italia valgono molto. Quest’estate ci siamo allenati principalmente qui a Livigno, per la situazione COVID. Inoltre siamo riusciti a fare alcuni raduni, con la squadra del comitato. L’ultimo è appena terminato a Isolaccia con la squadra nazionale”.

Nicolò: “Ciao, sono Nicolò, faccio sci di fondo dal 2010, anno in qui sono passato dalla discesa al fondo a seguito di un infortuno. Mia mamma mi ha indirizzato allo sci di fondo e così è nata una passione che ora rappresenta per me una sorta di lavoro, faccio parte dalla squadra nazionale italiana junior under 20 da quest’anno, mentre l’altro scorso ero aggregato. Questa stagione purtroppo è stata tagliata sul finale dove c’erano le gare a cui puntavo di più, comunque ho raccolto qualche buona posizione soprattutto in coppa Europa dove ho potuto partecipare alla mia prima 30 km sulla pista di Pragelato, dove ho collezionato un 17° posto che in coppa Europa che è un gran risultato per me. Sono molto contento”.

Preferite skating o classico?

Veronica: “Io preferisco le gare in classico. Preferibilmente sulle lunghe distanze”.

Nicolò: Ogni stagione i risultati cambiano, però io preferisco il pattinato dove nelle ultime stagioni mi esprimo meglio. Anche io preferisco le distance perché nelle sprint “sono un po’ fermo””.

Quindi Pellegrino non è il tuo obiettivo?

Nicolò: No, Pellegrino è una grande persona, lo stimo molto perché è uno degli italiani più forti in coppa del mondo. In questo momento è un grande punto di riferimento, io però per le sprint devo ancora lavorare molto”.

Nicolò Cusini
Nicolò Cusini

Parlando di atleti, eravate piccoli quando avete iniziato a fare sci di fondo, avevate un’atleta preferito in particolare?

Veronica: “Essendo di Livigno un esempio era Marianna Longa che ha ispirato molti atleti della nostra valle arrivando ad altissimi livelli. Guardando all’estero invece Teresa Johaug che è una grande atleta norvegese, in questi ultimi anni seguo anche Frida Karlsson, una ragazza che ha vinto contro le più forti”.

Nicolò: Per me sicuramente Petter Northug, grandissimo norvegese che ne ha combinate tante, a vinto molte gare a modo suo. Federico Pellegrino è comunque per l’Italia del fondo un grande punto di riferimento”.

Secondo voi, e la vostra esperienza, nello sci di fondo conta di più il fisico, la tecnica o la testa?

Veronica: “In questo sport serve tutto. La tecnica va sempre migliorata. La testa è fondamentale, questo sport richiede molte ore di allenamento e bisogna sapersi gestire per poter dare il massimo”.

Nicolò: “è uno sport che richiede tutto. Il fisico può essere decisivo nelle sprint mentre sulle distance conta di più “avere motore””.

Nicolò Cusini
Nicolò Cusini

Siete giovani, come consigliereste agli adolescenti di intraprendere una carriera da atleta di sci di fondo?

Veronica: “Per questo sport servono molti sacrifici ma se piace questo non rappresentano un peso. Sono appena tornata da scuola ora ma ora devo allenarmi e penso a quello”.

Nicolò: “Ho terminato la scuola l’anno scorso e ora riesco a concentrarmi sullo sport. Sono tanti sacrifici soprattutto durante l’estate quando spesso capita di dover rinunciare agli amici per gli allenamenti”.

Voi siete di Livigno, qui si praticano tutti, o quasi, gli sport invernali. Per staccare la spina cosa fare?

Veronica: “Camminate con la famiglia oppure giri in bici. Spesso anche piscina e perché no alla spa dell’Aquagranda per rilassarsi un po’ dopo le tante ora di allenamento”.

Nicolò: “Bello svagarsi un po’ magari andando a fare una discesa, scialpinismo o escursioni all’aria aperta”.

Veronica Silvestri
Veronica Silvestri

Olimpiadi 2026, avete l’età giusta. State già pensando a questo traguardo?

Veronica: “Sinceramente non ci sto ancora pensando, in 6 anni possono succedere tante cose. Rimango concentrata sulle prossime stagione, queste mi potranno portare alle Olimpiadi Milano-Cordina 2026”.
Nicolò: “Sono d’accordo con Veronica, siamo giovani ed è importante costruisci una buona base e impegnarsi stagione dopo stagione per essere notati dai piani alti ed avvicinarsi ai migliori”.

Come vi trovate nelle vostre squadre?

Veronica: “Con la squadra del comitato mi trovo bene, siamo un bel gruppo. Purtroppo quest’anno causa covid ci sono state delle limitazioni però tra compagni ci aiutiamo molto e mi trovo bene”.

Nicolò: “Con la squadra mi trovo molto bene, ho un buon feeling con i miei compagni. Anche con gli allenatori mi trovo bene, quest’anno è arrivato un nuovo allenatore, abbiamo cambiato la preparazione e stiamo lavorando bene”.

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